In questo periodo in cui il Paese sta vivendo un’emergenza come quella del Covid-19, il settore della grande distribuzione sta dimostrando un grande senso di responsabilità nei confronti dei consumatori, facendo ogni sforzo possibile per garantire un servizio regolare. Fin dall’emanazione della prime giuste disposizioni nazionali e regionali volte a tutelare la salute dei cittadini e a frenare la diffusione del virus, i punti vendita della GDO vi si sono adeguati con prontezza, attraverso un forte impegno di riorganizzazione delle strutture dei punti vendita e della loro gestione. Ciò è stato anche possibile grazie alla professionalità dei nostri collaboratori, personale sempre in prima linea che si sta impegnando ben oltre i propri compiti abituali, e che dobbiamo ringraziare.
Molte sono le iniziative implementate per rispettare le norme: sono stati attivati gli ingressi contingentati per evitare assembramenti; è stato messo a disposizione gel igienizzante all’ingresso; per assicurare la distanza interpersonale di un metro è stata adottata una segnaletica specifica e in alcuni casi si è ricorso all’utilizzo di personale dedicato per vigilare e fornire indicazioni. Inoltre è stata intensificata la regolare sanificazione e igienizzazione degli ambienti.
In questo modo si è tutelata la salute delle persone anche nei momenti più concitati, quando abbiamo registrato una vera e propria “corsa ai supermercati”, un fenomeno di reazione emotiva verificatosi a seguito dell’annuncio delle prime “restrizioni” e che ha visto migliaia di persone concentrarsi in poco tempo nei punti vendita per fare scorte di spesa. Un atteggiamento non necessario, perché i prodotti nell’arco della filiera non mancano e non ci sono problemi di approvvigionamento. Abbiamo quindi costantemente diffuso messaggi rassicuranti in questo senso e accelerato tutti i processi logistici per garantire i rifornimenti regolari ai negozi, che sono stati in grado di far fronte alla domanda crescente, pur se in qualche caso dei disagi ai clienti per scaffali momentaneamente sforniti ci sono stati.
Capitolo spesa on line. Il canale dell’ecommerce ha avuto una esplosione di ordini: la frequentazione è mediamente raddoppiata, ma con punte che sono andate ben oltre. Inevitabile quindi che qualche problema si sia registrato, con consegne che si sono allungate nel tempo. Le imprese si stanno impegnando nel potenziare le piattaforme, ma la situazione che devono fronteggiare è davvero eccezionale.
In questo frangente una fattore di riflessione da parte delle aziende riguarda anche il supporto alle persone più fragili, come gli anziani, chi non può muoversi dal domicilio o famiglie cha abbiano persone con disabilità. In molti casi è attivo il servizio di consegna a domicilio, spesso gratuita per gli over 65, ma si stanno implementando anche iniziative con le istituzioni locali e associazioni di volontariato o società in grado di provvedere al fare la spesa nel supermercato (utilizzando corsie preferenziali) e consegnarla direttamente a casa.
Infine un ultimo aspetto, anch’esso significativo. La grande distribuzione si è dimostrata attenta al particolare momento emergenziale e al territorio che la circonda e dove opera quotidianamente. Molte le insegne associate a Federdistribuzione che hanno deciso di offrire un proprio contributo economico a Ospedali ed Enti impegnati in prima linea per combattere il Covid-19.
Stiamo attraversando un momento eccezionale, di grande difficoltà per tutti: crediamo che lo sforzo del nostro settore e il quotidiano impegno delle nostre risorse possano servire a superare, insieme, quanto stiamo vivendo per poter poi ripartire.