L'opinione
L’intelligenza artificiale promette di rivoluzionare economia, società e quotidianità dei consumatori. E l’Europa si è dotata di un Regolamento sull’intelligenza artificiale, AI Act, che interviene a disciplinare i sistemi di intelligenza artificiale con regole armonizzate a livello europeo, una classificazione dei sistemi di IA basati sui profilo di rischio, il divieto delle pratiche di IA considerate inaccettabili e il richiamo a un’IA “antropocentrica e affidabile” che garantisca “un livello elevato di protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea”.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
Ma quanto ne sanno i consumatori? E qual può essere l’impatto dell’intelligenza artificiale su un settore cruciale quale quello dei trasporti?

Abbiamo sentito il parere di Carmelo Calì, Vice presidente e responsabile trasporti e turismo di Confconsumatori.*
L’intelligenza artificiale avrà un impatto significativo sui trasporti. Esperienze di viaggio personalizzate, flussi di traffico, assistenza ai passeggeri, gestione dei sistemi di sicurezza, servizi integrati, fino ad arrivare alle possibilità della guida autonoma: sono tante le azioni offerte e sperimentate dall’intelligenza artificiale nei trasporti e, più in generale, nella gestione della mobilità. Anche in prospettiva di una maggiore sicurezza e sostenibilità dell’intero settore.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
Ma in che modo l’IA può rappresentare un vantaggio nel settore dei trasporti e della mobilità e quali sono vantaggi e rischi per i consumatori quando si parla di IA e mobilità?

Abbiamo sentito il parere di Massimiliano Garri, Chief Technology, Innovation ad Digital del Gruppo FS*.
L’intelligenza artificiale (IA) è diventata una componente centrale delle moderne società digitali, influenzando innumerevoli aspetti della nostra vita quotidiana. L’IA offre strumenti potenti per migliorare la sicurezza e la soddisfazione dei consumatori, ma pone anche nuove sfide normative che richiedono un’attenzione scrupolosa.

Ne abbiamo discusso con Carlo De Masi, presidente di Adiconsum.
L’intelligenza artificiale è una tecnologia recente ma già utilizzata anche nel sistema energetico, con benefici in tutti gli ambiti: la progettazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti, la gestione delle reti e dei consumi finali, la sicurezza e la sostenibilità ambientale.

Con Simone Nisi, Direttore Affari istituzionali di Edison*, abbiamo parlato della stretta connessione che esiste tra l’intelligenza artificiale e il settore dell’energia.
La legge sull'IA è il primo quadro giuridico globale in assoluto sull'IA a livello mondiale. L'obiettivo delle nuove norme è promuovere un'IA affidabile in Europa e nel resto del mondo, garantendo che i sistemi di IA rispettino i diritti fondamentali, la sicurezza e i principi etici e affrontando i rischi di modelli di IA molto potenti e di grande impatto.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sta già avendo un impatto molto forte su molti settori, alcuni dei quali riguardano la vita quotidiana e le abitudini dei cittadini e dei consumatori.

Ma quali sono le principali sfide e opportunità che ne possono derivare? Lo abbiamo chiesto a Marco Cantamessa, Membro della Giunta esecutiva di Utilitalia* e Presidente del Gruppo CVA.
La prima legge al mondo sull’intelligenza artificiale viene dall’Europa, che si è data l’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. La legislazione segue un approccio basato sul rischio: maggiore è il rischio di causare danni alla società, più severe saranno le regole. È il primo corpus legislativo del questo genere al mondo.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
Con il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, AI Act, l’Europa si è dotata della prima legislazione al mondo che disciplina l’intelligenza artificiale. Ci saranno limiti per l’uso dei sistemi di identificazione biometrica e divieti per quelle applicazioni di intelligenza artificiale che minacciano i diritti dei cittadini – no dunque a sistemi di credito sociale e all’estrapolazione indiscriminata di immagini facciali da internet per banche dati di riconoscimento facciale.
È la prima volta che un’istituzione regola in modo dettagliato l’intelligenza artificiale, attraverso la previsione di quattro livelli di pericolosità, fra i quali il rischio inaccettabile è attributo ai sistemi che rappresentano una minaccia per la sicurezza e i diritti delle persone.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
La legge europea sull’intelligenza artificiale si pone come il primo regolamento globale sull’intelligenza artificiale al mondo.
Come ha spiegato la Commissione europea, “è concepita per garantire che l’IA sviluppata e utilizzata nell’Ue sia affidabile, con garanzie per proteggere i diritti fondamentali delle persone. Il regolamento mira a istituire un mercato interno armonizzato per l’IA nell’Ue, incoraggiando l’adozione di questa tecnologia e creando un contesto favorevole all’innovazione e agli investimenti”.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
Alleanza Assicurazioni - impresa socia di Consumers' Forum - compagnia del Gruppo di Generali Italia, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, ha presentato oggi in Senato i risultati della terza edizione di Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani.
Consumers' Forum, che è nel comitato scientifico di Edufin Index, rappresentato dal Presidente Furio Truzzi, ha partecipato ai lavori di oggi con il Segretario Generale Sara Bitetti, intervenendo alla tavola rotonda di riflessione sui dati presentati da Sda Bocconi.
Centromarca, socio storico tra i fondatori di Consumers’ Forum comunica con infinita tristezza che Silvio Paschi (nella foto, al centro con il farfallino)*, tra gli ideatori e fondatori di Consumers' Forum di cui è stato Vice Presidente di parte aziendale nei primi dieci anni, è mancato alcuni giorni fa nella sua casa di Trieste.