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Consob richiama l’attenzione su Esg e finanza sostenibile

13 Febbraio 2025
«L'obiettivo è quello di accompagnare l'industria nella corretta applicazione delle disposizioni normative in materia di finanza sostenibile, fornendo indicazioni utili a favorire la convergenza delle attività di vigilanza in linea con le iniziative avviate dall'Esma» si legge nella nota.     [continua]

Una Unione Europea più coraggiosa, più semplice e più agile: il programma di lavoro della Commissione per il 2025

12 Febbraio 2025
La Commissione ha adottato il programma di lavoro per il 2025, che delinea l'ambizione di promuovere la competitività, rafforzare la sicurezza e migliorare la resilienza economica nell'UE. Il programma concretizza gli impegni illustrati negli orientamenti politici e nelle lettere di incarico inviate dalla presidente von der Leyen.   [continua]

Bollette, l’assalto dei call center dalla luce al gas: ecco come i consumatori potranno difendersi secondo Arera.

12 Febbraio 2025
Tra misure già in campo e nuove proposte, l’Arera, in asse con il Parlamento, punta a rafforzare le tutele degli utenti vittime di chiamate aggressive e attivazioni non richieste.   [continua]

Mercati, concorrenza, opportunità e rischio di pratiche commerciali scorrette per i consumatori.

11 Febbraio 2025
Tra le novità del disegno di legge sulla Concorrenza che interessano i consumatori ci sono il tetto del 5% per le commissioni sui buoni pasto richieste da chi li emette (si applicherà solo dal 1° settembre) e l’obbligo di apporre un’etichetta ai prodotti di largo consumo per segnalare la riduzione del contenuto, qualora ad esso non corrisponda un... [continua]

Speciale Intelligenza Artificiale. Governance dell'AI e tutela dei consumatori

17 Dicembre 2024
Il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, l’AI Act, pone l’Unione europea all’avanguardia della regolazione sui sistemi di intelligenza artificiale, che promettono di rivoluzionare società, economia, tutela dei dati personali e vita quotidiana (e già lo stanno facendo). Intelligenza artificiale, tutela dei consumatori e Autorità... [continua]

L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato oggi il Rapporto sulle tendenze dei consumatori per il 2024, che evidenzia le principali tendenze nell’esperienza dei consumatori con i prodotti assicurativi e pensionistici.

 

 

Il rapporto analizza quattro aree chiave:
- il ruolo della digitalizzazione nel plasmare i settori assicurativo e pensionistico
- il potere di trasformazione dell’IA nel settore assicurativo
- l’attenzione dei consumatori alle pensioni integrative alla luce del crescente divario pensionistico
- il valore reale/percepito dei prodotti assicurativi e pensionistici.

I risultati del rapporto sono supportati da diverse fonti di dati, tra cui i risultati dell’indagine Eurobarometro EIOPA.

Poiché si prevede che il divario pensionistico continuerà ad aumentare, il rapporto esamina in che misura i cittadini dell’UE decidono di acquistare pensioni integrative: l’indagine Eurobarometro dell’EIOPA mostra che solo il 42% dei consumatori dell’UE è sicuro di avere abbastanza denaro per vivere comodamente durante la pensione; sebbene le pensioni integrative possano contribuire a colmare questo divario, la partecipazione alle pensioni rimane bassa, soprattutto tra le donne.

L’indagine rivela che solo il 20% dei consumatori europei è iscritto a un regime pensionistico aziendale e solo il 18% possiede un prodotto pensionistico personale: la mancanza di risorse finanziarie, i costi elevati e la complessità percepita di alcuni prodotti sono le ragioni principali della scarsa diffusione delle pensioni personali.

Il rapporto mostra che i consumatori utilizzano sempre più spesso gli strumenti digitali quando si confrontano con i prodotti assicurativi e pensionistici, consentendo loro di confrontare facilmente le offerte, di aspettarsi un’elaborazione più rapida delle richieste di indennizzo e di fare proiezioni sui loro diritti pensionistici futuri.

Tuttavia, non tutti i consumatori beneficiano allo stesso modo della digitalizzazione: se da un lato offre vantaggi, dall’altro comporta rischi, quali l’esclusione digitale e la disinformazione; alcuni consumatori potrebbero anche aver bisogno di più consulenza di quella disponibile in formato digitale.

Sul tema della digitalizzazione, il rapporto: analizza le tendenze della governance dei fondi pensione, poiché la buona governance è riconosciuta come un fattore chiave per garantire buoni risultati per gli iscritti e i beneficiari, con pratiche complessivamente solide osservate in tutta l’UE: la maggior parte delle autorità nazionali competenti ha osservato buone pratiche di governance degli EPAP; inoltre, il passaggio ai regimi a contribuzione definita e l’integrazione degli strumenti digitali da parte degli EPAP hanno contribuito, in una certa misura, all’attuazione di quadri di governance rafforzati, poiché i maggiori rischi per gli iscritti e i beneficiari devono essere gestiti in modo adeguato.


Per quanto riguarda le assicurazioni, analizza come il crescente utilizzo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale da parte degli assicuratori sia destinato a trasformare il settore assicurativo:
- circa la metà dei consumatori dell’UE e la metà delle autorità nazionali garanti della concorrenza hanno dichiarato che l’uso di strumenti automatizzati ha reso l’elaborazione dei sinistri più veloce e più facile da navigare se utilizzati a fini tariffari, gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale sono talvolta utili per ridurre i costi e migliorare l’assicurabilità gli strumenti basati sull’AI presentano anche degli svantaggi, tra cui una limitata considerazione delle circostanze specifiche dei consumatori e un’eccessiva standardizzazione dei processi di tariffazione, sottoscrizione e liquidazione
- il rapporto sottolinea l’importanza della privacy, della sicurezza e delle considerazioni etiche nell’implementazione di soluzioni di IA nel settore assicurativo.
- mostra che i rischi legati al rapporto qualità-prezzo persistono, soprattutto per quanto riguarda alcuni prodotti assicurativi ibridi e unit-linked; le autorità di vigilanza nazionali in tutta Europa hanno intrapreso azioni di vigilanza per affrontare le questioni relative al rapporto qualità-prezzo in questo segmento di mercato, in risposta ai problemi legati alle commissioni elevate, all’elevata complessità e, a volte, alle scarse prestazioni di tali prodotti.


La relazione dell’EIOPA sulle tendenze dei consumatori per il 2024 evidenzia infine ulteriori sviluppi nei settori assicurativo e pensionistico UE: - l’accesso ai prodotti di investimento e ai prodotti assicurativi non vita è leggermente diminuito dal 2023 al 2024, in parte a causa della difficile situazione finanziaria delle famiglie europee e dei costi più elevati, dovuti all’inflazione
- una percentuale crescente di consumatori sta considerando l’acquisto di prodotti assicurativi e pensionistici con caratteristiche di sostenibilità (16% nel 2024, rispetto al 13% nel 2023): dato il rischio di greenwashing, è importante continuare le attività di vigilanza e garantire pratiche commerciali corrette
- la vendita di prodotti assicurativi transfrontalieri continua a crescere moderatamente, trainata dalla digitalizzazione: mentre alcuni consumatori affermano di avere accesso a prodotti di miglior valore, altri hanno scarsa fiducia nei prodotti assicurativi venduti da un altro Paese e questa barriera può essere esacerbata dalle attuali sfide alla vigilanza transfrontaliera.

 

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