Truffe vocali automatizzate, deepfake con video e immagini falsificati sfruttati per architettare frodi finanziarie, phishing personalizzato: sono diversi gli esempi di truffe alimentate dal ricorso all’Intelligenza artificiale. L’IA è una rivoluzione che, oltre ai rischi, ha anche potenzialità di applicazione che promettono un impatto positivo sui cittadini.

 

Foto Francesco Luongo

Su opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale, e sulla consapevolezza effettiva dei consumatori nel confronti dell’IA, abbiamo sentito il parere dell’avvocato Francesco Luongo, portavoce ed esperto del Movimento Difesa del Cittadino (MDC).

Quanto ne sanno oggi i consumatori di Intelligenza artificiale?

"Secondo l’indagine OCSE PIAAC, un terzo degli adulti italiani possiede competenze linguistiche e matematiche insufficienti, e questa carenza si riflette anche sulla limitata alfabetizzazione digitale. Di conseguenza, molti consumatori hanno una conoscenza superficiale dell’Intelligenza artificiale (IA), spesso legata all’utilizzo quotidiano di assistenti vocali o raccomandazioni online. Molti ignorano il funzionamento di queste tecnologie e i potenziali rischi o benefici che comportano. Ciò rende essenziale un maggiore impegno nell’educazione e nella sensibilizzazione del pubblico, così da favorire scelte consapevoli nell’interazione con strumenti basati su IA."

Quale intelligenza artificiale per la tutela dei consumatori? L’IA promette di rivoluzionare energia, trasporti, informazione e quant’altro e di avere ripercussioni sulla vita quotidiana dei cittadini. Quali sono le principali opportunità e i benefici che possono derivare dall’impiego dell’intelligenza artificiale?

"L’IA offre opportunità significative per migliorare la vita dei consumatori: dai sistemi intelligenti per ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale, all’utilizzo di applicazioni che semplificano la scelta dei prodotti finanziari o migliorano l’efficienza logistica. Tuttavia, per sfruttare appieno questi benefici è fondamentale che i consumatori siano adeguatamente informati. Le associazioni dei consumatori, come il Movimento Difesa del Cittadino con il progetto TRIS Recupero, lavorano per educare i cittadini all’uso consapevole di queste tecnologie, offrendo strumenti utili per comprendere meglio il funzionamento e i benefici dei sistemi basati su IA."

Quali invece i principali rischi posti dall’Intelligenza artificiale? Ci sono ad esempio i casi di deepfake o le truffe realizzate attraverso sistemi di IA. Ci puoi fare qualche esempio di casi concreti che già si sono verificati e di rischi che si possono verificare con più facilità?

"L’IA ha già alimentato diversi tipi di truffe. Tra i casi concreti denunciati eccone solo alcuni:
Truffe vocali automatizzate: sistemi di IA in grado di replicare la voce di una persona per estorcere denaro. Ad esempio, in Germania un manager ha trasferito decine di migliaia di euro pensando di parlare al telefono con il suo superiore, la cui voce era stata imitata tramite IA.
Deepfake per frodi finanziarie: video o immagini falsificati che simulano persone di fiducia, come rappresentanti di banche o aziende, utilizzati per convincere le vittime a fornire dati sensibili o autorizzare transazioni.
Phishing personalizzato con IA: algoritmi capaci di analizzare dati pubblici delle vittime per generare e-mail o messaggi ingannevoli estremamente realistici e su misura, aumentando le probabilità di successo degli attacchi.
Questi esempi dimostrano come l’IA possa rendere le frodi più sofisticate e difficili da individuare, evidenziando la necessità di rafforzare la consapevolezza e la protezione dei consumatori."

Quali sono le principali questioni che l’Intelligenza artificiale pone in materia di cybersicurezza e privacy? E come affrontarle?

"L’uso dell’IA pone grandi sfide per la cybersicurezza e la privacy. Gli algoritmi basati su IA elaborano enormi quantità di dati personali, aumentando il rischio di violazioni e utilizzi impropri. Tra le principali criticità ci sono la trasparenza degli algoritmi, la conservazione sicura dei dati raccolti e la vulnerabilità ai cyberattacchi, come manipolazioni di sistemi predittivi o decisioni automatizzate. Per affrontare questi problemi, è necessario:
Rafforzare la normativa sulla trasparenza degli algoritmi e garantire audit regolari per verificarne la correttezza.
Promuovere strumenti di educazione per i consumatori che li aiutino a comprendere come proteggere i propri dati.
Sviluppare collaborazioni tra aziende tecnologiche, istituzioni e associazioni dei consumatori per implementare standard più elevati di sicurezza e rispetto della privacy."

 

Consumers' Forum ha riflettuto sul tema IA e Consumatori in occasione del tradizionale evento con le Authority, quest’anno incentrato proprio sulla governance dell’Intelligenza artificiale e sulla tutela dei consumatori.
 
 

 * MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO è Socio di Consumers' Forum

  
di Help Consumatori in collaborazione con Consumers’ Forum
 
 
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