logo ferrovie webLa Carta traccia le linee guida a cui l’imprenditoria italiana dovrà attenersi per uno sviluppo ecosostenibile. Il Gruppo FS Italiane rafforza così quanto già espresso nella Politica Ambientale societaria che ha nella tutela dell’ambiente un elemento strategico delle proprie attività.
 
 
Ferrovie dello Stato Italiane adotta la Carta di Sostenibilità Ambientale e raccoglie la sfida della green economy. 
 
Promosso da Confindustria con il Ministero dell’Ambiente, il documento, alla cui realizzazione hanno partecipato rappresentanti di associazione e imprese tra cui il Gruppo FS Italiane, è il contributo italiano alla Conferenza sullo sviluppo sostenibile “Rio +20”, convocata dalle Nazioni Unite a Rio de Janeiro, dal 20 al 22 giugno 2012. 
 
Sottoscritta dall’ad di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, la Carta traccia le linee guida a cui l’imprenditoria italiana dovrà attenersi per uno sviluppo ecosostenibile. Il Gruppo FS Italiane rafforza così quanto già espresso nella Politica Ambientale societaria che ha nella tutela dell’ambiente un elemento strategico delle proprie attività. 
 
In Italia, il sistema industriale dei trasporti è responsabile di circa il 25% delle emissioni di gas serra, di cui meno del 2% deriva dal trasporto su ferro. Rispetto alla gomma e all’aereo, il treno è particolarmente virtuoso. A parità di chilometri percorsi, infatti, utilizza rispettivamente un terzo e un undicesimo dell’energia necessaria alle altre modalità di trasporto. Ogni passeggero, scegliendo il treno, produce in media il 76% di gas serra in meno di chi viaggia in aereo e il 66% in meno di chi usa l’auto. Nel 2011 i 25 milioni di persone, che hanno viaggiato con le Frecce AV Trenitalia, hanno alleggerito l’atmosfera di oltre 600mila tonnellate di CO2. 
 
L’attenzione del Gruppo FS Italiane alla sostenibilità ambientale è testimoniata anche dai sistemi Ecopassenger e EcoTransIT che consentono ai clienti (passeggeri o Società) il calcolo e la comparazione, tra diverse modalità di trasporto, dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera dei principali inquinanti. 
 
Per la progettazione e realizzazione di nuove infrastrutture, poi, Italferr (Gruppo FS Italiane) ha sviluppato una nuova metodologia di calcolo dell’Impronta climatica, il Carbon Footprint, in grado di stimare le emissioni di gas serra che possono essere evitate, ridotte o mitigate. Per l’Impronta climatica, nel 2010, Italferr è stata la prima Impresa a livello mondiale ad ottenere, da Societé Générale de Surveillance (SGS), la certificazione ISO 14064-1:2006. 
 
Infine FS Italiane ha sottoscritto, con altre 43 imprese (oltre il 60% del mercato ferroviario passeggeri mondiale), la dichiarazione “Mobilità e Trasporto Sostenibile”, promossa dall’Union Internationale des Chemins de fer (UIC), che recepisce i dieci Princìpi delle Nazioni Unite relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione contenuti nel Global Compact.
 
Roma, 10 maggio 2012 
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