L’intelligenza artificiale (IA) è diventata una componente centrale delle moderne società digitali, influenzando innumerevoli aspetti della nostra vita quotidiana. L’IA offre strumenti potenti per migliorare la sicurezza e la soddisfazione dei consumatori, ma pone anche nuove sfide normative che richiedono un’attenzione scrupolosa.

 


Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo digitale del paese e nell’evoluzione dei consumi dei cittadini abbiamo sentito il parere di Tiziana Toto Responsabile Politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva*.

 

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"L’intelligenza artificiale svolge un ruolo fondamentale nel processo di digitalizzazione del Paese sia come forza trainante per l’innovazione tecnologica che come catalizzatore di cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale incidono su
produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi. In particolare, l’intelligenza artificiale costituisce la base per sviluppare nuovi modelli di business, consentendo alle aziende di ottimizzare i processi, migliorare l’esperienza dell’utente e personalizzare prodotti e servizi. Per i
consumatori, ciò significa maggiore efficienza, accesso più rapido alle informazioni rilevanti e un’esperienza più mirata e personalizzata. Questa evoluzione digitale impone però anche una riflessione sul livello di consapevolezza e di preparazione dei consumatori, che devono essere
pienamente informati e adeguatamente tutelati rispetto ai nuovi strumenti che li coinvolgono in modo diverso nei processi di scelta, acquisto e consumo.
"

L’IA sta già cambiando economia, lavoro, informazione, sanità e si avvertono già i primi impatti sulla vita quotidiana dei cittadini. Quali sono le questioni principali che pone in materia di cybersicurezza e privacy? E come affrontarle? 
"L’intelligenza artificiale solleva importanti questioni sulla sicurezza informatica e sulla privacy, che sono aspetti fondamentali per proteggere i diritti dei consumatori. Da un lato l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per migliorare la sicurezza digitale, ma dall’altro la sua capacità di
raccogliere, analizzare e archiviare grandi quantità di dati personali comporta anche rischi reali. I consumatori potrebbero risultare vulnerabili alle violazioni della privacy o all’uso improprio delle informazioni, come il monitoraggio delle preferenze online o l’analisi avanzata. Di conseguenza, la
sicurezza informatica è fondamentale, non solo per proteggere i dati sensibili ma anche per proteggere l’integrità dei sistemi automatizzati. Per combattere questi rischi è indispensabile disporre di normative rigorose e sviluppare standard tecnici per garantire la sicurezza dei dati.
Inoltre, è necessario che le aziende adottino politiche di trasparenza e informino pienamente i consumatori su come vengono utilizzate le loro informazioni personali."

Quali benefici possiamo pensare ci saranno ma anche quali rischi concreti per utenti e consumatori alle prese con i sistemi di intelligenza artificiale? E come trovare un equilibrio tra rischi e benefici?
"L’intelligenza artificiale può apportare evidenti vantaggi a utenti e consumatori, come l’automazione dei processi, la personalizzazione dei servizi e la creazione di nuove opportunità economiche. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può migliorare l’accesso a informazioni utili, ottimizzare i sistemi sanitari, rendere i trasporti più sicuri ed efficienti e migliorare l’esperienza del cliente in numerosi settori. Tuttavia, esistono anche rischi reali, come ad esempio che le tecnologie di intelligenza artificiale possano essere utilizzate in modo discriminatorio senza una chiara responsabilità o che possano esacerbare le disuguaglianze sociali ed economiche. Inoltre, la diffusione di sistemi automatizzati può minacciare la sicurezza dei dati personali e creare problemi associati alla dipendenza da queste tecnologie.

Per cercare il giusto compromesso tra rischi e benefici, è necessario un equilibrio cauto ma dinamico, in modo che il progresso dell'innovazione tecnologica continui a verificarsi senza allo stesso tempo diluire la tutela dei consumatori. La politica pubblica deve garantire l'uguaglianza
nella distribuzione dei benefici ottenuti tramite l'essere sempre vigile sul suo impatto sociale ed economico e stare sempre al fianco dei consumatori. I rischi potrebbero essere minimi in futuro con la massimizzazione dei benefici per tutti se ci fosse istruzione digitale, trasparenza nelle
pratiche commerciali, una legge chiara e un quadro funzionalmente regolamentato sull'uso dell'IA.
"

 

* Cittadinanzattiva è Socio di Consumers' Forum

  
articolo di Help Consumatori in collaborazione con Consumers’ Forum
 
 
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