Aderiamo alla richiesta del Presidente del Consiglio Conte e contribuiremo al sostegno delle persone più bisognose aggiungendo uno sconto ai buoni spesa per le famiglie in difficoltà. Condividiamo infatti l’obiettivo dell’esecutivo: stiamo attraversando un momento di grande emergenza per l’intero Paese, ed è necessario tutelare chi è maggiormente colpito da questa emergenza con interventi straordinari e mirati. Noi ci siamo, e vogliamo che queste iniziative abbiano il massimo della concretezza, da subito.
Diffondiamo le iniziative che Poste Italiane mette in campo sia per contribuire alle misure di contenimento del virus COVID-19, in linea con le disposizioni adottate dalle competenti istituzioni, sia per tutelare i consumatori nelle iniziative in corso. In merito ai servizi postali, dal 6/3/2020 Poste Italiane ha adottato una serie di
misure atte a garantirne l’erogazione all’interno del Paese, compatibilmente con la necessità di rispettare le prescrizioni governative, a salvaguardia della preminente esigenza di tutela salute pubblica.
Il nostro sito www.poste.it è costantemente aggiornato, con le comunicazioni sulla operatività degli Uffici Postali, dei Centri di Accettazione grandi Clienti, e con le variazioni delle modalità di erogazione di tutti i nostri servizi (in particolare il recapito degli invii a firma, raccomandate, assicurate e notifiche a mezzo posta, termini di giacenza ecc.). L’attuale emergenza sanitaria, nell’imporre le necessarie precauzioni a tutela della salute pubblica, genera inevitabili ricadute operative che non rendono possibile, allo stato, garantire il rispetto dei livelli di servizio previsti, fermo l’impegno di Poste Italiane a ridurre al massimo i possibili disagi.
La clientela è invitata, pertanto, a formalizzare le eventuali segnalazioni al superamento dell’emergenza sanitaria in atto (DPCM 11/03/2020 al momento 3 aprile p.v.), quando sarà possibile ripristinare la consueta operatività dei nostri servizi, effettuare verifiche circostanziate e fornire puntuali riscontri sulle specifiche richieste che perverranno. Fino a tale data, e salvo ulteriori aggiornamenti, i termini massimi fissati nelle Carte della Qualità dei servizi postali Poste per la presentazione dei reclami sono sospesi.
In questo periodo in cui il Paese sta vivendo un’emergenza come quella del Covid-19, il settore della grande distribuzione sta dimostrando un grande senso di responsabilità nei confronti dei consumatori, facendo ogni sforzo possibile per garantire un servizio regolare. Fin dall’emanazione della prime giuste disposizioni nazionali e regionali volte a tutelare la salute dei cittadini e a frenare la diffusione del virus, i punti vendita della GDO vi si sono adeguati con prontezza, attraverso un forte impegno di riorganizzazione delle strutture dei punti vendita e della loro gestione. Ciò è stato anche possibile grazie alla professionalità dei nostri collaboratori, personale sempre in prima linea che si sta impegnando ben oltre i propri compiti abituali, e che dobbiamo ringraziare.
Previsti anche contributi volontari tra i dipendenti dell’azienda. WINDTRE, azienda guidata da Jeffrey Hedberg, è impegnata al fianco della Croce Rossa Italiana nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La società italiana del gruppo CK Hutchison Holdings ha donato un milione di euro per potenziare la capacità di accoglienza e trattamento dell’ospedale ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, del Policlinico di Milano e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, nonché le attività di supporto alla popolazione della Croce Rossa Italiana, impegnata in prima linea nell’emergenza Covid-19.
L’emergenza Coronavirus ha imposto limiti alla quotidianità dei cittadini ed importanti limitazioni relative alle attività lavorative e professionali di tutti i tipi.
Il Governo, per fare fronte a questa situazione di emergenza ha emesso, in breve successione temporale, una serie di provvedimenti che hanno comportato importanti limitazioni di grande impatto su tutte le attività dei cittadini e anche sulla vita delle imprese, in particolare sulle piccole e medie imprese molto diffuse in Italia.
“L’Adoc non può certamente ritenersi pienamente soddisfatta delle decisioni prese dal Governo a tutela dei Consumatori. Risulta esserci molto lavoro da fare. Ci sono ancora molte incongruenze e molte situazioni non normate che potrebbero inevitabilmente creare contenziosi. Se per esempio ho prenotato una vacanza di piacere e il mio volo parte regolarmente la compagnia aerea sembrerebbe non essere costretta al rimborso. Peccato che in seguito all’ultimo Dpcm non è possibile lasciare il comune di domicilio” – afferma Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc. – Per non parlare della situazione di mense e asili nido, lasciata completamente alla decisione delle Amministrazioni Comunali. Continuiamo ad auspicare una presa di coscienza del problema da parte del Governo nel Decreto annunciato per il mese di aprile.”
Coronavirus. Informazioni, consigli, tutele. Sul sito www.federconsumatori.it News e consigli:
Quarantena obbligatoria equiparata al ricovero ospedaliero per i lavoratori autonomi Terapia intensiva assimilata all’intervento chirurgico . In linea con le numerose iniziative promosse dal Gruppo Intesa Sanpaolo nelle ultime settimane per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso, anche la Divisione Assicurativa, attraverso la compagnia Intesa Sanpaolo Assicura, mette in campo iniziative concrete in favore dei propri assicurati, estendendo gratuitamente i servizi e le coperture sanitarie, così da agevolare la clientela nei casi in cui debba affrontare cure impreviste.
Offerta dedicata al personale medico reclutato dalla Protezione Civile. I medici reclutati dalla Protezione Civile, attraverso il bando dello scorso 20 marzo, viaggiano gratuitamente sui treni nazionali di Trenitalia. Sono 300 i medici della task force, che opereranno a supporto delle strutture sanitarie regionali, impegnate nell’emergenza COVID-19. La nuova offerta, "Medici Covid-19", è valida per viaggiare sui treni nazionali di Trenitalia (Frecce e Intercity) in tutte le classi o livelli di servizio e il biglietto può essere emesso gratuitamente attraverso:
Viste le restrizioni imposte per contenere il diffondersi della pandemia, con questa iniziativa i detenuti potranno continuare a restare in contatto con i propri cari, grazie a chiamate e videochiamate. Coronavirus, Tim a sostegno dei detenuti: donati 1.600 cellulari e sim agli istituti penitenziari. Avvicinare i detenuti ai propri familiari: con questo obiettivo, nel pieno dell’emergenza sanitaria, causata dal Coronavirus, Tim ha deciso di donare 1.600 cellulari e altrettante sim agli istituti penitenziari italiani. Viste le restrizioni adottate per contenere la pandemia, l’iniziativa, in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - Ministero di Grazia e Giustizia, consentirà ai detenuti di continuare a restare in contatto con i propri cari, attraverso chiamate e videochiamate: un modo quindi per sentirsi più vicini, nonostante le misure imposte.
Siglato un un Protocollo di collaborazione con il Dipartimento per il contenimento e il contrasto dell’emergenza. «Vogliamo confermare così quella che è sempre stata la nostra vocazione: rappresentare un elemento di forza per le comunità di cui siamo parte e quindi per il sistema Italia», ha sottolineato il consigliere delegato, Carlo Messina. Intesa Sanpaolo, al fine di regolare la donazione di 100 milioni di euro destinati a sostenere prioritarie attività finalizzate a far fronte all’emergenza sanitaria, ha siglato un Protocollo di collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Commissario Straordinario per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Il presidente Francesco Mutti fa il punto: tutelare i lavoratori con l'ausilio del termo scanner in primis. E pensare fin da ora come dare impulso al sistema Paese. “In questo momento non c'è il rischio di carenze nei supermercati. Certo, ci sarà un cambiamento dei consumi, aumenta il retail mentre il fuori casa è in una situazione di forte criticità, ma in termini di volumi non credo impatterà il consumatore finale”. Francesco Mutti, il presidente di Centromarca, associazione confindustriale che riunisce le industrie di marca, sposta l'attenzione su altri problemi. In uno scenario complesso come quello che si è delineato, la priorità è “vedere la capacità effettiva del governo di intervenire, comprendendo la gravità del fatto. Chiediamo di essere un unico sistema Paese, far fronte comune evitando divisioni. Ricevere risposte chiare comprendendo le singole necessità è la cosa migliore da fare”.
Fondazione Vodafone dona 500mila euro a Fondazione Buzzi e Croce Rossa Italiana. Un aiuto immediato alle due organizzazioni impegnate nella lotta al virus. Fondazione Vodafone ha deciso di sostenere Fondazione Buzzi e Croce Rossa Italiana, due realtà impegnate in prima linea nella lotta al Coronavirus, con una donazione di 500.000 euro. In questo momento di emergenza, l’iniziativa della Fondazione Vodafone si unisce alle tante iniziative già messe in campo da Vodafone per i clienti, le aziende e per i giovani studenti di tutto il territorio nazionale.
L’Europa riconosce la farmacia italiana come modello guida di efficacia ed efficienza nel rispondere ai bisogni dei cittadini in questa emergenza legata al coronavirus.
“I colleghi delle farmacie spagnole ci hanno contattato perché vogliono organizzare un servizio di consegna dei farmaci a domicilio analogo a quello offerto da Federfarma in collaborazione con la Croce Rossa Italiana” dichiara Marco Cossolo, presidente Federfarma. In questa difficile situazione la farmacia Italiana si è prodigata per rimanere un punto di riferimento sanitario sul territorio ampliando orari di apertura e modificando i turni.
Cinque miliardi nuovo plafond, 10 mld per pagamenti urgenti. Sostenere le imprese italiane nel fronteggiare l'emergenza globale del Coronavirus, garantire continuità e produttività, porre le basi per il rilancio: questo l'obiettivo di Intesa Sanpaolo, che mette a disposizione delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni 15 miliardi di euro attraverso misure straordinarie dedicate. Lo rende noto Intesa Sanpaolo. Due le misure messe in campo che possono anche essere cumulate: 5 miliardi di nuovo plafond e 10 miliardi per i pagamenti urgenti.