AI e Consumatori: intervista di Furio Truzzi ai microfoni di "Due di Denari" di Radio24 
Una Unione Europea più coraggiosa, più semplice e più agile: il programma di lavoro della Commissione per il 2025 Dicembre 2024 ha segnato un mese di contrazione per gli indicatori economici nell’Unione Europea e nell’area dell’euro, facendo registrare un peggioramento delle aspettative economiche e occupazionali. A evidenziarlo è la Commissione Europea, che ha pubblicato i dati relativi al Sentiment Economico (Esi) e alla fiducia dei consumatori.
L’Esi ha registrato infatti una diminuzione di 1,7 punti, portandosi a 94,5, mentre nell’area dell’euro ha perso 1,9 punti, attestandosi a 93,7. Questi valori si collocano al di sotto della media di lungo periodo, fissata a 100, riflettendo un clima di crescente incertezza economica.
Non è andata meglio per l’indicatore delle aspettative occupazionali, che ha evidenziato un calo in entrambe le aree. Nell’Unione Europea si è ridotto di 1 punto, raggiungendo quota 98,4, mentre nell’area dell’euro è diminuito di 1,4 punti, fermandosi a 97,3. Anche in questo caso, i dati risultano inferiori alla media storica, segnalando timori crescenti sul fronte del mercato del lavoro.
Analogamente, la fiducia dei consumatori ha subito un ulteriore calo, proseguendo una tendenza negativa iniziata nel mese precedente. Secondo la stima flash della Direzione Generale Ecfin, l’indicatore di fiducia è sceso di 1 punto nell’Unione Europea, portandosi a -13,4, e di 0,7 punti nell’area dell’euro, raggiungendo -14,5.
Questi valori non solo segnano il secondo mese consecutivo di calo, ma si posizionano ulteriormente al di sotto della media di lungo periodo. La contrazione riflette preoccupazioni diffuse legate a inflazione persistente, tassi di interesse elevati e timori di una stagnazione economica.
E per il 2025 i governi dell’UE e dell’area dell’euro, saranno chiamati a sostenere la crescita economica e a garantire una maggiore stabilità occupazionale. In un contesto di inflazione ancora elevata e di politiche monetarie restrittive, sarà cruciale implementare misure mirate per rafforzare la fiducia di imprese e consumatori, stimolare gli investimenti e garantire un mercato del lavoro resiliente.
