agroalimentareEmbargo Russia compensato da boom scambi con Usa e Cina. Nonostante la permanenza del blocco russo alle importazioni di prodotti agroalimentari dall'Ue, deciso nel 2014 in rappresaglia alle sanzioni economiche europee per l'occupazione della Crimea, il 2016 è stato un anno record per le esportazioni europee del settore, che hanno totalizzato 130,7 miliardi di euro, 1,7 miliardi in più del 2015, secondo i dati pubblicati dalla Commissione europea. Carni suine e olio d'oliva sono i comparti che più hanno beneficiato dell'aumento delle esportazioni. Nonostante gli scambi in uscita di prodotti agroalimentari verso la Russia siano crollati in valore dai 9 mld di euro del 2014 ai 5,5 mld del 2016, le esportazioni europee lo scorso anno sono cresciute soprattutto grazie alla domanda negli Stati Uniti (+1,26 miliardi rispetto al 2015) e in Cina (+1,06 miliardi).

"Il settore agroalimentare dell'Ue ha mostrato una notevole capacità di recupero - dice all'ANSA il portavoce della Commissione europea per il commercio e l'agricoltura Daniel Rosario - riuscendo a trovare mercati alternativi". 

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