Clipboard01 webCome operano gli algoritmi nell’orientare i mercati, le politiche e l’informazione? Come cambierà la tutela del consumatore nella data economy? Che ruolo possono svolgere le Authority nazionali nell’era dei Big Data e nel mercato di condivisione delle informazioni? Quali responsabilità hanno le imprese che monopolizzano il mercato del digitale?
I consumatori sono consapevoli della rivoluzione originata dall’uso di tecnologie digitali?

Se ne è discusso oggi nel corso del tredicesimo convegno annuale organizzato da Consumers’ Forum con le maggiori Authority italiane. Aperto dal Presidente di Consumers’ Forum Sergio Veroli, con il Presidente Stefano Besseghini (ARERA), il Commissario Antonio Nicita (AGCOM), la Consigliera Licia Califano (PRIVACY), il Segretario Generale Filippo Arena (AGCM), il Vice Direttore Generale Giuseppe D’Agostino (CONSOB), la responsabile della Tutela dei clienti e antiriciclaggio dottoressa Magda Bianco (Banca d’Italia) e la Direttrice dell’Ufficio Diritti degli Utenti dottoressa Katia Gallo (ART).


Molti i temi che Consumers’ Forum ha discusso con le Authority, partendo da due relazioni: Consumerism 2018, analisi svolta in collaborazione con Università Roma Tre e illustrata da Fabio Bassan Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea; e dalla relazione Consumi e Algoritmi di Michele Mezza, giornalista e docente di culture digitali all'Università Federico II di Napoli.
Il tema di fondo resta quello della gestione della mole dei dati, della trasparenza dell’algoritmo e della consapevolezza del suo utilizzo da parte del cittadino.

Quest’anno il rapporto ha affrontato in particolare temi quali gli smart meters, l’IoT, la blockchain, gli smart contracts; la data driven innovation e la (dis)informazione al tempo della “dittatura” degli algoritmi; le imprese Fintech e i problemi di regolamentazione, la consulenza finanziaria automatizzata; l’effetto “disruptive” della PSD2 e l’ipotesi di ingresso nel mercato dei servizi di pagamento di nuovi players; il mercato dei trasporti e Big Data tra riconfigurazione dell’offerta e possibile ingresso di nuovi operatori.

Il dibattito, moderato dal Presidente di Consumers’ Forum Sergio Veroli, si è aperto con una riflessione di fondo: “Quanti cittadini sono consapevoli della rivoluzione digitale che è in corso? E soprattutto, quanto di noi sanno a quale prezzo stiamo concedendo i nostri dati personali tramite la tecnologia, in cambio di sempre meno libertà e sempre più profilazione delle nostre abitudini? Quanti di noi hanno realmente capito fino a che punto le nostre scelte, in campo economico ma anche politico, sono indotte, addirittura anticipate, da sofisticati algoritmi?” E ancora Veroli: “Obiettivo di Consumers’ Forum oggi è quello di stimolare un confronto serio e costruttivo tra aziende, consumatori e istituzioni per condividere l’esigenza di, da una parte contribuire a informare e educare il cittadino all’uso consapevole della tecnologia, dall’altra lavorare insieme per rendere più attuali ed efficaci le tutele per i cittadini in un mercato digitale che cambia troppo rapidamente ed è sempre più effetto di scelte globali.” E infine conclude Veroli: ” I cittadini devono essere liberi di scegliere serenamente fino a che punto cedere dati e rinunciare alla propria privacy. Per farlo tuttavia hanno il diritto di essere correttamente informati su cosa questo comporta. Hanno diritto a un mercato digitale trasparente e normato.”

Così il Presidente ARERA Stefano Besseghini, tra gli altri, che : "Il tema centrale, non solo per ARERA, la vera domanda è se le competenze attuali fino ad oggi sviluppate dalla ns Authority bastano ancora? Io penso che ci sia ancora spazio per aggiornarle dal punto di vista tecnico, dell'innovazione digitale, e che ci sia ancora molto lavoro da fare per collaborare più strettamente tra le diverse Authority. Il tema della velocità della regolazione rispetto alla velocità di sviluppo della tecnologia è da sempre il vero nodo della questione." Inoltre Besseghini:"Attenzione che uno dei punti più importanti dell'innovazione tecnologica rischia addirittura di essere il motivo principale che induce la società a un'omologazione di massa. Il dato in sè è importante ma la cosa più importante è come viene usato e che rappresentazione contribuiscono a creare, è la tassonomia che ne deriva, l'aspetto più delicato. Parlo di analisi di Bigdata, di chi e come interpreta il flusso di dati. Nel campo dell'energia il tipico flusso di dati è quello che profila il consumo di energia, quali sono le nostre abitudini di consumo e di vita, rispetto al tema della produzione e distribuzione di energia. La disintermediazione oggi è un valore molto forte, ma va regolato attentamente. "

Contatti Consumers’ Forum
Alessandra Piloni - Comunicazione, Relazioni Esterne e Relazione con i Mezzi di Informazione +39 388 8592384 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Programma
Roma 22 novembre 2018 - h 9,30 – 13,00- Sala Danilo Longhi presso Unioncamere - Piazza Sallustio 21
Saluti di benvenuto Unioncamere
Introduce Sergio Veroli - Presidente Consumers’ Forum
Relazione a cura di
Fabio Bassan - Professore Ordinario di Diritto dell’Unione Europea Università Roma Tre
Consumerism 2018
Michele Mezza - Docente di culture digitali all'Università Federico II di Napoli
Modera Sergio Veroli - Presidente Consumers’ Forum
Dibattono
Stefano Besseghini - Presidente Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente
Licia Califano - Componente del Collegio Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali
Antonio Nicita - Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Filippo Arena - Segretario Generale Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Giuseppe D’Agostino - Vice Direttore Generale Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa
Magda Bianco - Capo del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Banca d’Italia
Katia Gallo - Direttore Ufficio Diritti degli Utenti Autorità di Regolazione dei Trasporti


Interventi programmati dei Soci di Consumers’ Forum.
Concessi tre crediti formativi ordinari dall’Ordine degli Avvocati di Roma.

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