Responsabilità per prodotti difettosi. L'8 dicembre 2024 entra in vigore la nuova direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi. La nuova direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi aggiorna e adatta le norme dell'UE in materia di responsabilità per le nuove tecnologie, garantendo una migliore protezione delle vittime e una maggiore certezza del diritto per gli operatori economici.
La direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi garantisce che le vittime possano chiedere un risarcimento ai fabbricanti qualora subiscano danni causati da un prodotto difettoso.
La presente direttiva si basa su due principi fondamentali:
- il fabbricante deve risarcire i danni causati da un loro prodotto difettoso
- la vittima deve provare la difettosità del prodotto, il danno causato e dimostrare che tale difettosità è stata la causa del danno
Obiettivi della revisione
Pronti per l'era digitale
Garantire che le norme siano adeguate alle esigenze future e adattate per i casi che coinvolgono qualsiasi tipo di prodotto, dai prodotti tradizionali, ai prodotti medici e farmaceutici, alle tecnologie più recenti come l'intelligenza artificiale.
Pronti per le catene globali del valore
Garantire che vi sia sempre una parte responsabile con sede nell'UE da cui una vittima possa chiedere un risarcimento, anche quando il produttore stesso non ha sede nell'UE.
Migliore protezione delle vittime e certezza del diritto
Fornire nuovi strumenti per la richiesta di prove in tribunale in modo che entrambe le parti si trovino su un piano di parità e alleggerire l'onere della prova ove necessario.
Chi ha diritto al risarcimento?
Chiunque abbia subito un danno causato da un prodotto difettoso (ad esempio il proprietario del prodotto, un passante, un familiare, ecc.) può presentare un reclamo dinanzi a un giudice nazionale.
Sebbene la direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi non contempli le situazioni in cui la vittima è un'impresa, alcuni paesi dell'UE hanno stabilito norme analoghe per le imprese.
Quali tipi di danni devono essere risarciti?
Le norme previste dalla direttiva sono applicabili dal momento in cui uno dei principali danni è stato subito, vale a dire morte o lesioni personali, compresi danni fisici e psicologici.
Danni alle cose
Distruzione o corruzione dei dati
La vittima ha il diritto di chiedere il risarcimento di uno qualsiasi dei principali tipi di danni e di tutte le perdite che ne derivano.
Chi può essere ritenuto responsabile?
Il produttore del prodotto difettoso è la persona principale da cui una vittima può chiedere il risarcimento.
Tuttavia, in vari casi il fabbricante del prodotto non ha sede nell'UE. Mentre un fabbricante con sede al di fuori dell'UE rimane responsabile ai sensi della direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, una vittima può chiedere un risarcimento nei confronti di queste altre persone responsabili stabilite nell'UE: l'importatore o il rappresentante autorizzato, il fornitore di servizi di logistica, in assenza di un importatore o di un rappresentante autorizzato. Per sapere chi è la parte responsabile con sede nell'UE, la vittima può richiedere tali informazioni al distributore del prodotto difettoso.
In assenza di una parte responsabile con sede nell'UE o di una risposta entro un mese dalla richiesta di informazioni, la vittima può chiedere un risarcimento al distributore stesso.
Piattaforme online nell'ambito della direttiva PLD
Le nuove norme chiariscono che le piattaforme online possono essere ritenute responsabili quando agiscono, in relazione al prodotto difettoso, come uno degli operatori economici quali definiti dalla nuova direttiva (ossia fabbricante, importatore, mandatario, fornitore di servizi di logistica o distributore).
Le piattaforme online che fungono da semplice intermediario per il prodotto difettoso possono comunque essere ritenute responsabili a determinate condizioni in linea con la legge sui servizi digitali. In tal caso, la piattaforma online che si limita a intermediare la vendita è soggetta allo stesso obbligo del distributore.
Prodotti e difettosità
Tutti i prodotti sono disciplinati dalle nuove norme indipendentemente dal loro tipo (ad esempio prodotti tradizionali, materie prime, prodotti digitali), purché siano stati immessi sul mercato dell'UE.
Ai sensi della nuova direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, un prodotto è considerato difettoso se non fornisce la sicurezza che una persona ha il diritto di aspettarsi da esso o ciò che è richiesto dalla legge.
Software e sistemi di IA
Le regole del PLD chiariscono specificamente che tutti i tipi di software sono coperti dalla nuova direttiva, comprese le applicazioni, i sistemi operativi e i sistemi di IA.
I produttori possono essere ritenuti responsabili per qualsiasi difetto esistente al momento del rilascio del loro software o sistema di IA. Ciò include i difetti che sono diventati evidenti dopo il loro rilascio, a seguito di aggiornamenti, aggiornamenti o una funzione di apprendimento automatico.
Prodotti modificati
Le nuove norme stabiliscono che un prodotto che è stato modificato in modo sostanziale (ad esempio mediante un processo di rifabbricazione) è considerato un prodotto nuovo. La persona che ha apportato la modifica diventa un produttore.
Per quanto tempo la vittima ha diritto al risarcimento?
Gli operatori economici restano responsabili dei loro prodotti difettosi per un periodo di 10 anni dalla data in cui il prodotto è stato immesso sul mercato. In alcuni casi relativi alla salute, in cui il danno richiede più tempo per comparire, questo periodo è esteso a 25 anni.
Le vittime hanno tre anni di tempo per presentare la domanda di risarcimento dinanzi a un tribunale nazionale.
Altre novità in PLD
Sia l'attore che il convenuto in una causa in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi possono chiedere l'accesso alle prove, a condizione che ciò sia proporzionato e necessario per il caso.
Per garantire la trasparenza, le corti supreme nazionali e le corti d'appello sono tenute a pubblicare le loro sentenze sui casi di responsabilità per danno da prodotti difettosi. La Commissione creerà una banca dati dell'UE per rendere tali decisioni facilmente accessibili agli operatori della giustizia, al mondo accademico e al pubblico in generale.
Cosa c'è dopo?
La nuova direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi è entrata in vigore l'8 dicembre 2024. I paesi dell'UE avranno tempo fino al 9 dicembre 2026 per recepire tale direttiva nel diritto nazionale.
La direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi si applicherà ai prodotti immessi sul mercato a decorrere dal 9 dicembre 2026. La direttiva del 1985 rimane applicabile ai prodotti immessi sul mercato prima di tale data.