Romolo Giacani
Vice Presidente
Consumers' Forum

Tre sono gli Istituti Universitari soci di Consumers’ Forum: l’Università Roma Tre, l’Università di Siena e quella di Torino. La loro partecipazione attiva nella struttura è per noi motivo di grande orgoglio. Nel corso dei prossimi tre anni, il nostro obiettivo è rafforzare e ampliare ulteriormente il rapporto con questi prestigiosi  Atenei. Nel frattempo, stiamo lavorando affinché nuove Università possano entrare a far parte di Consumers’ Forum. Tra queste, l’Università di Roma Tor Vergata: la sua adesione sarà gratuita ma garantirà un Corso di formazione annuale in “Diritto dei  Consumatori e dei mercati” riservato gratuitamente a un numero predeterminato (si ipotizza 20) di partecipanti in capo alle imprese socie di Consumers’ Forum.

L’istituzione del Corso comporterà la nomina di un Comitato Scientifico, a partecipazione paritetica che, all’inizio di ogni anno, sulla base delle indicazioni provenienti da Consumers’ Forum, proporrà quattro temi consumeristici, di cui uno di carattere generale e tre di carattere specialistico. Su detti temi, i singoli iscritti, sulla base di loro indicazione, redigeranno degli studi monografici che saranno presentati e discussi al termine dell’anno di corso.

I migliori quattro studi (valutati dal Comitato Scientifico) saranno oggetto di pubblicazione monografica volta alla realizzazione di una collana (realizzata in collaborazione tra l’Università, Consumers’ Forum ed una casa editrice) in studi consumeristici che, al termine del primo triennio di collaborazione, potrà vantare dodici studi monografici.

Il Dipartimento, mediante il Comitato Scientifico, valuterà lo studio più meritevole e garantirà una borsa di studio, al termine del Corso, pari a euro 1.000,00. Consumers’ Forum, sulla base di valutazione del Comitato Scientifico, garantirà ai quattro migliori iscritti, uno stage gratuito di sei mesi, o presso Consumers’ Forum stesso, o presso le  Associazioni dei  Consumatori, ovvero presso le Imprese, quale possibile modalità di inserimento nel mondo del lavoro. Infine, l’Università garantirà mediante la collaborazione di Consumers’ Forum, la realizzazione di un Convegno annuale (da tenersi al termine dell’anno di corso) ove saranno presentati i temi oggetto di studio.

Non ci fermiamo qui: abbiamo già avviato dei discorsi per una collaborazione futura anche con l’Università Partenope di Napoli e l’Università di Catania.

Le Università hanno un ruolo di spicco anche e soprattutto nell’organizzazione degli eventi che caratterizzano l’attività di Consumers’ Forum. Ad esempio, dalla collaborazione con Roma Tre prende vita ogni anno il rapporto Consumerism, giunto alla quinta edizione, alla base dell’annuale incontro con le Authority in programma il 28 novembre prossimo. All’iniziativa parteciperanno rappresentanti di tutte le Autorità di garanzia e di vigilanza, da Banca d’Italia al Garante Privacy, dall’AGCM all’AGCOM, dalla CONSOB a L’organismo per la tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari (per la prima volta al nostro appuntamento), dall’AEEG  fino all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, di Servizi e Forniture.

Continuando con gli eventi, anche quest’anno ci sarà spazio per la presentazione del IV Rapporto sulle Conciliazioni Paritetiche: un’occasione per fare il punto sull’andamento della procedura di risoluzione alternativa delle controversie. Più imminente, invece, il convegno sui sistemi di pagamento (24 ottobre presso la sede di Unioncamere a Roma).

Il progetto più ambizioso che contiamo di realizzare ad ottobre del prossimo anno è il Festival del Consumerismo: una tre giorni di incontri su argomenti di interesse consumeristico, centrati sul confronto di due, massimo tre interlocutori e un convegno conclusivo nel corso del quale potrebbe essere presentato un Rapporto sul Consumerismo in Italia realizzato dal Censis. L’idea è di fare del Festival un’occasione di visibilità per Consumers’ Forum e per questo motivo abbiamo pensato di coinvolgere il maggiore centro di ricerche, il Censis, che è allo stesso tempo un marchio di qualità e una garanzia assoluta. L’Istituto ci ha dato la propria disponibilità a realizzare l’indagine, che per loro sarebbe la prima in questo settore: l’indagine permetterebbe di rendere conoscibili dati quantitativi e qualitativi. L’Università di Roma Tre ha dato la disponibilità degli spazi nella sua sede: il Festival dovrebbe coincidere con l’inizio dell’anno accademico, così da coinvolgere anche un gran numero di studenti.

Il convegno, infine, potrebbe essere l’occasione per la consegna di due premi: uno al giornalista consumerista, il secondo all’impresa “più” consumerista.

 

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