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Entrano in vigore le nuove norme dell'UE sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde

27 Marzo 2024
Entra in vigore la nuova normativa dell'UE sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde. Ciò significa che prima di acquistare un prodotto i consumatori otterranno informazioni migliori e più armonizzate sulla sua durabilità e riparabilità. I consumatori saranno inoltre meglio informati sui loro diritti di garanzia legale.... [continua]

Digital Markets Act: via all’indagine Ue su Alphabet, Google e Meta

25 Marzo 2024
Secondo la Commissione i servizi Google Play e Google Search, l’Apple Store e la schermata di ricerca di Safari e il modello “pay or consent” di Meta non rispetterebbero gli obblighi imposti dalle nuove regole. Vestager: “Vogliamo garantire mercati aperti” [continua]

Media: per quasi 6 persone su 10 le tematiche di genere non sono trattate adeguatamente. Articolo uscito su LA SVOLTA.

20 Marzo 2024
Nei film e nelle serie tv italiane, in 7 casi su 10 sono le donne a occuparsi della casa e della famiglia. Per il 37% del campione intervistato da Consumers’ Forum e Ipsos, il linguaggio mediatico è spesso sessista e discriminatorio. [continua]

La donna nei media tra pregiudizi e discriminazioni. Articolo su Alley Oop de Il Sole 24 Ore.

11 Marzo 2024
Che gli italiani siano consapevoli di questo e dell’urgenza di un’azione, lo conferma l’indagine “L’immagine della Donna tra vecchi e nuovi media”, secondo cui l’87% degli italiani ritiene che i media abbiano il potere di creare narrazioni e alimentare (o abbattere) stereotipi, mentre il 58% ritiene che i media trattino le tematiche di genere in... [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

La Commissione europea e la Rete internazionale sull'educazione finanziaria dell'OCSE (OCSE-INFE) hanno pubblicato oggi il quadro comune UE/OCSE-INFE sulle competenze finanziarie degli adulti. Il quadro comune, che ha l'obiettivo di migliorare le competenze finanziarie dei singoli, affinché possano operare scelte con cognizione di causa in materia di finanze personali, promuoverà l'elaborazione di politiche pubbliche, programmi di alfabetizzazione finanziaria e materiali didattici da parte degli Stati membri, degli istituti di istruzione e del settore finanziario. Sosterrà inoltre lo scambio di buone pratiche tra i responsabili politici e i portatori di interessi nell'UE.

Una migliore comprensione della finanza consente ai singoli di gestire meglio le finanze personali e di partecipare in modo più sicuro e fiducioso ai mercati finanziari. Il quadro odierno sull'alfabetizzazione finanziaria, che fa seguito alle misure annunciate nel piano d'azione per l'Unione dei mercati dei capitali del 2020, rappresenta una tappa fondamentale nell'operato della Commissione in materia di alfabetizzazione finanziaria e costituisce un significativo sviluppo del lavoro svolto dall'OCSE/INFE in materia.

Il quadro comune sulle competenze finanziarie degli adulti pubblicato oggi: illustra le competenze fondamentali per aiutare le persone a operare decisioni in materia finanziaria con cognizione di causa e si fonda sulle competenze di base definite nel quadro G20/OCSE-INFE sull'alfabetizzazione finanziaria degli adulti, adeguandole al contesto dell'UE e integrandovi le competenze digitali e quelle relative alla finanza sostenibile.

Mairead McGuinness, Commissaria per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, si è così espressa: "Fornire alle persone le competenze necessarie per adottare con cognizione di causa decisioni in materia di finanza personale consente di promuovere il benessere finanziario e una partecipazione più fiduciosa ai mercati finanziari. E ciò è ancora più importante vista la crescente digitalizzazione della finanza. Gli attuali livelli di alfabetizzazione finanziaria nell'UE sono purtroppo bassi e hanno un impatto sproporzionato sui soggetti più vulnerabili della società. L'annuncio odierno e il lavoro comune della Commissione e dell'OCSE-INFE rappresentano un significativo passo avanti per rafforzare l'alfabetizzazione finanziaria nell'UE, dotando gli Stati membri e altri portatori di interessi degli strumenti per definire politiche e programmi di alfabetizzazione. Il quadro in parola costituisce un elemento fondamentale del nostro piano d'azione per l'Unione dei mercati dei capitali e ci avvicina al completamento di un mercato unico in cui i consumatori siano in grado di muoversi con sicurezza nei mercati dei capitali."

Prossime tappe

La Commissione e l'OCSE si dedicheranno ora a promuovere l'utilizzo del quadro congiunto UE/OCSE-INFE sull'alfabetizzazione finanziaria degli adulti da parte delle autorità nazionali e degli operatori del settore. Scambi con gli Stati membri e i portatori di interessi saranno organizzati e moderati dai servizi della Commissione e dall'OCSE a partire dall'inizio del 2022.

In parallelo la Commissione e l'OCSE, in cooperazione con gli Stati membri, cominceranno a lavorare a un quadro comune UE/OCSE-INFE sulle competenze finanziarie per i bambini e i giovani, che si prevede sarà completato nel 2023.

Contesto

L'alfabetizzazione finanziaria, secondo la raccomandazione dell'OCSE del 2020 in materia, è costituita da una combinazione di consapevolezza finanziaria, conoscenze, competenze, attitudini e comportamenti necessari per adottare decisioni in materia finanziaria con cognizione di causa e, in ultima analisi, per conseguire il benessere finanziario individuale. Tuttavia, il livello di alfabetizzazione finanziaria delle persone, che permane basso, rappresenta un aspetto prioritario per i responsabili politici e altri portatori di interessi nell'UE.

Per questo motivo la Commissione aveva inserito nel piano d'azione del 2020 sull'Unione dei mercati dei capitali due misure finalizzate a incrementare il livello di alfabetizzazione finanziaria dei cittadini dell'UE:

la realizzazione, entro il secondo trimestre del 2021, di una valutazione di fattibilità sull'elaborazione di un quadro dell'UE sulle competenze finanziarie;
la valutazione di fattibilità sull'elaborazione di un quadro sulle competenze finanziarie nell'UE è stata pubblicata nell'aprile 2021 e ha favorito l'elaborazione di quadri sulle competenze finanziarie a livello dell'UE in collaborazione con l'OCSE/INFE;

sulla base di una positiva valutazione d'impatto la presentazione di una proposta legislativa per chiedere agli Stati membri di promuovere misure a sostegno dell'educazione finanziaria dei consumatori;
tale azione sarà ulteriormente perfezionata nel quadro di un'iniziativa sugli investimenti al dettaglio, la cui adozione è prevista nel quarto trimestre del 2022.

Il quadro congiunto UE/OCSE-INFE sull'alfabetizzazione finanziaria degli adulti, presentato oggi, è stato elaborato dalla Commissione e dall'OCSE-INFE mediante un lavoro coordinato. Gli Stati membri e gli esperti hanno condiviso opinioni e osservazioni sullo sviluppo del quadro in parola nell'ambito di un sottogruppo dedicato del Gruppo di esperti governativi in materia di servizi finanziari al dettaglio (GEGRFS) dell'UE. Gli esperti tecnici hanno inoltre fornito contributi sull'utilizzabilità del quadro nell'ambito di una discussione tecnica organizzata dai servizi della Commissione e dall'OCSE.

Il quadro sulle competenze finanziarie avrà l'obiettivo di fornire un contesto e una terminologia comuni per consentire lo sviluppo di politiche e programmi di alfabetizzazione finanziaria, individuando le lacune nell'offerta formativa e mettendo a punto strumenti di valutazione.

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_283

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