Dal 2009 Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori,
rappresenta i consumatori italiani nel ECCG, il Gruppo consultivo europeo sui consumatori, presso la Commissione Europea. Il gruppo, istituito nel 2003, è l’organo consultivo della Commissione “su tutti i problemi riguardanti la tutela degli interessi dei consumatori a livello comunitario” (decisione 2003/709/92).
In altre parole, la Commissione Europea dovrebbe consultare il gruppo ogni qualvolta prende iniziative in materia di tutela dei consumatori. In realtà non funziona sempre in questo modo: “Sul buon funzionamento del gruppo alcuni membri (tra cui il sottoscritto) sono critici perché lamentano una scarsa attenzione da parte della Commissione che talvolta ci coinvolge quando i giochi sono già fatti” spiega Dona.

Il gruppo, infatti, si riunisce generalmente 3 volte all’anno per un giorno e mezzo: “Si tratta di un tempo troppo breve per un interscambio serio e per uno studio approfondito dei dossier europei che ci vengono proposti. Il risultato è che noi membri non sempre riusciamo ad esprimere appieno il nostro punto di vista” aggiunge l’avvocato.

Tuttavia, l’ECCG resta il luogo privilegiato per far sentire la voce dei consumatori in Europa. Per questo motivo un miglioramento del suo funzionamento sarebbe auspicabile: “Un modello da seguire potrebbe essere quello del CESE il Comitato Economico e Sociale Europeo, un organo il cui intervento nell’iter legislativo del Parlamento Europeo è ben scadenzato” spiega Dona che sottolinea come l’atteggiamento della Commissione Europea sia sintomo di certa trascuratezza dell’esecutivo UE verso i consumatori.

“Nel nostro Paese, poi, si aggiunge anche una scarsa cultura rispetto ai temi europei per cui è spesso difficile presentare la posizione delle organizzazioni italiane. L’auspicio è che con la costituzione del gruppo di lavoro “Europa” all’interno del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti si possa cambiare passo e portare un contributo significativo al potenziamento del lavoro dell’ECCG” conclude Dona.