La legge sull'IA è il primo quadro giuridico globale in assoluto sull'IA a livello mondiale. L'obiettivo delle nuove norme è promuovere un'IA affidabile in Europa e nel resto del mondo, garantendo che i sistemi di IA rispettino i diritti fondamentali, la sicurezza e i principi etici e affrontando i rischi di modelli di IA molto potenti e di grande impatto.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sta già avendo un impatto molto forte su molti settori, alcuni dei quali riguardano la vita quotidiana e le abitudini dei cittadini e dei consumatori.
Ma quali sono le principali sfide e opportunità che ne possono derivare? Lo abbiamo chiesto a Marco Cantamessa, Membro della Giunta esecutiva di Utilitalia* e Presidente del Gruppo CVA.
La prima legge al mondo sull’intelligenza artificiale viene dall’Europa, che si è data l’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. La legislazione segue un approccio basato sul rischio: maggiore è il rischio di causare danni alla società, più severe saranno le regole. È il primo corpus legislativo del questo genere al mondo.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
Con il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, AI Act, l’Europa si è dotata della prima legislazione al mondo che disciplina l’intelligenza artificiale. Ci saranno limiti per l’uso dei sistemi di identificazione biometrica e divieti per quelle applicazioni di intelligenza artificiale che minacciano i diritti dei cittadini – no dunque a sistemi di credito sociale e all’estrapolazione indiscriminata di immagini facciali da internet per banche dati di riconoscimento facciale.
È la prima volta che un’istituzione regola in modo dettagliato l’intelligenza artificiale, attraverso la previsione di quattro livelli di pericolosità, fra i quali il rischio inaccettabile è attributo ai sistemi che rappresentano una minaccia per la sicurezza e i diritti delle persone.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
La legge europea sull’intelligenza artificiale si pone come il primo regolamento globale sull’intelligenza artificiale al mondo.
Come ha spiegato la Commissione europea, “è concepita per garantire che l’IA sviluppata e utilizzata nell’Ue sia affidabile, con garanzie per proteggere i diritti fondamentali delle persone. Il regolamento mira a istituire un mercato interno armonizzato per l’IA nell’Ue, incoraggiando l’adozione di questa tecnologia e creando un contesto favorevole all’innovazione e agli investimenti”.
Il prossimo 27 novembre Consumers’ Forum realizzerà il tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
Alleanza Assicurazioni - impresa socia di Consumers' Forum - compagnia del Gruppo di Generali Italia, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, ha presentato oggi in Senato i risultati della terza edizione di Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani.
Consumers' Forum, che è nel comitato scientifico di Edufin Index, rappresentato dal Presidente Furio Truzzi, ha partecipato ai lavori di oggi con il Segretario Generale Sara Bitetti, intervenendo alla tavola rotonda di riflessione sui dati presentati da Sda Bocconi.
Centromarca, socio storico tra i fondatori di Consumers’ Forum comunica con infinita tristezza che Silvio Paschi (nella foto, al centro con il farfallino)*, tra gli ideatori e fondatori di Consumers' Forum di cui è stato Vice Presidente di parte aziendale nei primi dieci anni, è mancato alcuni giorni fa nella sua casa di Trieste.
A Firenze la quinta tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati regionali dell’ultima edizione di Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: • i toscani adottano comportamenti più virtuosi rispetto alla media nazionale che rimane comunque sotto la sufficienza; • nella regione la “differenza di genere” del livello di Edufin Index registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media italiana; • la fascia di età over 65 registra un livello di Edufin Index superiore alla media nazionale (58 vs 57).
Si è svolta presso la sede di Federfarma l’Assemblea elettiva di Consumers’ Forum, l’Associazione che mette allo stesso tavolo 13 Associazioni dei consumatori riconosciute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e importanti aziende e associazioni di aziende.
Si è svolto presso la sede di Federfarma un seminario interno di riflessione su Consumers’ Forum, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni dei consumatori e delle imprese aderenti. Per Federfarma ha partecipato Paolo Betto, vicedirettore di Federfarma e vicepresidente di Consumers’ Forum.
L'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo, prima delle elezioni di giugno, rivela consapevolezza tra i cittadini e preoccupazione per l'attuale contesto geopolitico. Più di otto europei su dieci (81%) ritengono che votare sia ancora più importante data l'attuale situazione geopolitica. Sei cittadini su dieci (60%) si interessano alle prossime elezioni europee del 6-9 giugno, con un aumento di 11 punti percentuali rispetto allo stesso momento precedente al voto del maggio 2019.
Consumers’ Forum è iscritto presso il Ministero della Giustizia, nell’elenco degli Enti di formazione abilitati a svolgere l’attività di formazione dei mediatori, di cui all’art.17 del d.m. 18 ottobre 2010 n°180, con il n° 203.
Consumers’ Forum è autorizzato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti allo svolgimento dell'attività di formazione professionale continua per i giornalisti, dal 15 maggio 2024 per la durata di tre anni, come da parere favorevole reso dal Ministero della Giustizia con nota prot. n. m_dg.DAG.16/04/2024.0081717.U