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Diritto UE alla riparazione: riparazioni più facili e vantaggiose per i consumatori

26 Aprile 2024
Le nuove norme introducono un nuovo diritto alla riparazione e mirano a ridurre i rifiuti e potenziare il settore rendendo la riparazione dei prodotti più facile ed economica. - Obbligo per il fabbricante di riparare il prodotto a un prezzo conveniente ed entro un termine ragionevole oltre il periodo della garanzia legale- Accesso dei... [continua]

La Commissione UE avvia un procedimento nei confronti di TikTok

23 Aprile 2024
La Commissione avvia un procedimento nei confronti di TikTok nell'ambito della legge sui servizi digitali in merito al lancio di TikTok Lite in Francia e Spagna. [continua]

Eurobarometro: "La situazione geopolitica rende ancora più importante il voto alle elezioni europee"

17 Aprile 2024
L'ultimo sondaggio Eurobarometro del Parlamento europeo, prima delle elezioni di giugno, rivela consapevolezza tra i cittadini e preoccupazione per l'attuale contesto geopolitico. Più di otto europei su dieci (81%) ritengono che votare sia ancora più importante data l'attuale situazione geopolitica. Sei cittadini su dieci (60%) si... [continua]

EDUFIN INDEX: IL LIVELLO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA IN VENETO È PIÙ ALTO DELLA MEDIA NAZIONALE

12 Aprile 2024
A Venezia il secondo appuntamento del “Tour dell’Educazione Finanziaria”, con la presentazione dei dati dell’ultima edizione dell’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni: nella regione non è ancora stata raggiunta la sufficienza e rimane un’ampia “differenza di genere”. Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum, membro del Comitato Scientifico... [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

Il 21 settembre l’AGCOM ha incontrato operatori e associazioni interessate per sottoscrivere il “Codice di condotta per attività di Call Center”

D’ora in avanti il contrasto del telemarketing aggressivo si servirà di uno strumento in più“: così l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che il 21 settembre ha incontrato operatori e associazioni interessate per sottoscrivere il “Codice di condotta per attività di Call Center” approvato lo scorso 26 luglio.

Nel corso dell’incontro – si legge in una nota AGCOM – gli Uffici dell’Autorità hanno illustrato i punti salienti del Codice e le modalità di adesione per coloro che intenderanno farlo successivamente. Inoltre, sono state avviate le attività del Tavolo tecnico previste dall’articolo 8 del Codice, nell’ambito del quale verrà valutato lo stato di implementazione delle misure previste, nonché l’adeguamento delle stesse”.

Gli obiettivi del Codice di condotta AGCOM per Call Center
L’obiettivo del codice – spiega l’AGCOM – è quello di stabilire regole chiare per operatori e Call Center qualificati, ossia quelli che, iscritti al ROC, abbiano determinati minimi requisiti di qualità e affidabilità professionale, implementando misure volte ad assicurare il rispetto delle norme, da parte di tutta la filiera, sulla non modificabilità del numero chiamante (CLI spoofing), l’uso di legittime liste di numeri da chiamare e la qualità dei servizi prestati”.

In particolare, viene regolato il ricorso alla sub-contrattualizzazione dai partner commerciali e la gestione dei subappalti all’estero, nonché rafforzato l’obbligo di richiamabilità dei call center stessi, per distinguerli da quelli che ricorrono in modo fraudolento a numeri non contattabili o anonimizzati”.

Per l’Autorità si tratta di “un decisivo passo in avanti che consente di assicurare ai soggetti che agiscono nella legalità di operare in un mercato sano e realmente concorrenziale e, al tempo stesso, di aumentare le tutele nei confronti degli utenti finali che si oppongono alle chiamate di telemarketing indesiderate: un’urgenza questa rimarcata anche dalle 28 milioni di iscrizioni di utenze telefoniche (tra fisso e mobile) al Registro pubblico delle opposizioni“.

 www.helpconsumatori.it 

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