Il ruolo dell’Autorità di regolazione dei trasporti sull’efficienza del Tpl


Barbara Marinali
Componente Consiglio dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti

Nell’ambito di un quadro normativo in continua evoluzione come quello italiano, in tema di trasporti, un ruolo particolarmente importante è affidato all’Autorità di regolazione dei trasporti che, specie negli ultimi anni, sta assolvendo il compito, attraverso la definizione di regole certe e chiare, di costruire una cornice normativa all’interno della quale far muovere in autonomia gli enti locali e i vari operatori del settore. Il nostro Paese infatti risente di una situazione particolarmente frammentata per ciò che riguarda l’applicazione delle norme di carattere nazionale ed europeo e ciò provoca inefficienze anche dal punto di vista della qualità del servizio offerto.

“Ecco come il compito svolto dall’Autorità ha ricadute dirette e indirette molto importanti sui cittadini/consumatori del servizio di trasporto”, spiega Barbara Marinali, componente del Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti, che è intervenuta nell’ambito del workshop organizzato da Consumers’ Forum “Trasporto regionale e non solo. L’impatto sul Consumatore”.

“Personalmente ritengo che la nostra azione abbia senso solo se si traduce in modalità di trasporto più sostenibili, migliori ed efficienti. Migliorare solo le regole non può bastare se non si hanno ricadute dirette sulla qualità di vita dei cittadini”, spiega Marinali. In particolare, in questo momento, l’Autorità sta agendo per la definizione di norme che definiscano chiaramente il modo in cui devono essere formulati i bandi di gara. Il provvedimento in questione si compone di 21 disposizioni che hanno a che fare con vari aspetti: beni strumentali, equa partecipazione, modalità di presentazione dell’offerta, criteri per definire i contratti, criteri di nomina delle commissioni aggiudicatrici. Tutto questo dovrebbe avere ricadute positive indirette sul consumatore in termini di qualità del servizio offerto.

Altre misure previste nello stesso documento invece permetterebbero di ottenere benefici immediatamente tangibili, come ad esempio il prediligere investimenti finalizzati ad accrescere il comfort e la sicurezza dei passeggeri trasportati, con particolare riferimento ai passeggeri con mobilità ridotta. Infine, un altro aspetto molto importante del ruolo svolto dall’Autorità riguarda la necessità di proporre ai cittadini un servizio di Tpl che sia di qualità e allo stesso tempo sia stato realizzato efficientando al meglio le risorse pubbliche disponibili, in funzione delle reali necessità dell’utenza.

“Non ha senso costringere i comuni o gli enti locali in genere, a spendere parte del loro budget per implementare un servizio di trasporto di linea che risulta poi di fatto inutilizzato”, dice a questo proposito Marinali, “e per raggiungere tale obbiettivo occorre integrare varie modalità e soluzioni di trasporto”.

 

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