La Commissione svela le proprie idee e azioni per una trasformazione digitale al servizio di tutti e che rifletta il meglio dell'Europa: apertura, equità, pluralismo, democrazia e sicurezza. Presenta una società europea alimentata da soluzioni digitali che mettono le persone al primo posto, crea nuove opportunità per le imprese e incoraggia lo sviluppo di tecnologie affidabili per promuovere una società aperta e democratica e un'economia dinamica e sostenibile.

Per la prima volta, l’ASviS misura la situazione di ogni Paese UE rispetto agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Lo studio, unico nel suo genere, è stato presentato oggi alla Farnesina alla presenza dei responsabili delle sedi diplomatiche estere in Italia, degli istituti di cultura stranieri, delle agenzie dell’Onu e delle organizzazioni internazionali con sede in Italia.  Il Portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini: “L’Unione europea si sta dotando di nuovi strumenti di governance fondamentali per realizzare gli impegni dell’Agenda 2030. Con questo Rapporto, l’ASviS fornisce uno strumento di analisi innovativo da utilizzare per passare rapidamente dalle parole ai fatti. Ora servono politiche economiche, sociali e ambientali coordinate a livello europeo per un cambiamento che garantisca un futuro sostenibile per questa e le prossime generazioni.”

In occasione dell’ultima riunione del CNCU le venti associazioni dei consumatori hanno sottoscritto un documento comune, condiviso con il Sottosegretario Alessia Morani, Presidente del CNCU - Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti presso il MISE, che propone alcuni emendamenti alla Legge di Bilancio, nello specifico riguardanti l’Art.1, commi 291/292 - Disposizioni a tutela degli utenti in materia di errata fatturazione per l'erogazione di energia elettrica, gas e acqua e per la fornitura di servizi telefonici, televisivi e internet.

La cibersicurezza essenziale per garantire l'autonomia strategica dell'Unione europea. Oggi la Commissione ha approvato il pacchetto di strumenti comune che comprende misure di attenuazione, concordato dagli Stati membri dell’Ue, e che punta ad «affrontare i rischi di sicurezza connessi al lancio del 5G, la quinta generazione delle reti mobili. Il 26 marzo 2019, dopo una richiesta del Consiglio europeo, la Commissione Ue aveva adottato la raccomandazione sulla cibersicurezza delle reti 5G, invitando gli Stati membri a «completare le valutazioni nazionali dei rischi, a rivedere le loro misure e a collaborare a una valutazione dei rischi coordinata e a un pacchetto di strumenti comune comprendente misure di attenuazione». Ora gli Stati membri hanno completato le loro valutazioni nazionali dei rischi e hanno trasmesso i risultati alla Commissione e all’Agenzia dell’Ue per la cibersicurezza. Nell’ottobre 2019 il gruppo di cooperazione NIS ha pubblicato una relazione coordinata a livello dell’UE che individua le minacce più rilevanti e i principali autori di tali minacce, gli asset più sensibili, le principali vulnerabilità e i diversi rischi strategici. La relazione ha evidenziato una serie di sfide per la sicurezza collegate alle reti 5G e ha definito i fattori per la valutazione dei profili di rischio dei singoli fornitori. Nel novembre 2019, l’Agenzia dell’Ue per la cibersicurezza ha pubblicato un’apposita mappatura del panorama delle minacce per il 5G, quale ulteriore contributo al pacchetto di strumenti.

Nella riunione del 21 gennaio 2020, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Facebook per non aver attuato quanto prescritto nel proprio provvedimento del 29 novembre 2018. Con tale decisione l’Autorità aveva accertato la scorrettezza della pratica commerciale di Facebook di omessa adeguata informativa agli utenti consumatori, in sede di registrazione al social network, della raccolta e dell’utilizzo a fini commerciali dei dati da essi forniti e, più in generale, delle finalità remunerative sottese al servizio, viceversa enfatizzandone la gratuità. Con la conseguenza di indurre i predetti utenti ad assumere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbero preso.

La Banca d’Italia e la Consob hanno concordato una strategia comune per rafforzare la sicurezza cibernetica del settore finanziario italiano attraverso specifiche misure rivolte alle infrastrutture finanziarie: sistemi di pagamento, controparti centrali, depositari centrali e sedi di negoziazione dei titoli.

Pochi giorni prima della pausa natalizia i deputati del Parlamento europeo Christophe Hansen (Ppe, Lussemburgo) e Bas Eickhout (Verdi, Olanda) hanno annunciato con un tweet il raggiungimento di un accordo sulla nuova normativa per la qualità dell’acqua potabile, che dovrebbe contemplare valori soglia più severi per i contaminanti, nuove regole per gli interferenti endocrini e le microplastiche, regole per il miglioramento dell’accesso all’acqua per le persone vulnerabili e meno plastica. La bozza frutto di un lavoro assai faticoso durato due anni, dovrà comunque passare al vaglio dei rappresentanti dei diversi paesi Ue sotto la guida della presidenza di turno dell’Ue della Croazia; la discussione dovrebbe avere inizio in gennaio, e l’esito non è scontato.

Ispra, ingerita da quasi 50mila animali di 116 specie. Quasi 50.000 animali di 116 specie diverse nel Mediterraneo hanno ingerito plastica. Il 59% sono pesci ossei, tra cui molte che si mangiano comunemente, come sardine, triglie, orate, merluzzi, acciughe, tonni, scampi, gamberi rossi. Il restante 41% è costituito da altri animali marini come mammiferi, crostacei, molluschi, meduse, tartarughe e uccelli.

Antonello Soro, Garante dei dati personali: "Il diritto alla privacy sia riconosciuto come universale, altrimenti sul piano economico e tecnologico saremo terra di conquista.  “Vuole una stima? Si calcola che il numero delle app in circolazione che tracciano le abitudini degli utenti, compresa la posizone, siano circa ottanta. Ottanta per ogni persona che ha uno smartphone nel mondo”. Antonello Soro, prossimo a lasciare l’incarico di Garante per la privacy che ricopre da 2012, racconta così il mercato della raccolta dei dati nell’era del digitale e degli schermi tattili. Come denunciato da Repubblica e dal New York Times nei giorni scorsi, ormai viene chiesto l’accesso alla geolocalizzazione anche da app per cucinare come da televisori smart. E in teoria, a differenza di un servizio per l’affitto di bici elettriche, non dovrebbero avere nessun interesse a domandarla.

Quattordicesima edizione dell'appuntamento annuale con le maggiori Authority italiane.  Roma, giovedì 21 novembre 2019, h 9,30/13,30 – Sala Lauree presso Università Roma Tre - Dipartimento economia aziendale – Via Silvio D’Amico 77.  Per il quattordicesimo anno Consumers’ Forum, associazione indipendente composta dalle più importanti Associazioni di Consumatori, Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria, organizza l’appuntamento con le maggiori Authority italiane per fare il punto sulle nuove sfide e sulle nuove tutele per i mercati e per i consumatori e per presentare la ricerca “CONSUMERISM 2019”, svolta da Consumers’ Forum in collaborazione con Università Roma Tre, dal titolo "Dal codice del consumo al Digital Service Act. Quella dal consumatore al cittadino digitale è vera evoluzione?".

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