Cari lettori e lettrici,
questo numero della newsletter Dialogo Aperto è dedicato alla giornata conclusiva di Consumeeting, l’evento organizzato da Consumers’Forum nel corso del quale si sono confrontati i principali attori del consumerismo italiano. E’ stata una due giorni ricca di successo, ricca di spunti su cui dobbiamo interrogarci. Abbiamo avuto la fortuna di avere tra i nostri relatori importanti esponenti delle istituzioni italiane ed europee: per citarne alcuni, il sottosegretario Simona Vicari, presidente del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella e il Commissario Europeo per la Politica dei Consumatori, Nevem Mimica, alla sua prima visita ufficiale.

Credo che il consumerismo italiano sia ad un punto di svolta: le associazioni dei consumatori devono ragionare su cosa sia meglio fare in prospettiva, se limitare la loro azione alla tutela dei consumatori ex post o estenderla all’ex ante, alla informazione e alla prevenzione. Sono convinto, anche sulla base di quanto è emerso nel corso del dibattito che ha animato la prima giornata della nostra manifestazione, che sia quest’ultima la direzione che deve seguire il consumerismo italiano: dobbiamo slegarci dalla ‘rappresentazione’ e dare più peso alla rappresentanza. Solo così ci saranno ampi spazi di crescita per il nostro movimento. E’ un percorso lungo e difficile, ma dobbiamo avere il coraggio e la forza di inziare.

La tavola rotonda che ha concluso i lavori è stata dedicata al tema delle Liberalizzazioni e ha aperto i lavori una ricerca condotta dall’Università di Catania che ha fatto il punto sulla storia del processo nel nostro Paese in un’ottica comparata.

Buona lettura!