A Firenze la quinta tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati regionali dell’ultima edizione di Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: • i toscani adottano comportamenti più virtuosi rispetto alla media nazionale che rimane comunque sotto la sufficienza; • nella regione la “differenza di genere” del livello di Edufin Index registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media italiana; • la fascia di età over 65 registra un livello di Edufin Index superiore alla media nazionale (58 vs 57).

Il livello di educazione finanziaria in Toscana è tra i più alti in Italia, anche se in nessuna regione italiana si raggiunge la sufficienza. A registrarlo è l’Edufin Index, l’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, promosso da Alleanza Assicurazioni insieme a Fondazione Mario Gasbarri e con la collaborazione scientifica di SDA Bocconi, School of Management. Oggi, a Firenze, si è tenuta la quinta tappa del “Tour dell’Educazione Finanziaria” lanciato da Alleanza Assicurazioni, Compagnia del Gruppo Generali, presente in Toscana con 25 agenzie, 26 agenti e oltre 700 collaboratori.

Un’iniziativa in sette tappe realizzata con la collaborazione delle istituzioni locali e il coinvolgimento attivo delle consulenti e dei consulenti della Compagnia, per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani.

Nell’occasione, presso Manifattura Tabacchi, Alleanza ha promosso un dibattito su educazione finanziaria ed empowerment al femminile introdotto dal benvenuto e dal saluto istituzionale di Benedetta Albanese, Assessora del Comune di Firenze a Educazione, Formazione professionale, Cultura della memoria e della legalità, Pari opportunità. Moderati dalla giornalista e scrittrice Annalisa Monfreda, sono intervenuti: Cosimo Guccione, Presidente del Consiglio Comune di Firenze, Claudia Ghinfanti, responsabile Marketing e Comunicazione di Alleanza Assicurazioni, Alessandra Grimoldi, responsabile Communication & Content Marketing di Alleanza Assicurazioni, Francesca Tamburi, Professoressa di Diritto romano e coordinatrice servizi di orientamento presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli studi di Firenze, Donatella Cinelli Colombini, Delegata per la Regione Toscana dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e titolare Casato Prime Donne Montalcino e Furio Truzzi, Presidente Consumers’ Forum.

Claudia Ghinfanti, responsabile Marketing e Comunicazione di Alleanza Assicurazioni ha commentato: “L’educazione finanziaria e assicurativa è una efficace leva per la diffusione di maggiore equità sociale e benessere, come certifica la seconda edizione di Edufin Index, confermando la necessità di intraprendere azioni concrete per migliorare il quadro complessivo che vede ancora una rilevante parte di popolazione al di sotto dei livelli di sufficienza. Noi siamo impegnati da anni su questo fronte, con il coinvolgimento attivo della nostra Rete di consulenti su tutto il territorio. Con questo tour vogliamo contribuire a migliorare l’indipendenza finanziaria delle donne: efficace strumento di emancipazione, empowerment al femminile e tutela della persona in un Paese come il nostro in cui circa una violenza su tre tra quelle denunciate dalle donne è di natura economica.”

Furio Truzzi, Presidente di Consumers' Forum: Rinnovo l’apprezzamento come Presidente di Consumers’ Forum, associazione che riunisce importanti associazioni dei consumatori, istituzioni, grandi imprese e loro associazioni di categoria nel segno del dialogo permanente su temi di interesse consumerista e di sostenibilità,  per l'Osservatorio Edufin Index e per l'interessante ricerca annuale che indaga il grado di consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani, con un focus particolare sulle categoria “fragili” come donne, giovani e “nuovi italiani”. 

E ancora Truzzi: "Un recente studio condotto da Consumers’ Forum con Ipsos ha esplorato la percezione sociale dell'utilizzo dell’immagine della donna nei media e la sua influenza sulle nostre opinioni e comportamenti. Il 58% degli intervistati ha dichiarato che le tematiche di genere (in particolare la rappresentazione della donna) sono trattate in modo inadeguato nei media. Anche il linguaggio non sta cambiando abbastanza: per il 37% troppo spesso è sessista e discriminatorio e finisce per sminuire il ruolo della donna.
 
Continua Truzzi:Quanto a empowerment femminile in tema di educazione finanziaria, che resta il primo vero passo per abbattere la piramide della violenza di genere e accrescere la consapevolezza delle donne nelle proprie scelte, serve una grande responsabilizzazione e collaborazione di tutta la società civile: dai mezzi di informazione alla comunicazione dei brand, dall’impegno educativo della scuola e della famiglia, fino alla dimensione della politica.”
 
Così Truzzi:In questa ottica la ricerca Edufin Index promossa da Alleanza Assicurazioni, con un focus sul grado di consapevolezza femminile sui temi finanziari e assicurativi, è particolarmente utile e risponde a quel 61% degli intervistati delle ricerca Ipsos che pensa che i brand hanno “il dovere di assumersi la responsabilità di non alimentare gli stereotipi di genere durante la pubblicizzazione dei loro prodotti”.  Il 39% infatti dichiara di preferire acquistare da marchi che fanno campagne pubblicitarie che “rappresentano la donna in modo attento e moderno”.
 
Infine Truzzi: “L’Italia è ancora oggi purtroppo tra i paesi europei con il più scarso indice di consapevolezza in tema finanziario e assicurativo. Sono contento di proseguire questa importante collaborazione tra Consumers’ Forum e Alleanza Assicurazioni per accrescere il grado di educazione finanziaria verso i cittadini e le cittadine italiane.”

La Toscana, come certifica l’Edufin Index 2023 (1), raggiunge un livello di educazione finanziaria che tocca quasi la sufficienza e si attesta tra i più alti in Italia, pari a 58. In nessuna regione italiana si raggiunge la sufficienza (60), ma la Toscana insieme a Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna e Umbria è tra quelle che si avvicinano di più, a fronte di una media nazionale di 56: questo grazie soprattutto a comportamenti particolarmente attenti riguardo alla gestione finanziaria personale. Il Behavioural Index, l’indice dei “comportamenti”, raggiunge quota 61 in Toscana superando la media nazionale (58) di ben tre punti. Si ferma invece a 55 l’Awareness Index, l’indice del “sapere”, delle conoscenze acquisite, leggermente superiore alla media nazionale (54). Per quanto riguarda la disuguaglianza di genere, la Toscana registra un bilancio leggermente migliore rispetto alla media nazionale: il gender gap è infatti di 4 punti rispetto ai 5 registrati in Italia. Nel dettaglio, le donne toscane raggiungono un Edufin Index di 56 rispetto al 60 degli uomini (in Italia, donne 54 vs uomini 59). Spostando lo sguardo sulla differenza generazionale si rivela che la fascia di età over 65 registra un livello di Edufin Index superiore alla media nazionale (58 vs 57). Anche se in questa fascia d’età le donne confermano un livello inferiore rispetto agli uomini (54 vs 62). L’Edufin Index è un progetto che pone le basi per migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, e in special modo delle donne, considerato il rilevante gender gap.

L’iniziativa rientra nel “Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa” di Alleanza, avviato nel 2020 e articolato in una serie di iniziative che in questi anni hanno registrato 380 mila partecipanti a 6200 eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”. Attenzione particolare è stata riservata all’alfabetizzazione finanziaria al femminile, coinvolgendo in prima linea le oltre 4.000 consulenti assicurative della rete di Alleanza. Il progetto “Donne che parlano alle Donne” le ha viste impegnate nella realizzazione di rubriche su tutti i canali on e off line, (radio, settimanali, podcast, incontri sul territorio come gli “Investment day al femminile”), promuovendo i principali concetti di educazione finanziaria e assicurativa applicati alla quotidianità. Edufin Index 2023, le principali evidenze La ricerca, giunta alla seconda edizione, ha indagato le conoscenze finanziarie e assicurative della popolazione, su un campione di 3.700 intervistati, con un focus specifico sulla situazione di alcune categorie individuate come “più fragili” come donne, giovani e nuovi italiani. È emerso un livello medio di Edufin Index in leggera crescita nel 2023 rispetto all’anno precedente (56 vs 55), ma servono ancora sforzi per raggiungere la soglia della sufficienza. In particolare, resta ancora un 10% della popolazione in una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo. Secondo l’Osservatorio nel 2023 è aumentata del 7% la percentuale di popolazione che raggiunge la sufficienza, passando dal 34% del 2022 all’attuale 41%. Il gender gap sul livello di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa rimane alto: 54 donne vs 59 uomini. Un’alta percentuale di donne si trova in una condizione di fragilità finanziaria: 30% vs 23% degli uomini. Anche in tema di gestione del budget familiare in autonomia, il divario rimane ampio: il 65% delle donne non è autonomo (vs 56% uomini). Il gender gap si registra già in famiglia, luogo che per il 25% dei 18-34enni dovrebbe essere fonte principale di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa, le ragazze ne parlano ancora meno dei ragazzi: 30% vs 25%. Il ridotto interesse verso l’argomento, la poca autonomia decisionale e la bassa propensione a informarsi sono i principali fattori che spiegano la minore alfabetizzazione finanziaria assicurativa delle donne. Secondo i risultati della ricerca, i giovani (18-34 anni) hanno un’alta propensione a informarsi, in quanto costantemente connessi al mondo digitale ma non dimostrano particolare interesse ai temi finanziari e assicurativi.  

1) L’Edufin Index analizza due aspetti in una scala da 1 a 100: da un lato l’Awareness Index, cioè quanto gli italiani “sanno” e come si valutano (54 su 100), e dall’altro il Behavioural Index, cioè come si comportano e cosa “fanno” quando decidono delle proprie finanze (58 su 100).

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Alleanza Assicurazioni, una delle storiche compagnie assicurative italiane, fondata a Genova nel 1898 e oggi società del Gruppo Generali, rappresenta un modello unico di compagnia assicurativa sul mercato italiano, con una rete diretta proprietaria che si appoggia a 800 punti operativi, composta da 10mila consulenti assicurativi, di cui il 50% con meno di 40 anni e il 50% donne. L’indice di solvibilità è tra i più alti del mercato mentre i clienti sono pari a 1,9milioni con un tasso di fedeltà del 95%, anche in questo caso caratterizzati da un’età molto giovane: il 40% degli stessi ha meno di 45 anni. Nel 2023 la Compagnia ha raccolto €7miliardi di premi totali e ha al suo attivo €41miliardi di asset in gestione. Sotto il profilo della modernizzazione ha guadagnato il titolo di network assicurativo più digitalizzato 
in Europa. 

 

 

 

 

 

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