conciliazioni213Consumi: circa 18mila conciliazioni paritetiche in Italia nel 2012, rimborsi per 4,7 milioni di euro. Se correttamente utilizzate ADR (Alternative Dispute Resolutions), risparmi per i consumatori europei fino a 22,5 mld di euro l’anno.*
 
 
Fabio Picciolini Presidente di Consumers’ Forum: “La conciliazione paritetica, riconosciuta come best practice a livello europeo, è un valido strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie e come tale in costante crescita.  Evita di intasare i tribunali, abbatte i costi della giustizia per il cittadino, per le imprese e per lo Stato. Dobbiamo, imprese e associazioni insieme,  impegnarci per informare i cittadini della sua esistenza. Conviene a tutti”.
 
Il totale delle domande di conciliazione paritetica nel 2012 è di 17.626, in aumento rispetto alle 16.895 domande rilevate nel 2011. Il 69% nel comparto delle telecomunicazioni, il 16% nel comparto dell’energia, l’8% in quello dei servizi postali, il 5% in quello dei trasporti e mobilità ed il 2% in quello dei servizi bancari e finanziari.
 
Il valore complessivo dei rimborsi ottenuti dai consumatori italiani nel 2012 SOLO dalle procedure di conciliazione paritetica, secondo i dati pervenuti, ha superato i 4,7 milioni di euro, dato approssimato per difetto. Oltre 1,2 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. Sono stati sottoscritti 30 protocolli di conciliazione a livello nazionale, con i relativi regolamenti attuativi. Numerosi anche i protocolli di conciliazione sottoscritti a livello regionale.  I comparti merceologici interessati sono la Telefonia, l’Energia, i Servizi Bancari e Finanziari, i Servizi Postali, i Trasporti, le Assicurazioni, il Turismo, il Commercio ed il Condominio.
 
E’ quanto emerge dal IV Rapporto sulla Conciliazioni presentato oggi da Consumers’ Forum,associazione che riunisce le più importanti associazioni dei consumatori e le maggiori imprese italiane. Novità inserita nel Report di quest’anno, il punto della situazione anche sui Reclami e sulle Mediazioni, altri strumenti di giustizia alternativa da potenziare, nonostante la Consulta abbia bocciato l’obbligatorietà della mediazione nelle controversie civili e commerciali.
 
Anche l’Europa, con la Risoluzione del 12 marzo scorso del Parlamento Europeo che  ha approvato in seduta plenaria la Direttiva ADR sulla risoluzione alternativa delle controversie e sul regolamento ODR - tra pochi giorni in gazzetta ufficiale dell’UE-, punta a consolidare i metodi di giustizia alternativa. 
 
“Imprese assicuratrici e Associazioni dei consumatori stanno lavorando insieme – ha sottolineato Giacomo Carbonari, Responsabile rapporti con i consumatori ANIA - per sviluppare e diffondere la  procedura di conciliazione prevista dall’accordo tra ANIA e Associazioni stesse. L’utilizzo di procedure stragiudiziali è un elemento positivo per facilitare la soluzione di controversie in tema di r.c. auto tra imprese e clienti.”
 
Così le Associazioni di Consumatori: per Francesco Avallone - vice Presidente Federconsumatori - “Sul tema della sostenibilità economica delle conciliazioni paritetiche, gratuite per i cittadini ma con un costo per le associazioni di consumatori, invitiamo il Ministero dello Sviluppo Economico a mettere a regime il modello di finanziamento della conciliazioni recentemente istituito ** (bando di finanziamento alle AACC ), contribuendo a rendere possibile una maggiore stabilità e omogeneità dello strumento, a beneficio dei consumatori. Questo fondo deve diventare IL fondo di finanziamento  delle conciliazioni.” 
 
Conclude Fabio Picciolini, Presidente di Consumers’ Forum: “I risultati ottenuti dalla collaborazione tra associazioni di consumatori e imprese dimostrano che la conciliazione paritetica è la strada da percorrere. Consumers’ Forum,  attraverso una sempre maggiore professionalizzazione dei corsi di formazione per conciliatori, partecipa attivamente allo sviluppo di questo istituto ”.
 
* “Un passo in avanti per i consumatori dell'UE: domande e risposte sulla risoluzione alternativa oppure online delle controversie”. Memo 12/03/2013 Bruxelles,  http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-13-193_it.htm?locale=en .
**Invitalia, su mandato del ministero dello Sviluppo economico, riconoscerà alle Associazioni che ne faranno richiesta un contributo forfettario per le spese sostenute su procedure di conciliazione avviate nel 2013 e concluse positivamente, sia con modalità tradizionali (sportello “fisico”) che on-line.
 
 
Contatti
Alessandra Piloni - Consumers’ Forum 
+39 388 8592384 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
Consumers’ Forum – Dal 1999 riunisce imprese e consumatori per facilitare il dialogo, promuovere le politiche consumeriste e migliorare la qualità di vita dei cittadini. Fanno parte di Consumers’ Forum le più importanti associazioni di consumatori, numerose imprese industriali e di servizi. L’associazione è luogo di confronto sui temi legati ai diritti dei consumatori e punto di collegamento con il mondo accademico e con le istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. Crea tavoli di concertazione, di ricerca e formazione per la diffusione della cultura del consumerismo e favorisce la collaborazione tra aziende e associazioni di consumatori nella ricerca della qualità dei prodotti e dei servizi e nelle procedure di conciliazione delle controversie di consumo. Attualmente fanno parte di Consumers’ Forum 33 Soci tra imprese, loro rappresentanze, istituzioni, università e associazioni dei consumatori: Agos Ducato, Centromarca, Confservizi, Edison, Enel, Eni, Federdistribuzione, Ferrovie dello Stato, Intesa Sanpaolo, Mastercard, Monte dei Paschi di Siena, Poste Italiane, Sorgenia, Telecom Italia, UPA, Unioncamere, Università Roma Tre, Università degli studi di Siena, Università degli studi di Torino, Vodafone, Wind,  Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
 
 
 
 
 
 
Stay tuned on www.consumersforum.it
  www.facebook.com/consumforum
DIALOGO APERTO
LA NEWSLETTER
Archivio