
A differenza di tanti altri paesi europei, dove il pedone è sacro, in Italia chi cammina viene troppo spesso percepito come un intralcio da parte di chi guida. Sono in tanti a non rispettare persino l’elementare diritto alla precedenza sulle strisce, al punto che il 30% dei pedoni morti sulle strade perde la vita proprio negli attraversamenti a loro dedicati. Un chiaro sintomo dello scarso senso civico di molti italiani, questo, che ha portato però a una reazione importante grazie alla creazione del “Manifesto per città amiche dei pedoni”, già sottoscritto da nord a sud da grandi e piccoli centri a significare quanto questo problema sia sentito.
Le città aderenti sono 40: Ancona, Arezzo, Bari, Barletta, Bologna, Bolzano, Brescia, Cosenza, Enna, Fermo, Ferrara, Grosseto, La Spezia, Latina, Lecce, Lodi, Macerata, Mantova, Matera, Milano, Modena, Monza, Napoli, Novara, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pistoia, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Taranto, Torino, Trapani, Trento, Udine, Verbania, Verona.
Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.siamotuttipedoni.it o scaricare il libretto sull'iniziativa cliccando qui.