Nel contesto fortemente evolutivo dei consumi, della politica mondiale, della globalizzazione dei commerci e con l’avvio di nuove vie di comunicazione alternative al mare (come, ad es. la via della seta), appare evidente che il delicato ruolo che rivestono i mercati agroalimentari all’ingrosso debba adeguarsi a queste nuove realtà economico-sociali; pertanto è irrinunciabile avviare un profondo processo innovativo a tutti i livelli: innanzitutto culturale ma anche strutturale, tecnico, operativo, avvalendosi delle più aggiornate tecnologie informatiche, telematiche e logistiche.

Il workshop svoltosi recentemente alla camera di commercio di Parma, ha indicato queste linee direttrici denominando questo ambizioso progetto con il termine “Mercati Agro Alimentari di quarta generazione” (MAA 4.0) come fase successiva a quella dei Mercati di 3° generazione presentata in occasione di un analogo Convegno internazionale svoltosi a Bolzano nel 2004 all’indomani del lancio delle nuove strutture mercatali realizzate grazie al Piano nazionale dei mercati di cui alla legge finanziaria del 1986.

In sintesi, i mercati debbono evolversi verso “piattaforme logistiche intelligenti” ed aggregarsi fra loro in modo da “fare sistema” per accrescere la loro capacità commerciale.

In Italia, diversamente dagli altri Paesi europei, persistono numerosi mercati agroalimentari all’ingrosso: se ne contano oltre 100 rispetto ai 15 grandi mercati della Germania,

Se questo fenomeno può essere in parte spiegato come risposta della fase di prima commercializzazione ad una grandissima eterogeneità di territori, di culture, di consuetudini ed anche di una biodiversità unica al mondo, appare evidente la fragilità del sistema, fragilità fortemente a rischio alla luce dei decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione attraverso la drastica riduzione delle aziende partecipate dagli enti pubblici (legge Madia).

Per incentivare e, nel contempo, monitorare questo importante processo innovativo è stata proposta l’istituzione di uno specifico “Osservatorio dinamico dei MAA 4.0” avente appunto il compito, innanzitutto di rilevare le realtà esistenti, e quindi valutarne la progressiva evoluzione.

Questi due progetti derivano dalla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione ANDMI-GFI, avvenuta in occasione del Convegno di Bolzano nel novembre scorso, successivamente verificati in occasione del Fruitlogistica a Berlino in febbraio, è quindi illustrati nel presente workshop di Parma. E’ previsto un successivo viaggio di studio in Germania.

A cura di Pietro Cernigliaro Presidente Associazione Nazionale Direttori Mercati all'ingrosso ANDMI.

Consumers' Forum ha siglato un Protocollo d'intesa con ANDMI per dare vita a un proficuo cammino di collaborazione nel segno della maggiore informazione, formazione e tutela del consumatore, riguardo al settore dei mercati agro-alimentari.

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