assicurazioneSono state 188 le ordinanze di sanzione amministrativa disposte dall’IVASS nei confronti delle imprese nel corso del mese di luglio. UnipolSai è stata l’impresa più colpita sia per importo totale (275.000 Euro) che per numero di ordinanze (60), mentre Popolare Vita ha subito la sanzione singola più elevata (105.000 Euro a seguito di accertamenti ispettivi).

“Ritardi nell’attività di analisi dei comportamenti anomali ai fini della segnalazione di operazioni sospette; acquisizione, tramite i questionari “AVA” di adeguata verifica della clientela, di informazioni insufficienti per un’appropriata valutazione del rischio di riciclaggio e la conseguente profilatura della clientela, mancando quelle correlate al Paese di provenienza o alla destinazione dei fondi, all’esistenza di un titolare effettivo diverso dal contraente persona fisica ed alla coerenza dell’operatività con l’età o il profilo economico-patrimoniale”. Sono queste le violazioni contestate a Popolare Vita (a seguito di accertamenti ispettivi) alla base della sanzione da 105.000 Euro – la più elevata tra quelle contenute nel Bollettino IVASS pubblicato lo scorso 31 agosto – disposta dall’Istituto con l’ordinanza prot. n. 148534/16 del 27 luglio.

Il conto complessivo per le compagnie, relativo alle 188 sanzioni amministrative pecuniarie complessivamente elevate dall’IVASS durante il mese di luglio, ammonta a un milione di Euro. In cima alla graduatoria, sia per quanto riguarda l’importo sanzionatorio complessivo (275.000 Euro) che per il numero di ordinanze di sanzione (60), risulta UnipolSai. Tra le imprese maggiormente colpite seguono proprio Popolare Vita, U.C.I. – Ufficio Centrale Italiano (per sinistri gestiti anche da Avus Italia, CED Italy, Coris Assistance 24ore, Dekra Italia, Generali Italia, Holme & Co., InterEurope Italia, Interfides, Italiana Assicurazioni, Nationale Suisse e Van Ameyde Italia), Zurich Insurance e Aviva Italia. Nel dettaglio, relativo alle prime 10 imprese sanzionate:

IVASS - Riepilogo sanzioni luglio 2016 IMC

Per quanto riguarda le altre singole sanzioni rilevanti a carico delle compagnie, 53.333,33 Euro ad Aviva Italia e 40.000 Euro ad Axa Assicurazioni, Donau Versicherung – Vienna Insurance Group e HDI Assicurazioni.

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