Presentazione del “Manifesto di attenzione sociale”. Sensibilizzare sui rischi connessi alla pratica del sexting e contrastare il revenge porn quale forma di violenza di genere. Queste le finalità che hanno condotto METE Onlus a presentare il “Manifesto di attenzione sociale” martedì 24 settembre nella Sala Caduti di Nassirya, presso il Senato della Repubblica, alla presenza del Sen. Raoul Russo, membro della X Commissione Affari Sociali e dell’On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.
L’evento ha concluso la fase programmatica della campagna “Interveniamo nella Cura della Società”, ideata e promossa da METE Onlus e patrocinata da Federfarma, avviata nel novembre 2023.
Obiettivo del progetto: fornire consapevolezza e aiuto nel contrasto alla violenza di genere; attuare percorsi formativi e di sensibilizzazione volti all’educazione sentimentale in contesti intra ed extrafamiliari; approfondire gli aspetti sociali e normativi di fenomeni quali il sexting e il revenge porn, contrastando la violenza che ne può conseguire.
La presentazione del “Manifesto di attenzione sociale” segna l’avvio della fase esecutiva della campagna, che prevede lo svolgimento di una serie di incontri educativi e formativi presso scuole e spazi pubblici; il lancio del podcast “Talk with me”, che indagherà il potere e il valore delle parole nel campo dell’affettività; attività di formazione dei farmacisti al fine di inserirli in equipe multidisciplinari per offrire al pubblico corrette informazioni sull’argomento.
“Il nostro progetto vuole intervenire su educazione, formazione e cura – afferma Giorgia Butera, presidente di METE Onlus - L’esigenza arriva dal dirompente impatto che le nuove tecnologie hanno sulla comunicazione interpersonale. Tra le molteplici manifestazioni di questa rivoluzione comunicativa, sexting e revenge porn emergono come fenomeni controversi e complessi, che richiedono un’analisi approfondita. È importante educare alla socialità e all’affettività, offrendo al contempo strumenti di autoprotezione e individuazione del rischio”.
“Il farmacista in farmacia, oltre a dispensare i farmaci e erogare servizi, accoglie, ascolta e orienta il paziente – afferma Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma – Grazie al canale preferenziale di comunicazione con il cittadino, la farmacia diventa luogo di confronto non solo su tematiche strettamente connesse alla salute, ma anche su delicati argomenti di natura intima e personale, come possono essere il sexting e il revenge porn. Siamo pronti a proseguire questo percorso insieme a METE Onlus con l’impegno e la professionalità dei farmacisti in farmacia”.