Il 12 marzo il Parlamento Europeo ha approvato in Plenaria a larga maggioranza la direttiva ADR e il regolamento ODR; quest’ultimo consentirà a consumatori e aziende dell’UE di presentare online le controversie derivanti da acquisti online, grazie alla piattaforma ODR. Qualsiasi controversia, secondo i testi approvati dal Parlamento, dovrà essere risolta entro 90 giorni.

La direttiva ADR (approvata con 617 sì, 51 no, 5 astenuti)  dispone la piena copertura ADR a livello di UE: per tutte le controversie contrattuali è disponibile una procedura di ADR in ogni settore di mercato, dai viaggi ai servizi bancari, e in tutti gli Stati membri. Esclusi solo i settori della salute e dell’istruzione. Tutti gli organismi ADR devono soddisfare criteri di qualità che assicurano che essi operano in modo efficace, equo, indipendente e trasparente. Gli operatori commerciali devono informare i consumatori sui propri siti web e nelle clausole relative a termini e condizioni generali di vendita. Tutti gli operatori commerciali sono tenuti a informare i consumatori sull’ADR nel caso in cui non riescano a risolvere direttamente una controversia coi consumatori.

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