europa 2011In occasione della presentazione della ricerca sulle abitudini di consumo degli italiani (IV edizione osservatorio) Consumers' Forum propone una raccolta di case history sulla responsabilità sociale di impresa.

Dai dati della ricerca europea commissionata ad IPSOS emerge che i consumatori italiani modificano le abitudini di consumo in tempi di crisi e guardano alle offerte speciali più che in passato. Non conoscono le iniziative di responsabilità sociale delle imprese ma sono disposti a valutare i comportamenti socialmente responsabili delle imprese.
I dati della ricerca rilevano "la presenza di una coscienza etica, che si declina in una attenzione elevata per le confezioni non inquinanti (78%), per la gratificazione derivante dagli acquisti BIO (49%) e dalla contrarietà per la presenza di OGM (59%) ma anche dalla predisposizione all'acquisto di beni prodotti nel rispetto delle regole di tutela del lavoratore (62%), dell'ambiente (65%) e del territorio (60%).
La domanda di comportamenti etici sembra non trovare ancora una adeguata offerta sul mercato; questo apre importanti spazi di dialogo per le aziende che vogliano cogliere questo "richiamo" da parte dei consumatori".
Per gli intervistati la responsabilità sociale di un'azienda passa in prima battuta attraverso l'insieme dei rapporti che la stessa instaura con i propri clienti, declinandosi in attività specifiche quali l'attenzione alla trasparenza (69%), la correttezza nella gestione del rapporto con il cliente (68%), l'adozione di un codice deontologico formale e sostanziale (62%). Molta attenzione si assegna al rispetto dell'ambiente (64%), viceversa minore enfasi viene posta all'attivismo in opere filantropiche o benefiche (45%) e ad una relazionalità franca e positiva nei confronti degli altri interlocutori (31%).
La proposta del quaderno di case history di Consumers' Forum non vuole essere né una rassegna di buone pratiche né una panoramica esaustiva delle esperienze realizzate. Abbiamo inteso semplicemente far veicolare, con gli strumenti a nostra disposizione, alcuni esempi tra le tante iniziative che le imprese e le associazioni di consumatori hanno in campo sul tema.
L'interesse di Consumers' Forum nel promuovere iniziative in tema di CSR ( Corporate Social Responsibility) nasce dalla percezione che le politiche di responsabilità sociale intesa come "'integrazione volontaria da parte delle imprese delle preoccupazione sociali e ambientali nelle loro attività commerciali e nelle loro relazioni con le parti interessate" debbano misurarsi ancora più specificamente con lo sviluppo del consumerismo e dei suoi attori (clienti inteso come cittadini-consumatori e loro associazioni di rappresentanza e tutela).
In questa prima raccolta sono brevemente descritte diverse idee e diversi strumenti per realizzare quel valore aggiunto nel "fare impresa" che qualificano le azioni come socialmente responsabili. I rimandi ai siti internet ed ai documenti ufficiali (come ad esempio i bilanci sociali) sono indispensabili per la corretta e completa collocazione degli esempi estrapolati .
Il quaderno di case history assieme alla ricerca "Europa, Responsabilità Sociale e Consumatori" rappresenta un iniziale lavoro di approfondimento che auspichiamo di poter continuare anche in futuro nell'ottica di contribuire a promuovere la "cultura del consumo responsabile e della corretta relazione tra la domanda e l'offerta di beni e servizi in un quadro generale di compatibilità ed equità sociale secondo le linee di sviluppo dell'Unione Europea" (Art. 2 Statuto Consumers' Forum).
Liliana Ciccarelli Segretario Generale Consumers' Forum
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