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Banca d'Italia: indagine sulle aspettative di inflazione e crescita - 4° trimestre 2024

14 Gennaio 2025
Secondo l'indagine condotta tra il 20 novembre e il 12 dicembre 2024 presso le imprese italiane dell'industria e dei servizi non finanziari con almeno 50 addetti, nel quarto trimestre dell'anno i giudizi sulla situazione economica generale sono peggiorati. Nelle valutazioni delle imprese la domanda si è indebolita, in particolare quella... [continua]

UE: segno negativo per sentiment economico e fiducia dei consumatori

10 Gennaio 2025
Dicembre 2024 ha segnato un mese di contrazione per gli indicatori economici nell’Unione Europea e nell’area dell’euro, facendo registrare un peggioramento delle aspettative economiche e occupazionali. A evidenziarlo è la Commissione Europea, che ha pubblicato i dati relativi al Sentiment Economico (Esi) e alla fiducia dei consumatori. [continua]

Telemarketing selvaggio. I call center «chiamano» i consumatori: una rete anti-frodi

10 Gennaio 2025
L'adozione del modello francese che riesce a bloccare le chiamate in arrivo da numeri non identificati. AssoCall: «Gli strumenti per garantire la massima sicurezza ci sono». Il registro delle opposizioni si è rivelato un buco nell’acqua e il telemarketing selvaggio è diventato una piaga sociale. Si stima che su dieci chiamate “promozionali”... [continua]

Bonifici istantanei, dal 9 gennaio stop commissioni extra: costeranno come un bonifico ordinario

8 Gennaio 2025
Entrano in vigore le nuove regole europee che rivedono la direttiva sui pagamenti allo scopo di facilitare l'accesso a consumatori e imprese a uno strumento fino a ora gravato da un sovraccosto   [continua]

Speciale Intelligenza Artificiale. Governance dell'AI e tutela dei consumatori

17 Dicembre 2024
Il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, l’AI Act, pone l’Unione europea all’avanguardia della regolazione sui sistemi di intelligenza artificiale, che promettono di rivoluzionare società, economia, tutela dei dati personali e vita quotidiana (e già lo stanno facendo). Intelligenza artificiale, tutela dei consumatori e Autorità... [continua]

Tra social, mail e messaggi, crescono i rischi di truffa. L’ultima trovata è quella di un lauto guadagno in cambio di una recensione. Ma c’è anche chi finge di essere un figlio “sbadato” che ha perso il telefono e chiede aiuto alla mamma. E non manca neppure il messaggio di un fantomatico corriere che chiede di cliccare su un link per ritirare il pacco mai ordinato. Tra social, mail e messaggi, crescono i rischi di truffa.

Una recensione da mille euro
È un film che si ripete quotidianamente in cui cambiano solo le sfumature. Proprio questi giorni, su diverse utenze whatsapp è arrivato il messaggio da un prefisso +62, Indonesia, che promette guadagni con poco sacrificio: “Salve. Abbiamo bisogno di qualcuno che valuti le prenotazioni alberghiere. Pagheremo 200 € - 1000 €”. Quindi la spiegazione del lavoro: metter un mi piace o esprimere una valutazione. In caso di interesse il messaggio invita a rispondere premendo 1 e a contattare un amministratore a un numero con prefisso italiano.

Truffe tramite whatsapp, ecco come difendersi
Mamma ho rotto il telefono
C’è poi il messaggio che gioca la carta dell’affetto materno: «mamma sono senza telefono, il mio si è rotto, puoi mandarmi un whastapp a questo numero?». Peccato che qualche volta questo messaggio arrivi direttamente al figlio della signora o al numero della mamma che però è proprio assieme al figlio o a chi di figli non ne ha proprio.

In attesa del corriere
A trarre in inganno anche il messaggio che arriva via sms o via mail, in cui si annuncia che la consegna del pacco è in ritardo, oppure che il pacco che si attende è in giacenza e per ritirarlo è necessario cliccare sul link per attivare la procedura per una nuova consegna. In questo caso vengono riprodotti anche i loghi delle aziende che si occupano di spedizioni. Ma basta un po’ di attenzione per capire che si tratta di mail non veritiere.

I falsi messaggi istituzionali
Effetto sorpresa e paura sono alla base dei messaggi falsi, mandati da parte di banche, poste, Agenzia delle entrate o altre istituzioni. Solitamente, via mail o sms si segnalano movimenti sul conto da parte di persone presenti in Romania o in altri paesi. Anche in quel caso suggeriscono di cliccare su un link. Così come viene segnalato un link da cliccare sulle mail false inviate da Agenzia entrate o altre istituzioni. Peccato però che l’italiano incerto così come la grafica facciano capire subito che si tratta di falsi.

La Polizia postale
Quanto sia importante il fenomeno lo raccontano anche i dati relativi a truffe e indagati. Nel 2023 quelle su cui indaga la Polizia postale, sono state 16.637 e vedono 3.610 persone indagate. Il totale degli imbrogli supera i 139 milioni e mezzo (139.536.457 euro) e hanno riguardato l’ambito immobiliare, quello denominato sentimentale romance, il trading online e commerce e altri settori. «I casi di truffa sono tanti e in qualche caso c’è anche un ricorso da parte dei truffatori all’uso di intelligenza artificiale generativa - dice Barbara Strappato vice direttore della Polizia postale -, per questo motivo diciamo sempre che bisogna stare attenti al modo in cui si interagisce, anche ai siti che apriamo». Non solo. C’è poi da fare attenzione a certi messaggi, che siano sentimentali o affettivi. «Molto spesso queste persone fanno leva sui sentimenti - aggiunge - come quelli della mamma per un figlio che vive lontano. Per questo motivo, diciamo che al primo dubbio è necessario fermarsi».

I consigli utili
«Il consiglio principale che diamo è quello, che deve diventare un’abitudine, di utilizzare sempre siti affidabili, e quando un utente decide di fare acquisti utilizzare app ufficiali - aggiunge la dirigente -. Deve suonare un campanello d’allarme quando vengono chiede troppe informazioni e denunciare subito se si subisce una truffa». Anche se non si finisce nella morsa dei truffatori è bene comunque segnalare. «C’è la possibilità di segnalazioni online con il Commissariato di Ps Online che da consigli tempestivi e - aggiunge ancora - manda gli alert e fornisce informazioni agli utenti». Da qui partono poi anche le attività investigative che assegnano le attività agli uffici territoriali.

Le associazioni dei consumatori
In campo a sostenere i cittadini ci sono anche le associazioni che si occupano della tutela dei diritti dei consumatori. «Ormai ci sono delle tecnologie di ingegneria sociale che vengono utilizzate dai truffatori - sottolinea Michele Carrus, presidente di Federconsumatori - per questo motivo invitiamo tutti quanti a ricordare un principio fondamentale di cautela, il primo difensore sei sempre tu».

La difesa dalle telefonate
Il suggerimento riguarda anche le telefonate da sedicenti istituti bancari. «Agli utenti diciamo sempre: quando ricevi una telefonata che ti informa che hai un problema nei movimenti del tuo conto corrente o nella carta di credito e si spacciano perfettamente per la tua banca e anche grazie alle tecnologie legate all’intelligenza artificiale - dico subito di fermarti e sentire la banca per i canali ufficiali, anche perché nessuna banca o finanziaria o altro istituto chiede codici».

Occhio ai prezzi stracciati
Un campanello d’allarme deve suonare quando si è in presenza di articoli in vendita a prezzi troppo bassi. «È chiaro che c’è qualcosa che non funziona - aggiunge ancora Carrus - in questo caso direi che è meglio lasciar perdere, così come è bene sempre guardare i metodi di pagamento e usare quelli sicuri e certificati, diffiderei da ricariche su schede che magari non siano collegate a conti situati in Italia o Europa».

https://www.ilsole24ore.com/art/truffe-online-messaggi-link-fasulli-ecco-nuovi-trucchi-e-come-difendersi-AGWkGYM

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