La Commissione presenta la visione, gli obiettivi e le modalità per conseguire la trasformazione digitale dell'Europa entro il 2030, che sarà fondamentale anche ai fini della transizione verso un'economia a impatto climatico zero, circolare e resiliente. L'ambizione dell'UE è conseguire la sovranità digitale in un mondo aperto e interconnesso e perseguire politiche per il digitale che conferiscano ai cittadini e alle imprese l'autonomia e la responsabilità necessarie per conseguire un futuro digitale antropocentrico, sostenibile e più prospero. A tal fine è necessario porre rimedio alle vulnerabilità e alle dipendenze, come pure accelerare gli investimenti.

Per il ministro Giovannini «un'opportunità per attuare subito l'indirizzo strategico sancito dal nuovo nome». È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento di organizzazione del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), previsto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 191/2020. Per potenziare la capacità del ministero di programmare e realizzare infrastrutture e sistemi a rete sostenibili, il regolamento prevede la creazione di un nuovo dipartimento che si aggiunge ai due precedenti e al Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.

Obiettivo ripresa economica sul piano sociale e ambientale.  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti diventa "Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili": questo è il nuovo nome approvato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro Enrico Giovannini con il decreto-legge sulla riorganizzazione dei ministeri. Lo annuncia il ministero in una nota.  "Il cambio di nome - afferma il ministro Giovannini - corrisponde a una visione di sviluppo che ci allinea alle attuali politiche europee e ai principi del Next Generation Eu.

L’Autorità ha approvato ieri, con Delibera n. 28/2021, “Misure concernenti il contenuto minimo degli specifici diritti che gli utenti dei servizi di trasporto ferroviario e con autobus possono esigere nei confronti dei gestori dei servizi e delle relative infrastrutture con riguardo al trattamento dei reclami”.

- Gestori di servizi e delle relative infrastrutture dovranno facilitare la presentazione ed il trattamento dei reclami da parte dei passeggeri

- Particolare attenzione per i passeggeri a mobilità ridotta

- Indennizzi se il gestore di servizi ritarda a rispondere ai reclami.

Negli ultimi cinquant’anni l’Unione europea ha messo in atto un solido insieme di politiche e norme che garantiscono un livello di protezione molto elevato e diritti forti per i consumatori. Sulla base di tali risultati, la nuova agenda dei consumatori stabilisce il modo per promuovere quei diritti e al contempo tutelare e responsabilizzare i consumatori nell’attuale situazione pandemica e negli anni a venire. In che modo la nuova agenda dei consumatori avrà ripercussioni sui consumatori dell’UE?

Google firma l’accordo con la News Corp di Murdoch, pagherà per indicizzare gli articoli su Google News:  Una storica partnership pluriennale. Google e News Corp di Rupert Murdoch hanno firmato una “storica partnership pluriennale” in base alla quale Mountain View pagherà all’editore per indicizzare gli articoli nella sezione ‘Google News’. Lo hanno annunciato le due società in una nota.

9 febbraio Giornata Internazionale per la Sicurezza in Rete. Classificazione dei servizi delle piattaforme online e analisi del quadro normativo nazionale e internazionale. Il ruolo svolto dalle piattaforme online nell’economia digitale, amplificato dalla pandemia, segna cambiamenti senza precedenti nei processi economici, nella rappresentazione delle istanze pubbliche e politiche, negli usi e nei costumi privati dei cittadini a livello globale. È in questo scenario che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni avvia un’indagine conoscitiva, con una formula originale e innovativa, che mapperà l’ecosistema digitale in tutte le sue componenti e in relazione al quadro normativo nazionale e internazionale. Relatrici della Delibera n. 44/21/CONS, approvata all’unanimità dal Consiglio, sono le Commissarie Agcom Laura Aria e Elisa Giomi. 

Il 5G rappresenta una grande occasione di sviluppo digitale anche grazie all'effetto acceleratore della pandemia che ha concentrato in poche settimane una trasformazione di anni.  Il 5G sarà uno strumento fondamentale per la ripresa globale post-Covid e alla crescente diffusione delle tecnologie ad esso connesse, in particolare il Cloud, AI e l’Edge computing. Questa la tesi centrale del report appena pubblicato dal World Economic Forum (WEF). La trasformazione digitale imposta dalla pandemia, con milioni di lavoratori costretti in smart working a domicilio, impone un ripensamento complessivo della nostra quotidianità, imperniato sulla presenza capillare di reti ultrabroadband.

L’Arera avvia un procedimento di modifica per allineare la disciplina della bolletta 2.0 alle più recenti innovazioni tecnologiche e regolatorie.  L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) apre ufficialmente il cantiere per aggiornare la bolletta 2.0, lo strumento introdotto nel 2014 per aumentare la trasparenza delle bollette per i consumi di elettricità e gas in modo razionalizzare e semplificare le informazioni contenute nelle fatture. Così l’Authority presieduta da Stefano Besseghini ha avviato un procedimento di modifica che si concluderà il prossimo 31 dicembre e che ha l’obiettivo di allineare la disciplina della bolletta 2.0 alle più recenti innovazioni tecnologico-normative e regolatorie.

Le proposte legislative dovrebbero prevedere un miglioramento dell'enforcement rispetto alla situazione attuale, in cui le grandi piattaforme digitali rischiano poco per le violazioni delle norme Ue: anche le multe che vengono inflitte, pur elevate in cifre assolute, sono spesso limitate se rapportate al giro d'affari di colossi che fatturano decine e decine, quando non centinaia, di miliardi di dollari. 

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