L' Ufficio europeo per l'intelligenza artificiale sta avviando questa consultazione multi-stakeholder sull'applicazione della definizione di sistema di intelligenza artificiale e sulle pratiche di intelligenza artificiale vietate stabilite nell'AI Act. Questa consultazione è rivolta a stakeholder di diverse categorie , tra cui fornitori e implementatori di sistemi di intelligenza artificiale come aziende, autorità (comprese le autorità pubbliche locali) e altre organizzazioni, istituti accademici e di ricerca, sindacati e altri rappresentanti dei lavoratori, organizzazioni della società civile, autorità di vigilanza pubblica e il pubblico in generale.

 

 

Poiché non tutte le domande potrebbero essere pertinenti per tutti gli stakeholder, gli intervistati possono rispondere solo alle sezioni e alle domande che ritengono pertinenti. Gli intervistati sono incoraggiati a fornire spiegazioni e casi concreti come parte delle loro risposte per supportare l'utilità pratica delle linee guida.

La consultazione mirata è disponibile solo in inglese e sarà aperta per 4 settimane a partire dal 13 novembre fino all'11 dicembre 2024. Incoraggiamo vivamente le presentazioni anticipate.

Il questionario per questa consultazione è strutturato in 2 sezioni con diverse domande.
1. Domande relative alla definizione di un sistema di intelligenza artificiale
2. Domande relative a pratiche di intelligenza artificiale vietate

Accogliamo con favore risposte collettive dalle organizzazioni. Hai la possibilità di indicare se stai inviando tale risposta collettiva alla fine della prima sezione e identificare le organizzazioni per conto delle quali viene effettuata la presentazione.

Accogliamo con favore risposte complete o parziali da tutti gli intervistati, in base alla loro competenza e prospettiva. 

Tutti i contributi a questa consultazione potrebbero essere resi pubblici. Pertanto, ti preghiamo di non condividere alcuna informazione riservata nel tuo contributo. Gli individui possono richiedere che le informazioni personali vengano rimosse dal loro contributo.

La Commissione può pubblicare un riassunto dei risultati della consultazione. In tal caso, i risultati saranno basati su dati aggregati e i rispondenti non saranno citati direttamente.

Si prega di concedere abbastanza tempo per inviare la domanda prima della scadenza per evitare problemi. Nel caso in cui si riscontrino problemi tecnici che impediscano di inviare la domanda entro la scadenza, si prega di fare degli screenshot del problema e dell'ora in cui si è verificato.

Nel caso in cui si riscontrino difficoltà tecniche o si desideri porre una domanda , si prega di contattare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Prohibitions-and-Definition-Survey-2024

------------------------------------

Introduzione generale
La legge sull'intelligenza artificiale (regolamento (UE) 2024/1689, di seguito "la legge sull'intelligenza artificiale"), entrata in vigore il 1° agosto 2024, migliora il mercato interno stabilendo norme armonizzate per un'intelligenza artificiale (IA) affidabile e incentrata sull'uomo nell'UE (articolo 1 della legge sull'intelligenza artificiale). Mira a promuovere l'innovazione e l'adozione dell'IA, garantendo al contempo un elevato livello di protezione della salute, della sicurezza e dei diritti fondamentali, tra cui la democrazia e lo stato di diritto.

L'AI Act stabilisce una definizione comune di un sistema di IA, allineata alla definizione dell'OCSE (Raccomandazione OCSE sull'intelligenza artificiale (OCSE/LEGAL/0449, 2019, modificata nel 2023)), come elemento centrale dell'ambito dell'AI Act (articolo 3(1) dell'AI Act e considerando 12). L'AI Act segue un approccio basato sul rischio per regolamentare i sistemi di IA, classificando tali sistemi in diverse categorie di rischio. Una di queste sono le pratiche di IA proibite che riguardano i sistemi di IA che presentano rischi inaccettabili per i diritti fondamentali e i valori europei (articolo 5 dell'AI Act).

Ai sensi dell'articolo 96(1) della legge sull'intelligenza artificiale, la Commissione deve elaborare linee guida sull'attuazione pratica del regolamento, tra l'altro , sulle pratiche di intelligenza artificiale vietate di cui all'articolo 5 della legge sull'intelligenza artificiale e sull'applicazione della definizione di sistema di intelligenza artificiale come stabilito dall'articolo 3(1).

Lo scopo della presente consultazione mirata delle parti interessate è raccogliere contributi da un'ampia gamma di parti interessate su esempi concreti di sistemi di intelligenza artificiale e problemi con l'applicazione pratica delle disposizioni pertinenti della legge sull'intelligenza artificiale che potrebbero essere chiariti nelle linee guida della Commissione sulla definizione di "sistema di intelligenza artificiale" nonché nelle linee guida sulle pratiche di intelligenza artificiale vietate . Le definizioni e i divieti sono applicabili sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge sull'intelligenza artificiale, a partire dal 2 febbraio 2025. Il contributo di questa consultazione confluirà nelle linee guida della Commissione che saranno adottate all'inizio del 2025. Va notato che i concetti giuridici in relazione alla definizione del sistema di intelligenza artificiale e ai divieti sono già stabiliti nella legge sull'intelligenza artificiale. La Commissione avvia la presente consultazione per cercare ulteriori esempi pratici da parte delle parti interessate da inserire nelle linee guida e fornire ulteriore chiarezza sugli aspetti pratici e sui casi d'uso.

L'obiettivo delle linee guida è fornire un'interpretazione coerente e una guida pratica per assistere le autorità competenti nelle loro azioni di applicazione nonché i fornitori e gli operatori soggetti all'AI Act nelle loro azioni di conformità al fine di garantire un'applicazione coerente, efficace e uniforme dei divieti e la comprensione di ciò che costituisce un sistema di IA nell'ambito dell'AI Act.

 https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Prohibitions-and-Definition-Survey-2024

DIALOGO APERTO
LA NEWSLETTER
Archivio

 

Consumers’ Forum è iscritto presso il Ministero della Giustizia, nell’elenco degli Enti di formazione abilitati a svolgere l’attività di formazione dei mediatori, di cui all’art.17 del d.m. 18 ottobre 2010 n°180, con il n° 203.

 

Consumers’ Forum è autorizzato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti allo svolgimento dell'attività di formazione professionale continua per i giornalisti, dal 15 maggio 2024 per la durata di tre anni, come da parere favorevole reso dal Ministero della Giustizia con nota prot. n. m_dg.DAG.16/04/2024.0081717.U