Riappropriarsi dei valori fondanti della tutela del cittadino. E’ uno degli obiettivi lanciati nel corso del convegno “Agenda 2030: cambiamento sociale e priorità per il consumerismo”, tenutosi nei giorni scorsi a Milano e organizzato da Consumers’ Forum per celebrare i venti anni di attività e riflettere sul ruolo attuale del “consumerismo”. 

Un consumatore consapevole delle implicazioni della nuova rivoluzione digitale può, infatti, esercitare i propri diritti senza essere strumentalizzato e contribuire a promuovere le imprese che investono nello sviluppo sostenibile.  Federfarma, associata a Consumers' Forum, ribadisce come proprio “in una fase caratterizzata dalla disintermediazione, la farmacia mantiene ancora una importante funzione di mediazione nei confronti del cittadino nell'accesso al farmaco e una corretta informazione sulla salute”.
Secondo Sergio Veroli, Presidente di Consumers’ Forum, “La rivoluzione digitale in atto sta modificando sensibilmente il rapporto tra aziende, consumatori e associazioni dei consumatori, in particolare per i cittadini in termini di conoscenza dei propri diritti e di consapevolezza delle proprie responsabilità”.

Nel corso del convegno Nando Pagnoncelli Presidente di Ipsos Italia ha guidato i partecipanti attraverso i recenti cambiamenti della società e le ragioni per cui spesso fatti e percezioni non collimano. "Oggi viviamo in un'epoca di enormi cambiamenti e di grandi contraddizioni. Siamo nell'era, da una parte della disintermediazione dei cittadini dai corpi intermedi e dall'altra nell'era del processo di re-intermediazione inconsapevole dei cittadini nel digitale grazie agli algoritmi che ne governano le scelte. E questo ha un importante impatto sui consumi e sugli investimenti".

www.federfarma.it 

DIALOGO APERTO
LA NEWSLETTER
Archivio