Presidenza di turno dell’UE per il primo semestre 2012.
Dal 1° gennaio la Danimarca ha assunto la Presidenza di turno dell’UE per il primo semestre 2012 e proseguirà l’attuazione del programma operativo disposto dal trio di presidenze polacca, danese e cipriota.
In un momento in cui l'Europa affronta la sfida più importante della sua storia, il documento programmatico (EN) della Presidenza danese individua un set di priorità il cui obiettivo è quello di guidarla fuori dalla crisi: (i) proseguire i negoziati relativi al quadro finanziario pluriannuale dell’UE per il periodo 2014-2020 e alla politica di coesione; (ii) rilanciare la crescita e l’occupazione attraverso il pieno sviluppo delle potenzialità del mercato unico; (iii) rafforzare la politica fiscale e la governance economica; (iv) promuovere la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica.
Con riferimento ai settori di interesse per Consumers’ Forum, segnaliamo alcune iniziative annunciate dalla Presidenza:
Diritti dei consumatori / Mercato interno
- Potenziare la protezione dei consumatori, con particolare riguardo al settore finanziario;
- Rafforzare i diritti dei consumatori favorendo il ricorso a sistemi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR), anche online;
- Rafforzare il funzionamento del mercato interno, dando attuazione alle 12 priorità individuate dalla Commissione nel Single Market Act (pubblicato nell’aprile 2011);
- Proseguire i lavori per la semplificazione del quadro legislativo europeo in materia di appalti pubblici sì da favorirne l’accesso da parte delle PMI;
- Modernizzare il quadro normativo in materia di contabilità e migliorare l’accesso delle PMI al capitale di rischio;
- Proseguire gli sforzi per l’istituzione di un sistema unico dei brevetti ed un sistema unico di risoluzione delle controversie in tale materia.
Il nuovo sito della Presidenza danese (http://eu2012.dk/en), già operativo, costituirà il principale strumento di comunicazione della Presidenza per i mesi futuri e la fonte ufficiale di tutte le informazioni rilevanti per stampa, professionisti e cittadini.
a cura di Alessandra Fratini
Consumers' Forum: tripla A del Parlamento Europeo alla conciliazione paritetica italiana per il PE.
La conciliazione paritetica italiana è una best pratice.
All'Italia, Paese che detiene il triste primato della giustizia civile più lenta e inefficiente arriva il plauso dell'Europa. Il Parlamento europeo con la Risoluzione votata il 25 ottobre (risoluzione sui metodi alternativi delle controversie in materia civile e commerciale A7-0343/2011 - Rapporteur: Diana Wallis) riconosce la validità della conciliazione paritetica. La decisione del PE è importante anche in vista della nuova direttiva sulle ADR attesa per la fine del 2011.
Dai dati della ricerca europea commissionata ad IPSOS emerge che i consumatori italiani modificano le abitudini di consumo in tempi di crisi e guardano alle offerte speciali più che in passato. Non conoscono le iniziative di responsabilità sociale delle imprese ma sono disposti a valutare i comportamenti socialmente responsabili delle imprese.