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9 maggio: giornata dell'Europa.

9 Maggio 2024
Il 9 maggio 1950 è nata l'Europa comunitaria, proprio quando lo spettro di una terza guerra mondiale angosciava tutta l'Europa. ll 9 maggio 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, al vertice tenuto a Milano nel 1985 i capi di Stato e di governo, pronunciava uno storico discorso, considerato il punto d'avvio del processo di... [continua]

“Consumers' Forum: 25 anni di analisi, ricerche e formazione per un consumo responsabile e sostenibile”

8 Maggio 2024
Consumers’ Forum, associazione indipendente composta da importanti Associazioni di Consumatori, Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria, organizza un importante momento di riflessione sul consumerismo, in occasione del venticinquennale dell’associazione, in un convegno dal titolo “Consumers' Forum:... [continua]

RAPPORTO ASVIS: “ACCELERARE E INVESTIRE SUBITO SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA CONVIENE”

8 Maggio 2024
Sviluppato con Oxford economics, lo studio con scenari al 2030 e al 2050 ribadisce che i costi dell’inazione sono di gran lunga superiori a quelli dell’azione. La trasformazione del sistema Italia porterebbe a +2,2% di Pil. [continua]

L’ASviS presenta l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

6 Maggio 2024
Il Festival torna, dal 7 al 23 maggio, con un programma in sei tappe principali a Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma e oltre mille eventi promossi dalla società civile in Italia e nel mondo. Consumers' Forum partecipa con l'evento "CONSUMERS' FORUM: 25 ANNI DI ANALISI, RICERCHE E FORMAZIONE PER UN CONSUMO RESPONSABILE E... [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

Via libera del Garante Privacy al call center "Immuni". L’Autorità ha dato, nei giorni scorsi, parere favorevole allo schema di ordinanza del Commissario straordinario che regola l’organizzazione e il funzionamento del Servizio nazionale di supporto telefonico e telematico alle persone risultate positive al Covid-19, istituito dal decreto legge "Ristori".

Lo schema individua, in particolare, le modalità con le quali il call center, su richiesta dell’interessato, avvia la procedura di sblocco dell’app Immuni del chiamante risultato positivo per inviare il messaggio di allerta ai suoi contatti; le modalità di trasmissione agli assistiti del codice univoco nazionale (CUN) che identifica tutti referti (positivi e negativi) dei test Covid-19; le regole con cui le strutture sanitarie comunicano al sistema centrale denominato Tessera Sanitaria l’esito (positivo o negativo) del tampone; il tempo di conservazione dei dati raccolti.

Nel corso delle interlocuzioni avute con il Ministero della Salute, il Ministero dell’economia e finanze, il Commissario straordinario e il Dipartimento della trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Ufficio del Garante ha fornito specifiche indicazioni per individuare, seppur con l’urgenza richiesta dall’emergenza sanitaria, soluzioni rispettose della protezione di dati degli assistiti.

In particolare l’Autorità ha ritenuto che l’identificazione di chi chiama il call center e del suo stato di positività dovesse avvenire attraverso un apposito codice, il codice univoco nazionale del referto Covid (CUN), che individua in modo univoco il singolo referto e la persona ad esso associata, anziché con altre modalità meno sicure dal punto di vista della protezione dei dati degli assistiti, evitando che fosse creata una nuova banca dati dei referti Covid, liberamente consultabile dagli operatori del call center.

Il Garante ha chiesto inoltre che la piattaforma utilizzata dagli operatori del call center per accedere al Sistema Tessera Sanitaria sia progettata e realizzata adottando stringenti misure di sicurezza adeguate al rischio che presenta un trattamento di dati così delicato (in particolare, riguardo alle modalità di autenticazione informatica, ai profili di autorizzazione e al tracciamento delle operazioni svolte dagli stessi operatori).

L’Autorità, infine, ha prescritto al Ministero della salute di effettuare controlli costanti sull’attività del soggetto a cui è affidata la gestione del call center Immuni, per verificare il pieno rispetto della disciplina sulla privacy. Alla luce delle novità introdotte con l’istituzione del call center, il Ministero dovrà aggiornare anche la valutazione d’impatto relativa ai trattamenti di dati effettuati nell’ambito del sistema di allerta Covid-19.

https://www.gpdp.it/ 

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