OBIETTIVO 3. Favorire il riuso, lo sharing, evitare lo spreco di beni e risorse.
Come contributo ai seguenti Target ONU:
2.c Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e dei loro derivati e facilitare l’accesso tempestivo alle informazioni di mercato, anche per quanto riguarda le riserve di cibo, al fine di contribuire a limitare l’estrema
volatilità dei prezzi alimentari.
6.3 Entro il 2030, migliorare la qualità dell’acqua riducendo l’inquinamento, eliminando le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare
sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale.
6.4 Entro il 2030, aumentare sostanzialmente l’efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori e assicurare prelievi e fornitura di acqua dolce per affrontare la scarsità d’acqua e ridurre in modo sostanziale il numero delle persone che soffrono di scarsità d’acqua.
7.3 Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica.
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti.
12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto.
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo.
12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche.
I consumatori accettano e si impegnano a:
- Favorire la raccolta differenziata e produttiva dei rifiuti.
- Evitare lo spreco, soprattutto di acqua, energia, farmaci e prodotti alimentari.
- Preferire i prodotti e servizi che consentono risparmi delle risorse energetiche e minori emissioni nocive anche se più costosi.
- Partecipare alle iniziative della economia circolare, alle offerte di sharing e di uso solidale dei beni.
Le imprese accettano e si impegnano a:
- Considerare giá nelle scelte di progettazione, dimensionamento e di packaging dei prodotti il problema dello smaltimento e la possibilità del riuso dandone notizia al consumatore.
- Rifiutare logiche speculative nell’obsolescenza programmata di prodotti e apparecchiature.
- Accettare e promuovere gli standard produttivi e fare crescere e consolidare il ruolo della normazione anche per favorire il riuso ed il multiuso.
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