Un pacchetto di proposte rafforzerà ulteriormente le norme dell'UE sulla sicurezza dei prodotti e affronterà nuove minacce. Il mercato dei prodotti di consumo è sempre più sofisticato: i prodotti sono più complessi e provengono da un numero crescente di paesi. L'UE deve reagire aggiornando la strategia seguita per proteggere i consumatori dai prodotti pericolosi.
Questi gli obiettivi della Commissione per proteggere meglio i consumatori:
- accelerare il ritiro di prodotti pericolosi dal mercato UE
- uniformare le norme in materia di sicurezza dei consumatori e le procedure di sorveglianza del - mercato per la maggior parte dei prodotti, eliminando molte delle distinzioni applicate attualmente
- chiarire le responsabilità di fabbricanti, importatori e distributori, che dovranno fornire più informazioni sui luoghi di produzione
- agevolare la tracciabilità dei prodotti lungo la catena di approvvigionamento per consentire alle - autorità di regolamentazione una risposta più efficace in caso di problemi di sicurezza e il ritiro tempestivo della merce pericolosa
- rafforzare i controlli, per consentire alle autorità competenti di limitare più facilmente o anche - vietare la vendita di prodotti potenzialmente pericolosi
- favorire la collaborazione fra le autorità preposte dell'UE, agevolando così lo scambio di informazioni
- semplificare le procedure per segnalare prodotti pericolosi ad altri paesi mediante le reti di allerta rapida dell'UE (Rapex e ICSMS).
L'applicazione di regole uniformi in tutta l'UE proteggerà meglio i consumatori, che potranno fare acquisti con maggiore tranquillità in qualsiasi paese membro.
Anche le imprese beneficeranno di regole più chiare e armonizzate in tutta l'UE. Sarà più semplice rispettare i criteri stabiliti e caleranno i costi, soprattutto per le piccole imprese.
Controlli sulla sicurezza dei prodotti più efficienti e norme più rigorose sulle importazioni aiuteranno a eliminare la concorrenza sleale di fornitori disonesti.
Le prossime tappe
Con questo pacchetto di misure la Commissione intende migliorare la sorveglianza del mercato. Nei prossimi tre anni saranno colmate le lacune nel monitoraggio dei prodotti.
Le autorità nazionali di regolamentazione riceveranno assistenza per condividere le risorse, eliminare le sovrapposizioni e sorvegliare il mercato con maggiore efficienza.
Le proposte passeranno ora all'esame del Parlamento europeo e dei ministri degli Stati membri e dovrebbero entrare in vigore nel 2015.