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“Consumers' Forum: 25 anni di analisi, ricerche e formazione per un consumo responsabile e sostenibile”

8 Maggio 2024
Consumers’ Forum, associazione indipendente composta da importanti Associazioni di Consumatori, Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria, organizza un importante momento di riflessione sul consumerismo, in occasione del venticinquennale dell’associazione, in un convegno dal titolo “Consumers' Forum:... [continua]

RAPPORTO ASVIS: “ACCELERARE E INVESTIRE SUBITO SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA CONVIENE”

8 Maggio 2024
Sviluppato con Oxford economics, lo studio con scenari al 2030 e al 2050 ribadisce che i costi dell’inazione sono di gran lunga superiori a quelli dell’azione. La trasformazione del sistema Italia porterebbe a +2,2% di Pil. [continua]

“Alleanza Assicurazioni entra come nuovo socio in Consumers’ Forum”

7 Maggio 2024
Forti sinergie su temi consumeristi come l’educazione finanziaria e assicurativa.  L’Assemblea dei Soci di Consumers’ Forum ha accolto con soddisfazione l’ingresso di un nuovo socio: Alleanza Assicurazioni, una delle storiche compagnie assicurative italiane. Consumers’ Forum, associazione indipendente e unica in tutta Europa, dal 1999... [continua]

L’ASviS presenta l’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

6 Maggio 2024
Il Festival torna, dal 7 al 23 maggio, con un programma in sei tappe principali a Ivrea, Torino, Bologna, Milano, Palermo e Roma e oltre mille eventi promossi dalla società civile in Italia e nel mondo. Consumers' Forum partecipa con l'evento "CONSUMERS' FORUM: 25 ANNI DI ANALISI, RICERCHE E FORMAZIONE PER UN CONSUMO RESPONSABILE E... [continua]

AUDIZIONI PERIODICHE ARERA 2023 - Martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023

7 Novembre 2023
Nelle giornate di martedì 21 e mercoledì 22 novembre 2023 si svolgeranno, su piattaforma online, le audizioni periodiche di ARERA. Un appuntamento aperto a tutti (associazioni dei consumatori, delle imprese e ambientaliste, confederazioni sindacali e operatori, Istituzioni, Enti Locali, Università, privati cittadini ecc.), che rappresenta... [continua]

Bruxelles conferma le anticipazioni del Financial Times, Vestager lancia gli addebiti formali dopo due anni d'indagine. Il problema riguarda il doppio ruolo di depositario delle informazioni dei venditori e loro concorrente di fatto. Amazon torna nel mirino della Commissione europea. Il commissario europeo alla concorrenza, Margrethe Vestager, ha lanciato accuse formali contro Amazon per abuso di posizione dominante. "Amazon ha distorto illegalmente il mercato retail online", ha affermato nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles.

Trovano dunque conferma le anticipazioni del Financial Times, mettendo in particolare nel mirino le pratiche sull'uso dei dati dei venditori sulla piattaforma di e-commerce. Il caso verte sul duplice ruolo del colosso di Seattle: da una parte vende direttamente sulla piattaforma, dall'altra è diretto concorrente di terze parti a cui è concesso uno spazio commerciale sulla stessa piattaforma. I funzionari di Bruxelles, dopo quasi due anni di indagine, sono preoccupati dalla possibilità che Amazon abusi del suo ruolo utilizzando i dati che raccoglie sui rivenditori per competere con le loro offerte.

La Commissione europea ha infatti inviato una lettera di addebiti ad amazon per l'uso di dati non pubblici di venditori indipendenti e aperto una seconda indagine sulle sue pratiche commerciali di e-commerce. In sostanza, l'Antitrust è dell'opinione preliminare che il colosso dell'e-commerce abbia violato le norme antitrust distorcendo la concorrenza nei mercati al dettaglio online. La Commissione contesta il fatto che Amazon si basi sistematicamente su dati aziendali non pubblici di venditori indipendenti che vendono sul suo mercato, a vantaggio dell'attività di vendita al dettaglio di Amazon, che compete direttamente con tali venditori di terze parti. Bruxelles ha anche avviato una seconda indagine formale Antitrust sul possibile trattamento preferenziale delle offerte al dettaglio di Amazon e di quelle dei venditori sul mercato che utilizzano i servizi di logistica e consegna di Amazon.

Il colosso statunitense, che non ha fornito alcun commento alla rivista britannica quando sono uscite le prime news, ha sempre respinto accuse in materia di concorrenza sottolineando come il business dei rivenditori rappresenti solo una piccola fetta del settore della vendita al dettaglio sulla sua piattaforma. Inoltre, ricorda il Ft, da Seattle hanno fatto presente come i rivenditori siano liberi di utilizzare integralmente o parzialmente i servizi di Amazon e possano ampliare la loro offerta e iniziare a vendere online con un investimento iniziale limitato.

www.repubblica.it 

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