A Venezia il secondo appuntamento del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati dell’ultima edizione dell’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: nella regione non è ancora stata raggiunta la sufficienza e rimane un’ampia “differenza di genere”. Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum, membro del Comitato Scientifico di Edufin Index, il Progetto di Alleanza Assicurazioni sul tema dell'educazione finanziaria, è intervenuto al convegno come relatore.

 

Il livello di educazione finanzia in Veneto è tra i più alti in Italia come certifica l’Edufin Index 2023, l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, promosso da Alleanza Assicurazioni insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management. Oggi, a Venezia, si è tenuta la seconda tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria” promosso da Alleanza Assicurazioni, compagnia del Gruppo Generali. Un’iniziativa in sei tappe realizzata con la collaborazione delle istituzioni locali e il coinvolgimento attivo delle consulenti e dei consulenti della Compagnia, per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani.

Nell’occasione, nella sala Berengo dell’Università Ca’ Foscari, Alleanza ha promosso un dibattito su educazione finanziaria ed empowerment al femminile introdotto dal saluto istituzionale di Laura Besio, Assessore ai servizi al cittadino, al personale e alle politiche educative del Comune di Venezia. Moderati dalla giornalista e scrittrice Annalisa Monfreda, sono intervenuti: Claudia Ghinfanti, Responsabile Marketing Alleanza Assicurazioni, Alessandra Grimoldi, Responsabile Content & Trade Marketing Alleanza Assicurazioni, Agar Brugiavini, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Data Analytics for Business and Society Università Ca' Foscari, Samanta Biancolella, Responsabile Investimenti Alleanza Assicurazioni, Laura Locci, Amministratore Unico Pasubio Tecnologia SRL e Sergio Veroli, Presidente Consumers’ Forum.

Samanta Biancolella, Responsabile Investimenti Alleanza Assicurazioni ha dichiarato: “L’educazione finanziaria e assicurativa contribuisce in maniera determinante a migliorare il benessere sociale. I dati del nostro Edufin Index mostrano l’evidenza di un gender gap sull’alfabetizzazione finanziaria e assicurativa: oltre ad avere un livello medio più basso rispetto agli uomini, le donne partecipano meno ai mercati finanziari e spesso non gestiscono il budget familiare in autonomia. Crediamo fortemente che, l’indipendenza finanziaria delle donne sia una leva di emancipazione, empowerment e tutela in quando una maggiore consapevolezza delle tematiche finanziarie aiuta a compiere scelte libere e consapevoli. È per questo che, come Alleanza Assicurazioni, siamo impegnati in un Piano Nazionale che ha un filone di lavoro proprio dedicato alle donne, e che oltre a comprendere eventi come quello di oggi, prevede una serie di iniziative con il coinvolgimento diretto della nostra Rete e, in particolare, delle nostre consulenti per la diffusione dell’educazione finanziaria e assicurativa. Vogliamo infatti contribuire allo sviluppo di un’azione sinergica che coinvolga privati, istituzioni e associazioni per lo sviluppo del Sistema-Paese”.

Così Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum: "Esprimo grande apprezzamento sin dalla sua nascita per l'Osservatorio Edufin Index e per l'interessante ricerca annuale che indaga il grado di consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, con un focus particolare sulle categoria “fragili” come donne, giovani e “nuovi italiani”. Pur registrando significative inversioni di tendenza, in particolare riguardo alla Regione Veneto, dove si registra il livello di educazione finanziaria tra i più alti in Italia, emerge chiaro tuttavia come ci sia grande necessità di migliorare." E ancora Veroli: "In particolare mi ha colpito il dato emerso sul target delle donne, per le quali si rileva ancora un importante gender gap circa la conoscenza e la consapevolezza nell’uso di strumenti finanziari e assicurativi. L'Italia purtroppo, in tutte le ricerche, risulta ancora oggi agli ultimi posti in Europa per consapevolezza finanziaria e per uso del digitale.

Continua Veroli:Ritengo importante consolidare e migliorare il rapporto di fiducia tra cittadini e interlocutori bancari finanziari e assicurativi, per costruire insieme azioni di educazione finanziaria che rendano le persone non solo più informate, ma più consapevoli, nelle scelte finanziarie e assicurative che fanno. Maggiore consapevolezza serve  infatti non solo a operare scelte più oculate ma anche a difendersi dalle truffe che oggi, con l’avanzare della tecnologia e del digitale, sono sempre più raffinate e difficili da smascherare."  E infine Veroli: "Per farlo, penso sia fondamentale fare rete tra imprese e associazioni dei consumatori, nel segno della trasparenza e della collaborazione, così come accade in Consumers’ Forum, dove da anni aziende e consumatori dialogano per costruire buone pratiche di sostenibilità consumerista.”

Il livello di educazione finanziaria in Veneto è tra i più alti in Italia come certifica l’Edufin Index 2023. In nessuna regione italiana si raggiunge la sufficienza (60) ma il Veneto (58) insieme a Emilia-Romagna, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto, Liguria Toscana e Lombardia è tra quelle che si avvicinano di più, a fronte di una media nazionale di 56: questo grazie soprattutto all’indice del “fare” che raggiunge quota 60 mentre la sfera del “sapere” si ferma a 55. Ancora ampia la diseguaglianza di genere con 5 punti di differenza: 56 delle donne vs 61 degli uomini.

L’Edufin Index è un progetto che pone le basi per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, e in special modo delle donne, considerato il rilevante gender gap. L’iniziativa rientra nel “Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa” di Alleanza, avviato nel 2020 e articolato in una serie di iniziative che in questi anni hanno registrato oltre 300 mila partecipanti a più di 3.500 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”. Attenzione particolare è stata riservata all’alfabetizzazione finanziaria al femminile, coinvolgendo in prima linea le oltre 4.700 consulenti assicurative della rete di Alleanza. Il progetto “Donne che parlano alle Donne” le ha viste impegnate nella realizzazione di rubriche su tutti i canali on e off line, (radio, settimanali, podcast, incontri sul territorio come gli “Investment day al femminile”), promuovendo i principali concetti di educazione finanziaria e assicurativa applicati alla quotidianità.

Edufin Index 2023, le principali evidenze
La ricerca, giunta alla seconda edizione, ha indagato le conoscenze finanziarie e assicurative della popolazione, su un campione di 3.700 intervistati, con un focus specifico sulla situazione di alcune categorie individuate come “più fragili” come donne, giovani e nuovi italiani. È emerso un livello medio di Edufin Index in leggera crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente (56 vs 55), ma servono ancora sforzi per raggiungere la soglia della sufficienza. In particolare, resta ancora un 10% della popolazione in una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo.

Secondo l’Osservatorio nel 2023 è aumentata del 7% la percentuale di popolazione che raggiunge la sufficienza, passando dal 34% del 2022 all’attuale 41%. Il gender gap sul livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa rimane alto: 54 donne vs 59 uomini. Un’alta percentuale di donne si trova in una condizione di fragilità finanziaria: 30% vs 23% degli uomini. Anche in tema di gestione del budget familiare in autonomia, il divario rimane ampio: il 65% delle donne non è autonomo (vs 56% uomini). Il gender gap si registra già in famiglia, luogo che per il 25% dei 18-34enni dovrebbe essere fonte principale di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa, le ragazze ne parlano ancora meno dei ragazzi: 30% vs 25%. Il ridotto interesse verso l’argomento, la poca autonomia decisionale e la bassa propensione a informarsi sono i principali fattori che spiegano la minore alfabetizzazione finanziaria assicurativa delle donne. Secondo i risultati della ricerca, i giovani (18-34 anni) hanno un’alta propensione a informarsi, in quanto costantemente connessi al mondo digitale ma non dimostrano particolare interesse ai temi finanziari e assicurativi.

www.alleanza.it
https://www.alleanza.it/educazione-finanziaria-assicurativa/edufin-index/ 

 

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