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Iacopo Fuscagni, TIM: intelligenza artificiale e tlc, la rivoluzione in atto e l’impatto sui consumatori

11 Novembre 2024
La legge europea sull’intelligenza artificiale si pone come il primo regolamento globale sull’intelligenza artificiale al mondo. Come ha spiegato la Commissione europea, “è concepita per garantire che l’IA sviluppata e utilizzata nell’Ue sia affidabile, con garanzie per proteggere i diritti fondamentali delle persone. Il regolamento mira a... [continua]

Al via “Expo Consumatori” 2024. Furio Truzzi, Presidente di Consumers' Forum, modera workshop "La mobilità dolce, sostenibile e inclusiva".

5 Novembre 2024
Al via “Expo Consumatori” 2024, importante kermesse nazionale dedicata ai consumatori. Furio Truzzi Presidente di Consumers' Forum, modera workshop "La mobilità dolce, sostenibile e inclusiva". [continua]

Diritti dei consumatori: il Consiglio adotta una posizione sulle misure volte ad agevolare la risoluzione delle controversie

31 Ottobre 2024
Il Consiglio ha adottato il suo mandato negoziale su un pacchetto di misure volto ad adeguare il quadro per la risoluzione alternativa delle controversie (ADR) alle sfide del mondo digitale. Molti consumatori che si trovano ad affrontare una controversia con un'impresa si rifiutano di avviare contenziosi a causa dell'esiguità delle somme in... [continua]

Edufin Index: insufficiente il livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa degli italiani. Ancora significativi gap di genere e d’età.

30 Ottobre 2024
Alleanza Assicurazioni - impresa socia di Consumers' Forum - compagnia del Gruppo di Generali Italia, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, ha presentato oggi in Senato i risultati della terza edizione di Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e... [continua]

L'accordo coinvolge le divisioni canadesi di Philip Morris, British American Tobacco e Japan Tobacco. Risarciranno 100mila tra fumatori ed ex fumatori.

Tre big del tabacco potrebbero pagare fino a 23,5 miliardi di dollari di risarcimenti ai consumatori. Il colosso americano Philip Morris ha reso noti i dettagli della proposta di arbitrato in corso in Canada che potrebbe portare l'azienda, insieme ad altri due produttori, a pagare 23,5 miliardi di dollari per risolvere una lunga controversia legale. L'accordo coinvolge tre multinazionali: le divisioni canadesi di Philip Morris, British American Tobacco e Japan Tobacco.

Il caso e la sentenza
La vicenda risale al 2015 quando la corte superiore del Que'bec ha condannato le tre compagnie a risarcire per 15,5 miliardi di dollari canadesi migliaia di vittime del tabacco, tra fumatori ed ex-fumatori affetti da enfisema, cancro ai polmoni o alla gola. La sentenza è stata confermata dalla corte d'appello del Que'bec nel 2019. Più nel dettaglio è stato disposto il risarcimento a circa 100 mila fumatori ed ex fumatori che sostenevano come le aziende sapessero fin dagli anni Cinquanta quanto i loro prodotti fossero dannosi per la salute delle persone. E ciononostante avessero continuato a immetterli sul mercato senza avvertire adeguatamente i consumatori.

I tempi
Da qui la causa e l’arbitrato, che ha portato ora alla bozza di accordo. «Accogliamo questo passo importante verso la risoluzione di una lunga controversia legata ai prodotti del tabacco in Canada», ha dichiarato in una nota Jacek Olczak, direttore generale di Philip Morris. Anche da British American Tobacco hanno commentato affermando che si tratta di «una mediazione complessa e confidenziale» e auspicando una rapida conclusione dell'accordo. Posta la cifra monstre complessiva e l’entità dei risarcimenti, non è ancora chiaro quanto pagherà ogni singola azienda. L’accordo, se accettato dai ricorrenti, dovrebbe essere siglato a dicembre, con l'udienza per l'approvazione del piano prevista per la prima metà del prossimo anno.

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