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Il Pacchetto Omnibus: le novità delle norme UE sulle ESG.

10 Marzo 2025
La Commissione Europea ha annunciato l’adozione del pacchetto “Omnibus”, una serie di misure per semplificare le normative in materia di sostenibilità e investimenti. L’obiettivo dichiarato è quello di semplificare la complessità regolamentare, alleggerendo il peso degli oneri amministrativi per le imprese del 25% e fino al 35%, senza... [continua]

Diritti dei consumatori: il Consiglio adotta una posizione sulle misure volte ad agevolare la risoluzione delle controversie

25 Febbraio 2025
Il Consiglio ha adottato il suo mandato negoziale su un pacchetto di misure volto ad adeguare il quadro per la risoluzione alternativa delle controversie (ADR) alle sfide del mondo digitale. Molti consumatori che si trovano ad affrontare una controversia con un'impresa si rifiutano di avviare contenziosi a causa dell'esiguità delle somme in... [continua]

AI Act, scattano i primi divieti: chi rischia le sanzioni e le prossime tappe

20 Febbraio 2025
Il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale inizia a dispiegare i suoi effetti. Da inizio febbraio 2025, con l’entrata in vigore dell’AI Act, scattano i divieti per le intelligenze artificiali identificate a rischio inaccettabile.   [continua]

Una Unione Europea più coraggiosa, più semplice e più agile: il programma di lavoro della Commissione per il 2025

12 Febbraio 2025
La Commissione ha adottato il programma di lavoro per il 2025, che delinea l'ambizione di promuovere la competitività, rafforzare la sicurezza e migliorare la resilienza economica nell'UE. Il programma concretizza gli impegni illustrati negli orientamenti politici e nelle lettere di incarico inviate dalla presidente von der Leyen.   [continua]

La Ue accelera sull’economia circolare. Oggi la Commissione propone nuove norme per aiutare i consumatori a compiere scelte consapevoli e sostenibili quando acquistano telefoni cellulari, telefoni cordless e tablet, a norma dell’attuale regolamento Ue sull’etichettatura energetica.

La nuova proposta arriva nello stesso giorno in cui il Parlamento europeo e il Consiglio approvano misure volte a rendere questi dispositivi più durevoli, facili da riparare ed efficienti dal punto di vista energetico, a seguito di una proposta della Commissione del novembre 2022, ai sensi del regolamento Ue sulla progettazione ecocompatibile.

Zero rifiuti: al via una consultazione su Raee
I punti salienti
In base al regolamento sull’etichettatura energetica proposto oggi, gli smartphone e i tablet immessi sul mercato dell’Ue dovranno presentare informazioni relative a efficienza energetica, indice di riparabilità, longevità delle batterie, protezione da acqua e polvere e resistenza alle cadute accidentali. È la prima volta che in Europa viene imposto l’obbligo di mostrare un indice di riparabilità sui prodotti.

Consente l'invio di comunicazioni promozionali inerenti i prodotti e servizi di soggetti terzi rispetto alle Contitolari che appartengono al ramo manifatturiero, di servizi (in particolare ICT) e di commercio, con modalità di contatto automatizzate e tradizionali da parte dei terzi medesimi, a cui vengono comunicati i dati.
Le nuove norme di progettazione ecocompatibile per telefoni cellulari, cordless e tablet stabiliscono invece requisiti per garantire la resistenza alle cadute accidentali e ai graffi, la protezione da acqua e polvere e l’uso di batterie sufficientemente durevoli. Sono incluse, tra l’altro, prescrizioni su smontaggio e riparazione, tra cui l’obbligo per i produttori di mettere a disposizione dei riparatori pezzi di ricambio essenziali entro 5-10 giorni lavorativi, e fino a 7 anni da quando il modello del prodotto smette di essere venduto sul mercato dell’Ue.

Queste misure contribuiscono a rendere l’economia dell’Ue più circolare, risparmiare energia, ridurre l’impronta di carbonio, sostenere modelli imprenditoriali circolari e offrire ai consumatori i benefici del Green deal europeo.

Le nuove norme permetteranno inoltre di ottimizzare l’uso di materie prime critiche e ne agevoleranno il riciclaggio.

Zero rifiuti: al via una consultazione su Raee
Inoltre Bruxelles ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere il parere dei cittadini e delle parti interessate riguardo alla direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (direttiva Raee). La Commissione si servirà delle opinioni raccolte per valutare la pertinenza della direttiva Raee, adottata per la prima volta nel 2002 e riveduta nel 2012, rispetto alle nuove sfide, quali l’accesso alle materie prime essenziali, l’aumento dei consumi e la digitalizzazione.

La Commissione chiede pareri sull’individuazione delle apparecchiature contenenti materie prime critiche e sulle pratiche di riciclaggio esistenti per queste materie. La valutazione permetterà inoltre di individuare le carenze nell’attuazione e nel rispetto della direttiva. In base ai risultati, la Commissione potrebbe valutare di rivedere la direttiva.

I flussi di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche sono tra quelli a crescita più rapida nell’Ue e nel mondo. Se non adeguatamente trattati, sono pericolosi e possono avere gravi conseguenze per la salute umana e l’ambiente. D’altra parte, questo tipo di rifiuti contiene materie prime preziose e indispensabili, il cui recupero è fondamentale per favorire un’economia più circolare e rafforzare l’autonomia strategica dell’Ue. La consultazione resterà aperta fino al 22 settembre 2023

https://www.corrierecomunicazioni.it/green-economy/smartphone-via-alle-nuove-norme-sulle-etichette-energetiche/ 

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