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Disabili: in 10 anni spesa dei Comuni salita del 44%, ma in Italia su disabilità strada è ancora lunga. Il 32,5% delle persone con disabilità non ha una occupazione, una su tre è a rischio povertà.

12 Luglio 2025
Permangono forti disparità sul territorio: in Trentino Alto Adige il miglior welfare, malissimo la Calabria. Il 19 luglio convegno Consumers’ Forum a Viareggio    [continua]

Furio Truzzi Presidente di Consumers' Forum a UNO MATTINA Estate su RAI1

3 Luglio 2025
Giovedì 3 luglio, nella puntata di UNO MATTINA Estate, alle h 8,35 a.m. , Furio Truzzi  Presidente di Consumers' Forum ha parlato di Dazi e Consumi. [continua]

Turismo: in Italia 12 milioni di individui con disabilità, ma meno del 10% delle strutture turistiche è accessibile.

30 Giugno 2025
Mercato potenziale da 27 miliardi di euro, ma Italia ancora indietro su barriere architettoniche e sensoriali. Il 19 luglio convegno Consumers’ Forum a Viareggio. 28 giugno 2025 – “In Europa si contano 133 milioni di individui con disabilità o patologie croniche. Di questi 50 milioni sono viaggiatori abituali che danno vita, assieme ai loro... [continua]

“Consumatori e Disabilità: verso un nuovo modello di consumerismo inclusivo”

17 Giugno 2025
I appuntamento annuale, a cura di Consumers’ Forum Convegno, Viareggio sabato 19 luglio, h 9.30 – 18.30, presso Sala Cinema Principino Eventi, Viale Marconi 130 Con il Patrocinio diCNCU - COMUNE DI VIAREGGIO - ASSOCIAZIONE DISABILI VISIVI- FEDERAZIONE TRA LE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ - ASSOCIAZIONE NAZIONALE... [continua]

Nel 2023 il consumo di materie prime nell'UE è diminuito del 5 percento (14,1 tonnellate pro capite) rispetto al 2018 (14,9 tonnellate pro capite). La quota di materie prime secondarie rispetto a tutti i fattori produttivi nell'economia ("tasso di circolarità") si è attestata all'11,5 percento nel 2022. Ciò significa che non ci sono stati cambiamenti dal 2017. Inoltre, nel 2021 il valore aggiunto lordo nel settore dei beni e dei servizi ambientali è aumentato di 0,28 punti percentuali (pp), passando dal 2,24 percento nel 2016 al 2,52 percento del PIL. È quanto emerge da un report dell'Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, su Consumo e produzione responsabili.

"I modelli di consumo e di produzione – si legge nel report – hanno ampi impatti ambientali e sociali. L'obiettivo di sviluppo sostenibile 'Consumo e produzione responsabili' (SDG 12) richiede un'azione su molti fronti, tra cui l'adozione di pratiche sostenibili da parte delle imprese, la promozione di pratiche di appalto sostenibili da parte dei responsabili politici e stili di vita rispettosi dell'ambiente dei consumatori. Il monitoraggio dell'SDG 12 nel contesto dell'UE si concentra sui progressi compiuti nel dissociare gli impatti ambientali dalla crescita economica, nel promuovere l'economia verde e nel contrastare la produzione e la gestione dei rifiuti.

Il consumo di materie prime (impronta materiale) indica la quantità di estrazione necessaria per produrre i prodotti richiesti dagli utilizzatori finali nella zona geografica di riferimento. Nel 2023 i minerali non metallici rappresentano la percentuale più elevata del 52,3 percento, seguiti dalla biomassa (21,8 percento), dai vettori di energia fossile (18,1 percento) e dai minerali metallici (7,8 percento).

La Commissione europea ha recentemente adottato un importante pacchetto di misure per l'uso sostenibile delle principali risorse naturali. L'obiettivo è rafforzare la resilienza degli ecosistemi naturali in tutta l'UE, aiutare meglio l'Europa ad adattarsi ai cambiamenti climatici e garantire una sicurezza alimentare e materiale duratura.

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