«L'obiettivo è quello di accompagnare l'industria nella corretta applicazione delle disposizioni normative in materia di finanza sostenibile, fornendo indicazioni utili a favorire la convergenza delle attività di vigilanza in linea con le iniziative avviate dall'Esma» si legge nella nota.
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La Commissione ha adottato il programma di lavoro per il 2025, che delinea l'ambizione di promuovere la competitività, rafforzare la sicurezza e migliorare la resilienza economica nell'UE. Il programma concretizza gli impegni illustrati negli orientamenti politici e nelle lettere di incarico inviate dalla presidente von der Leyen.
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Tra misure già in campo e nuove proposte, l’Arera, in asse con il Parlamento, punta a rafforzare le tutele degli utenti vittime di chiamate aggressive e attivazioni non richieste.
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Tra le novità del disegno di legge sulla Concorrenza che interessano i consumatori ci sono il tetto del 5% per le commissioni sui buoni pasto richieste da chi li emette (si applicherà solo dal 1° settembre) e l’obbligo di apporre un’etichetta ai prodotti di largo consumo per segnalare la riduzione del contenuto, qualora ad esso non corrisponda un... [continua]
Il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, l’AI Act, pone l’Unione europea all’avanguardia della regolazione sui sistemi di intelligenza artificiale, che promettono di rivoluzionare società, economia, tutela dei dati personali e vita quotidiana (e già lo stanno facendo). Intelligenza artificiale, tutela dei consumatori e Autorità... [continua]
Controversie di consumo - ODR, risoluzione delle dispute online
In data 31.12.2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Unione europea il Regolamento (UE) 2024/3228 del Parlamento e del Consiglio del 19 dicembre 2024 che abroga il Regolamento (UE) 524/2013 e modifica i regolamenti (UE) 2017/2394 e (UE) 2018/1724 per quanto riguarda la dismissione della piattaforma europea per la risoluzione delle controversie on-line (ODR).
Le disposizioni sono entrate in vigore il 19 gennaio 2025 e a partire dal 20 marzo 2025 non sarà più possibile presentare reclami sulla piattaforma.
Cosa sono le ODR? Il Regolamento europeo sulle Online Dispute Resolution (ODR) - regolamento (UE) N. 524/2013 del parlamento europeo del 21 maggio 2013 – riguarda le procedure destinate a risolvere extragiudizialmente le controversie tra imprese e consumatori originate dai contratti di beni e servizi stipulati online.
Come fare un reclamo per controversie relative a contratti online?
I consumatori e le imprese hanno un punto di accesso unico costituito dalla piattaforma ODR istituita del regolamento 524. Attraverso organismi ADR che sono collegati alla piattaforma, consumatori e imprese hanno a disposizione un servizio di soluzione alternativa delle controversie di consumo tramite procedure ADR di qualità.
Cosa fare se sei un Consumatore
Per risolvere extragiudizialmente le controversie con le imprese derivanti dagli acquisti di beni e servizi effettuati online o attraverso i mercati online (cosiddetti Marketplace), i consumatori possono collegarsi alla piattaforma telematica ODR, gestita dalla Commissione europea, raggiungibile all’indirizzo https://webgate.ec.europa.eu/odr ; una volta collegati possono scegliere l’organismo a cui rivolgersi per risolvere la controversia e attivare la relativa procedura.
L’indirizzo web delle piattaforma ODR deve essere raggiungibile anche dal sito dell’impresa con il quale si stipula il contratto di acquisto di beni o servizi.
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alle associazioni dei consumatori iscritte nell’ elenco nazionale del CNCU.
Consumers’ Forum è iscritto presso il Ministero della Giustizia, nell’elenco degli Enti di formazione abilitati a svolgere l’attività di formazione dei mediatori, di cui all’art.17 del d.m. 18 ottobre 2010 n°180, con il n° 203.
Consumers’ Forum è autorizzato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti allo svolgimento dell'attività di formazione professionale continua per i giornalisti, dal 15 maggio 2024 per la durata di tre anni, come da parere favorevole reso dal Ministero della Giustizia con nota prot. n. m_dg.DAG.16/04/2024.0081717.U