Agostino Macrì
Esperto di sicurezza alimentare Unione Nazionale Consumatori
Paolo De Castro
Presidente Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo
Stefano Masini
Responsabile Ambiente Coldiretti |
Al centro della tavola rotonda, il report attraverso il quale Agostino Macrì, esperto di sicurezza alimentare dell’Unione Nazionale Consumatori, ha ripercorso le principali tappe dell’evoluzione dell’alimentazione sottolineando come si è evoluto il rapporto dei consumatori con il cibo: da una situazione di fame, come quella del dopoguerra, ad una caratterizzata dal benessere. Attualmente si consumano 700-800 kg di cibo pro-capite, circostanza che ha indotto l’industria alimentare a muoversi di conseguenza aumentando, ad esempio, gli allevamenti intensivi con conseguenze negative inevitabili come la riduzione della biodiversità. Allo stesso tempo, è cambiato il modo di distribuzione degli alimenti passando dal mercato rionale, ai negozi al dettaglio e alla grande distribuzione organizzata. Tuttavia, negli ultimi tempi è in corso un ‘ritorno alle origini’: Stefano Masini, Responsabile Ambiente Coldiretti, ha sottolineato nel suo intervento come gli italiani stanno riprendendo in considerazione la vendita diretta come modo per riavvicinarsi alle origini del cibo. Nel 2012 – secondo i dati della Coldiretti – oltre 9 milioni di consumatori hanno frequentato i mercato di ‘campagna amica’, ovvero i mercati degli agricoltori in cui i produttori agricoli sono tutti iscritti a Coldiretti e si impegnano a vendere solo i loro prodotti, agricoli, italiani e a km zero.
Il tema della sicurezza alimentare può essere declinato in diverse accezioni, compresa quella relativa agli approvvigionamenti: dalla fine degli anni ‘90, il mondo è cambiato. “La domanda cinese – ha detto Paolo De Castro, presidente Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo – ha provocato un vortice internazionale. I Paesi maggiori esportatori hanno fatto sì la propria fortuna però hanno importato inflazione; per correre ai ripari hanno messo un freno all’export contribuendo ad aumentare la volatilità dei prezzi”. La grande occasione, per il nostro Paese e non solo – ha aggiunto de Castro – sarà Expo 2015 Il cui tema è ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, e vuole includere tutto ciò che riguarda l'alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, a quello dell'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM. |