"Serve costruire una democrazia dell’economia digitale, dove il sistema pubblico abbia il controllo dei dati e del loro utilizzo e li possa impiegare per fini sociali, garantendo ai cittadini la trasparenza degli algoritmi e la difesa dei loro diritti."

Così Sergio Veroli Presidente di Consumers' Forum nel corso del 15esimo convegno annuale con le Authority italiane dal titolo “LockUp Economy. Mercati e regole al tempo della pandemia, tra sostenibilità e solidarietà” organizzato sotto forma di web event da Consumers’ Forum, associazione indipendente composta dalle più importanti Associazioni di Consumatori, Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria. Aperto dal Presidente Veroli, con il Presidente ARERA Stefano Besseghini, con il Presidente del Garante Privacy Pasquale Stanzione, con il Commissario AGCOM Elisa Giumi, con il Direttore Generale dell’AGCM Giovanni Calabrò, con la Responsabile Dipartimento Tutela della Clientela e Educazione Finanziaria di Banca d’Italia dottoressa Magda Bianco. Il convegno è stato moderato da Gerardo Graziola, giornalista del Sole 24 Ore Radiocor.

Molti i temi che Consumers’ Forum ha discusso con le Authority, partendo dalla presentazione della Ricerca Consumerism 2020, dal titolo "LockUp economy e cittadini”, analisi svolta in collaborazione con Università Roma Tre e illustrata da Fabio Bassan Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea. Il cittadino come soggetto attorno a cui si muove l'universo regolatorio ai tempi della 'lockup economy', il periodo che stiamo vivendo condizionato dal Covid, è il tema al centro della ricerca. Oggi tutta l’economia si muove attorno al mondo digitale e le regole che abbiamo applicato sino ad ora non risultano più utili a tutelare il cittadino. La regolazione per matrice e per settori distinti non funziona più a causa della trasversalità di azione degli operatori del mercato, dello sviluppo esponenziale del digitale e, non ultimo, dello strapotere delle OTT in tema di gestione dei dati dei cittadini.

Così il Presidente di Consumers’ Forum Sergio Veroli: “In una situazione in cui le norme e il diritto rincorrono le tecnologie digitali e l’economia, che vanno più veloci, a volte si crea un vuoto che le Authority possono colmare con i loro poteri di vigilanza e regolazione. Ecco il senso della 15esima edizione del convegno di Consumers’ Forum con le maggiori Authority. Riteniamo utile e costruttivo mettere intorno a un tavolo – quest’anno virtuale a causa della pandemia – cittadini, imprese, Authority e università per ragionare insieme sugli scenari che ci aspettano e su come unire gli sforzi per tutelare i cittadini dalle storture del mercato.” E ancora Veroli: “Questa edizione è molto particolare. Speriamo unica. La pandemia mondiale porta con sé disuguaglianze nella tutela dei cittadini, carenze che, in momenti i crisi così acuta, di rivoluzione digitale e di strapotere delle OTT, emergono ancora più forti e creano un’esigenza di maggiore regolazione". Infine Veroli: “La pandemia evidenzia tuttavia anche un aspetto positivo. Il ruolo dell’Unione Europea è sempre più importante nella tutela del cittadino e sempre di più lo sarà. Inoltre, il ruolo delle Associazioni dei consumatori è sempre più decisivo, in particolare per costruire una democrazia dell’economia digitale, dove il sistema pubblico abbia il controllo dei dati e del loro utilizzo e li possa impiegare per fini sociali, garantendo ai cittadini la trasparenza degli algoritmi che stanno regolando la nostra vita.”

Così Pasquale Stanzione Presidente Garante per la Protezione dei dati personali: “ La tutela dei dati del cittadino digitale assume sempre di più un ruolo crescente nella difesa da strategie commerciali invasive, sleali o comunque scorrette, poiché fondate sull’indebito sfruttamento dei dati personali dei cittadini. In particolare pensiamo allo schema negoziale servizi contro dati. In tale contesto la sinergia tra discipline privacy, antitrust e consumeristica rappresenta un presidio fondamentale per il cittadino nel segno della massimizzazione e della convergenza delle tutele. Le associazioni dei consumatori possono infatti fornire un contributo determinante all’azione di tutela del Garante segnalando criticità e potenziali violazioni.”

Qui il il video dei lavori

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