L’Autorità, nell’adunanza di domenica 22 marzo 2020, ha avviato un procedimento istruttorio e, al contempo, disposto in via cautelare sia l’oscuramento del sito web http://testcoronavirus.shop/it, avvalendosi a tal fine della collaborazione della Guardia di Finanza, Nucleo Speciale Antitrust, sia la sospensione dell’attività di promozione pubblicitaria e commercializzazione del “Rapid Test COVID-19”, al prezzo di 24,86 €. Il provvedimento di oscuramento e sospensione è motivato dall’esigenza di interrompere la diffusione di una pratica estremamente grave, tale da rendere urgente e indifferibile l’intervento dell’Autorità.
Lo Pseudomonas sp. TDA1 è stato isolato nell'ambito di uno studio dell'Unione Europea. Si è dimostrato in grado di rompere i legami chimici che compongono il poliuretano. Uno specifico batterio in grado di intaccare il poliuretano, il materiale plastico di difficile smaltimento utilizzato nella realizzazione di mobili, frigoriferi e altri prodotti, potrebbe rivelarsi utile per risolvere il problema dell'inquinamento da plastica. Lo sostengono gli scienziati dell'Helmholtz Center for Environmental Research-UFZ di Lipsia in un articolo pubblicato sulla rivista Frontiers in Microbiology.
Risparmi complessivi di 184 euro/anno per la famiglia-tipo. L’emergenza Coronavirus e i bassi consumi riducono le quotazioni all’ingrosso. Aumentata a 1,5 mld di euro la disponibilità del “conto COVID” per interventi a favore dei consumatori. Nel secondo trimestre 2020 bollette dell'energia elettrica e del gas in forte ribasso. Le perduranti basse quotazioni delle materie prime nei mercati all'ingrosso, legate ad una decisa riduzione dei consumi anche a causa dell'emergenza COVID-19, e una sostanziale stabilità nel fabbisogno degli oneri generali portano infatti ad una riduzione del -18,3% per l'elettricità e del -13,5% per il gas per la famiglia tipo in tutela.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
Di seguito il testo del Dpcm.
Mi hanno girato questa splendida poesia di un'autrice irlandese dell'800 che sembra essere scritta per noi ora. La voglio condividere con voi tutti.
Sergio Veroli, Presidente di Consumers' Forum
Sarà comunque assicurata la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, Possibili ulteriori provvedimenti al protrarsi degli effetti dell’emergenza epidemiologica nel settore dei trasporti. Alla luce di quanto previsto dal decreto legge n. 18/2020 (detto “Cura-Italia”), l’Autorità di regolazione dei trasporti ha quest’oggi disposto (delibera n. 69/2020) che il periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020 non sarà computato nel calcolo dei termini relativi allo svolgimento di procedimenti pendenti alla medesima data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente. Resta ferma la previsione del DL Cura-Italia secondo la quale le pubbliche amministrazioni adottano ogni misura idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati.
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dopo aver analizzato i contenuti del Decreto legge “Cura Italia” relativamente ai settori di propria competenza, ha assunto nella riunione odierna un primo pacchetto di decisioni volte a garantire il funzionamento dei servizi di pubblica utilità e ogni altra iniziativa che tenga conto del quadro di emergenza e delle sopravvenute necessità delle strutture pubbliche coinvolte nella gestione della crisi, delle famiglie e delle imprese chiamate a contribuire al superamento dello stato di emergenza e ad accelerare il ritorno alla normalità.
martedì 17 marzo 2020, ore 12:01 - Integrazione sul divieto assoluto di mobilità per i soggetti in quarantena o affetti da "COVID-19"
È on line il nuovo modello di autodichiarazioni in caso di spostamenti che contiene una nuova voce con la quale l'interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 1, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus "COVID-19".
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, hanno illustrato in conferenza stampa il Decreto #CuraItalia, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e recante le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza coronavirus sull'economia.
L’Autorità, in data odierna, ha avviato due distinte istruttorie nei confronti delle piattaforme Amazon (Amazon Italia Customer Service, Amazon Eu, Amazon Service Europe) e Ebay (Ebay Italia e Ebay Gmbh) concernenti alcuni profili relativi alla commercializzazione di prodotti igienizzanti/disinfettanti per le mani, di mascherine di protezione delle vie respiratorie e di altri prodotti igienico-sanitari in occasione dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19 (c.d. Corona Virus). Oggetto dei due procedimenti avviati sono, da un lato, la presenza di claim relativi all’asserita efficacia dei singoli prodotti in termini di protezione e/o di contrasto nei confronti del suddetto virus COVID 19; dall’altro lato, l’ingiustificato e consistente aumento dei prezzi fatto registrare per la vendita degli indicati prodotti nelle ultime settimane.
L’intelligenza artificiale e i processi decisionali automatizzati possono comportare dei rischi per i consumatori. Scopri in che modo il Parlamento Europeo intende proteggerli. Lo sviluppo dei processi decisionali automatizzati presenta delle sfide per la tutela dei consumatori.
Al termine di una intensa e proficua collaborazione, è stato pubblicato oggi il rapporto finale dell’indagine conoscitiva sui Big Data condotta congiuntamente dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dal Garante per la Protezione dei Dati Personali. Da tre prospettive diverse e complementari, l’indagine ha approfondito, anche attraverso audizioni e richieste di informazioni a imprese, associazioni di categoria ed esperti della materia, i cambiamenti derivanti dai Big Data sugli utenti che forniscono i dati, sulle aziende che li utilizzano e, dunque, sui mercati. Ciò anche al fine di cogliere appieno le possibili sinergie tra le tre Autorità e identificare gli strumenti più appropriati per eventuali interventi.