A Firenze la quinta tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati regionali dell’ultima edizione di Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: • i toscani adottano comportamenti più virtuosi rispetto alla media nazionale che rimane comunque sotto la sufficienza; • nella regione la “differenza di genere” del livello di Edufin Index registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media italiana; • la fascia di età over 65 registra un livello di Edufin Index superiore alla media nazionale (58 vs 57).
Si è svolta presso la sede di Federfarma l’Assemblea elettiva di Consumers’ Forum, l’Associazione che mette allo stesso tavolo 13 Associazioni dei consumatori riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e importanti aziende e associazioni di aziende.
Si è svolto presso la sede di Federfarma un seminario interno di riflessione su Consumers’ Forum, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori e delle imprese aderenti. Per Federfarma ha partecipato Paolo Betto, vicedirettore di Federfarma e vicepresidente di Consumers’ Forum.
L'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo, prima delle elezioni di giugno, rivela consapevolezza tra i cittadini e preoccupazione per l'attuale contesto geopolitico. Più di otto europei su dieci (81%) ritengono che votare sia ancora più importante data l'attuale situazione geopolitica. Sei cittadini su dieci (60%) si interessano alle prossime elezioni europee del 6-9 giugno, con un aumento di 11 punti percentuali rispetto allo stesso momento precedente al voto del maggio 2019.
A Venezia il secondo appuntamento del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati dell’ultima edizione dell’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: nella regione non è ancora stata raggiunta la sufficienza e rimane un’ampia “differenza di genere”. Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum, membro del Comitato Scientifico di Edufin Index, il Progetto di Alleanza Assicurazioni sul tema dell'educazione finanziaria, è intervenuto al convegno come relatore.
Presentati i risultati della ricerca EURES su economia circolare e consumi sostenibili, svolta in tutta Italia su un campione di più di 1000 famiglie per conto di 5 associazioni in difesa dei diritti dei consumatori.
Che gli italiani siano consapevoli di questo e dell’urgenza di un’azione, lo conferma l’indagine “L’immagine della Donna tra vecchi e nuovi media”, secondo cui l’87% degli italiani ritiene che i media abbiano il potere di creare narrazioni e alimentare (o abbattere) stereotipi, mentre il 58% ritiene che i media trattino le tematiche di genere in modo inadeguato.
Secondo l’indagine sui giovani consumatori realizzata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato tramite il portale Skuola.net, su un campione di 2.000 persone, si diventa consumatori in età sempre più precoce, ma senza un’adeguata consapevolezza dei propri diritti: solo 1 adolescente su 3 dichiara di conoscere i principali pilastri del Codice del Consumo.
Tra incertezze geopolitiche, inflazione e ambiente, i consumatori stanno ripensando le loro scelte di spesa. In questo scenario, le aziende sono chiamate a rispondere con prodotti più convenienti e focalizzati su qualità, aspetti salutistici e di sostenibilità
L’incertezza geopolitica ed economica e la tematica climatica spingono i consumatori italiani a ripensare i loro stili di vita e le loro scelte di spesa. Tra le priorità: il risparmio, il benessere fisico e mentale e l’ambiente.
In Inghilterra cresce il mercato dei discount. Come nel nostro Paese. Il punto con Antonio Russo di Alleanza contro la povertà.
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