Il Consiglio Nazionale del Notariato e 12 associazioni di Consumatori hanno presentato oggi a Roma la guida "Acquisto in costruzione. La tutela nella compravendita di un immobile da costruire".

La guida è stata realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da 12 associazioni di Consumatori (Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) che da tempo collaborano per sostenere i cittadini su temi complessi, nei quali è fondamentale la consulenza preventiva di notai ed esperti delle associazioni. E così, dopo i vademecum dedicati al Mutuo immobiliare, al Prezzo Valore e al Contratto Preliminare, la collaborazione prosegue con la nuova guida, che affronta una tipologia di compravendita che può risultare molto rischiosa per l'acquirente se il costruttore incorre in una "situazione di crisi". La guida è scaricabile dal sito del Notariato e delle stesse associazioni.

La pubblicazione intende "diffondere e promuovere la conoscenza del decreto legislativo 122/2005 che prevede nuove forme di tutela - ancora non sufficientemente conosciute - a vantaggio del contraente debole quali: la garanzia fideiussoria, l'esclusione della revoca fallimentare, il diritto di prelazione in caso di vendita all'asta, la polizza assicurativa indennitaria di durata decennale".

Spiega il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Paolo Piccoli: "Questa è la quinta guida che realizziamo con molte associazioni dei consumatori, è una guida molto semplice, chiara, che dà informazioni ai cittadini e spiega come funziona la legge 122, che consente, per chi acquista casa da un costruttore, di avere una fideiussione per quanto riguarda le somme che versa al costruttore, di avere nel momento in cui acquista la casa una polizza decennale per eventuali difetti strutturali, quelli garantiti dal Codice Civile, e che impone anche al notaio, prima di fare l'atto, di fare il frazionamento del grande mutuo che riguarda tutto l'intero complesso, sulla singola porzione materiale che viene acquistata dal cittadino. E dà delle garanzie effettive al cittadino, che spesso il cittadino non sa di avere".

In caso di acquisto di un immobile in costruzione, infatti, se il costruttore dovesse fallire prima del trasferimento della proprietà, l'acquirente privo di specifiche garanzie sugli immobili, difficilmente potrà recuperare anche solo parte degli importi versati a titolo di caparra e/o di acconto di prezzo. Il decreto legislativo è del 2005: una normativa dunque esistente da tempo ma poco conosciuta e poco applicata "per una serie di motivi - si legge nella guida - che vanno dalla scarsa informazione dei cittadini, al costo della fideiussione e della polizza indennitaria per il costruttore, alla mancata efficacia delle sanzioni previste a carico di quest'ultimo in caso di inapplicazione della normativa stessa".

"Si conferma il graduale miglioramento dei consumi delle famiglie che restano però ancora inferiori ai livelli della prima parte del 2008". In sintesi: consumi fuori dalla crisi ma a "ritmo lento", uscita dalla recessione in modo graduale e senza slancio, tenendo presente l'incertezza del quadro economico generale e l'andamento del mercato del lavoro. Secondo i dati dell'Indicatore dei Consumi di Confcommercio, a dicembre 2009 c'è stato un aumento dell'1,% in termini tendenziali (base annua) ed una stabilità su base mensile.

"Anche a dicembre 2009 - rileva l'ICC - la componente più dinamica della domanda delle famiglie è stata quella relativa ai beni e servizi per la mobilità, con un incremento, rispetto allo scorso anno, del 12,8%. Nel complesso dell'anno per questa voce si registra una crescita del 2,8% (-9,4% nel 2008). Il miglioramento è derivato essenzialmente dall'accresciuta domanda per autovetture a cui si è associato negli ultimi mesi un incremento della spesa per i trasporti aerei ed i motocicli. Il dato di dicembre 2009 evidenzia un contenuto miglioramento della domanda di beni e servizi per le comunicazioni e per l'ICT domestico (+1,4% tendenziale)".

Aumenta la domanda per beni e servizi per la cura della persona (più 1,3%) legata soprattutto all'aumento degli acquisti per i prodotti farmaceutici. Si riducono ancora gli acquisti di abbigliamento e calzature, che scendono dell'1,6%. Tende ad aumentare (più 1,3% rispetto a dicembre 2008) la domanda di beni e servizi per la casa, soprattutto per la componente di elettrodomestici e tv dove incide il passaggio al digitale terrestre. Ancora in calo, dello 0,9%, la domanda delle famiglie per prodotti alimentari, bevande e tabacchi.

 

Elettrodomestici, televisori, cellulari, computer, macchine fotografiche, climatizzatori fanno parte del multiforme mondo dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). Nel 2009, secondo i dati preliminari dei Centri di Coordinamento, sono oltre 192 mila le tonnellate di RAEE provenienti da uso domestico ritirati presso i centri di raccolta italiani dai 15 sistemi collettivi che operano in Italia. Di queste, circa 60 mila tonnellate sono state avviate a recupero da ReMedia - il consorzio multi-settore nato nel 2005 quale emanazione delle imprese al fine di assicurare la gestione eco-sostenibile delle apparecchiature elettriche - pari dunque a un terzo dei rifiuti elettronici gestiti in Italia da tutti i sistemi di ritiro. È quanto comunica ReMedia, che sottolinea come abbia effettuato 35.538 missioni di ritiro (con una media mensile di 2.128 missioni) per il riciclo di 58.882 tonnellate, corrispondenti a circa 1.340.000 di apparecchiature elettroniche. Sono stati 35 milioni i cittadini serviti in oltre 2.500 piazzole ecologiche in tutta Italia. Per quanto riguarda invece i RAEE professionali, sono state 1.562 le tonnellate di rifiuti elettronici derivanti dalle aziende o enti pubblici che ReMedia ha gestito nel 2009.

Maggior impegno dell'Unione Europea per ridurre il numero dei bagagli smarriti o danneggiati durante i viaggi. E' quanto ha auspicato oggi il Vicepresidente delle Commissione Europea, Antonio Tajani, in una conferenza a Roma. "I passeggeri sono sempre stati al centro del mio lavoro come Commissario responsabile dei trasporti - ha detto Tajani aggiungendo - Troppo a lungo si sono trascurati i loro diritti quando si tratta di bagagli smarriti o danneggiati, eppure è un fenomeno mondiale. Ogni anno viene smarrito un milione di bagagli. È inaccettabile. E anche se questo numero è in calo - ha concluso il Vicepresidente della Commissione Ue - siamo di fronte a un problema che danneggia sì i passeggeri, ma anche gli operatori del settore: compagnie aeree, autorità nazionali e società di assicurazioni. Ecco perché ritengo essenziale migliorare drasticamente la situazione". Sicuramente la tecnologia è fondamentale per migliorare la qualità della movimentazione bagagli nell'Unione Europea.

Riferendosi più in particolare al contesto italiano, Tajani ha affermato: "In Italia dovremmo valutare l'ipotesi di estendere le competenze dell'ENAC ai diritti dei passeggeri in materia di bagagli smarriti o danneggiati".

Da oggi le famiglie in difficoltà potranno presentare domanda per la moratoria del mutuo alla propria banca. Parte dunque oggi il "Piano Famiglie", firmato lo scorso 18 dicembre dall'Abi e dalle associazioni dei consumatori. In particolare, l'accordo prevede la sospensione del rimborso dei mutui per almeno 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi: per i mutui di importo fino a 150.000 euro accesi per l'acquisto, costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale; nei confronti dei clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui; che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).

Le banche aderenti all'iniziativa potranno anche migliorare tali condizioni. In particolare, dopo una fase di avvio partita con le adesioni delle banche di credito cooperativo, delle banche popolari e di quelle legate al territorio, è arrivata anche l'adesione dei grandi gruppi, ad esempio Banca Popolare di Milano, BNL-BNP Paribas, UBI Banca, Banca Sella, Monte Paschi, Unicredit, Deutsche Bank, Intesa San Paolo.

Da oggi, 1 febbraio 2010, Giustino Trincia, esperto in servizi di pubblica utilità e tra i fondatori di Cittadinanzattiva, assume per Abi la responsabilità dell'Ufficio Rapporti con le Organizzazioni dei Consumatori - Area Retail. Trincia prende il posto di Donata Monti che ha tenuto i Rapporti con i Consumatori dal 2003.

Giustino Trincia lascia, per ricoprire il nuovo ruolo, l'incarico da Segretario Generale di Consumers' Forum: nella lettera di dimissioni inviata ai colleghi e ai soci, ha ricordato l'importanza dell'esperienza, seppur breve, vissuta in CF. Trincia scrive: "Nel breve percorso fatto insieme, vi sono già state delle tappe significative ed innovative, in perfetta sintonia con gli indirizzi e le decisioni dell'Assemblea del luglio scorso, come il rilevante ampliamento del numero dei soci; il rilancio della riflessione e della iniziativa sul piano sia politico che dei contenuti dei moduli formativi sul tema della conciliazione; l'approvazione del nuovo Statuto; il delinearsi di due nuovi scenari - quello della formazione sul tema della qualità dei servizi e della messa a punto di una presenza di Consumers' Forum nella dimensione europea - che sono certo daranno un ulteriore slancio alla presenza e al valore dell'Associazione".

Orientarsi nel mondo delle banche e del credito, fra servizi bancari e intermediazione su valori mobiliari: è l'obiettivo del convegno "Accesso al credito", organizzato a Monfalcone da Confconsumatori Friuli Venezia Giulia e, in particolare, dalla Confconsumatori di Monfalcone - Gorizia, insieme al Centro studi socio economici e giuridici "Alcide De Gasperi". Il convegno si svolgerà domani alle 17,30 presso la sede di via del Rosario 2/a a Monfalcone (GO).

L'idea, spiega l'associazione, nasce dal fatto che sempre più spesso i risparmiatori si rivolgono all'associazione per avere informazione e ragguagli in merito ai servizi bancari, all'accesso al credito e all'intermediazione bancaria in materia di valori mobiliari (obbligazioni, ecc.).

Dal 29 al 31 gennaio le piazze dei 19 municipi romani ospiteranno la campagna di informazione per contrastare il dilagare della contraffazione promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e il Comune di Roma.

"Il mercato del falso rappresenta una grave ipoteca sulla competitività dei nostri sistemi produttivi. Oltre a danneggiare l'erario, a penalizzare pesantemente le aziende e la loro capacità di fare occupazione, costituisce anche un rilevante rischio per la stessa sicurezza dei consumatori", ha detto a tale proposito il ministro Claudio Scajola.

In appositi stand nei giorni 29, 30, 31 gennaio, dalle ore 10:00 alle 18:00 saranno distribuiti volantini, gadget, brochure per diffondere questa consapevolezza in tutti i cittadini e soprattutto tra i giovanissimi. E proprio agli studenti delle scuole primarie e secondarie del Comune di Roma sono indirizzate specifiche azioni didattiche ed informative promosse nell'ambito di questa iniziativa.

Una pagoda a due passi dal Duomo per informare ed educare al consumo i cittadini milanesi, per creare un momento di dialogo tra consumatori e Istituzioni a garanzia di maggiore qualità e sicurezza alimentare. E' stata presentato oggi a Milano il terzo appuntamento della Giornata del Consumatore, che si terrà sabato 30 gennaio prossimo - a partire dalle ore 10,00 alle 18,00 - in piazza Mercanti (metrò Duomo), fortemente voluta da Regione Lombardia, Agrimercati e con la collaborazione dell'assessorato al Commercio, UnionCamere e le Associazioni di tutela dei consumatori.

Il claim "Impariamo a scegliere. Alla fine chi ci guadagna sei tu!", spiega l'obiettivo dell'iniziativa, che è quello di sollecitare l'interesse dei cittadino sui comportamenti di consumo consapevole attraverso programmi di intervento realizzati direttamente con le associazioni di difesa dei consumatori nell'intento di mettere al centro la qualità della vita sociale, ambientale, alimentare e territoriale.

"Attraverso il 'Tavolo Consumatori e Utenti', abbiamo instaurato un dialogo costante con le 18 associazioni di consumatori presenti nella nostra regione - ha spiegato Paolo Mora, direttore del Commercio, Fiere e Mercati di Regione Lombardia - e intendiamo rendere sempre più visibile questa opportunità. L'iniziativa della 'Giornata del Consumatore' verrà infatti replicata e ampliata già a partire dal prossimo autunno con la 'Settimana del Consumatore' in cui i cittadini potranno interagire sempre di più con le Istituzioni". All'iniziativa di sabato 30 gennaio presenzieranno le associazioni di consumatori che saranno a disposizione dei cittadini per rispondere ai loro quesiti e diffondere materiale informativo. Verranno inoltre distribuiti gadget educativi destinati ai più piccoli e organizzate attività attraverso due laboratori teatrali.

Promosso dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas e gestito in collaborazione con l'Acquirente Unico, lo Sportello del consumatore mette a disposizione un call center e una task force di esperti che daranno informazioni, assistenza e riceveranno reclami.

Lo Sportello, presentato oggi a Roma, mette dunque a disposizione un call center (numero verde 800.166.654) e una task force di esperti specializzati nel dare informazioni, ricevere segnalazioni o reclami. Lo Sportello darà inoltre informazioni sui mercati liberalizzati dell'energia e offrirà assistenza per le richiese di Bonus elettrico o Bonus gas; aiuterà a capire come approfittare al meglio delle occasioni di risparmio che saranno offerte, dal prossimo 1° luglio, con l'introduzione dei prezzi biorari per l'energia elettrica e fornirà, infine, chiarimenti sul miglior utilizzo del Trova offerte, strumento già disponibile sul sito internet dell'Autorità che permette di individuare l'offerta più adatta alle proprie esigenze.

E al fianco del cittadino ci sarà anche L'Atlante dei diritti dei consumatori di energia, una facile guida sulle tutele, garanzie e sui diritti previsti dall'insieme delle norme finora stabilite dall'Autorità. L'Atlante è a disposizione delle Associazioni dei consumatori e di tutti i cittadini e potrà essere consultato o scaricato dal sito dell'Autorità www.autorita.energia.it.

Le iniziative presentate oggi si inseriscono nell'ambito di una collaborazione, ormai collaudata, tra l'Autorità e il Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU). E questo è stato il commento del Presidente dell'Autorità, Alessandro Ortis, che ha presentato l'iniziativa: "Fin dalla sua istituzione l'Autorità ha dedicato particolare impegno a una delle sue missioni più importanti, la tutela dei consumatori, disciplinando i principali aspetti dei servizi elettrico o gas e rafforzando progressivamente i diritti di chi paga le bollette. Lo Sportello e l'Atlante - ha aggiunto Ortis - sono strumenti che permettono ai cittadini di sapere di più, per meglio scegliere e farsi valere. Intendiamo così valorizzare ulteriormente il ruolo ed il potere dei consumatori; questo promuove anche una conveniente concorrenza, la competitività delle aziende ed, in definitiva, la competitività complessiva del nostro sistema energetico in termini di economicità, qualità dei servizi e tutela ambientale".

Stefano Saglia, Presidente del CNCU e Sottosegretario allo sviluppo economico, ha dichiarato: "L'impegno del governo nella liberalizzazione dei mercati si concretizza anche nel sostegno alle iniziative promosse dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas che sanciscono un ulteriore e fondamentale passo avanti nella tutela e salvaguardia dei diritti dei consumatori. Lo Sportello del consumatore, infatti, agevola la scelta consapevole del proprio fornitore di energia e l'Atlante dei consumatori rappresenta un valido supporto all'azione svolta quotidianamente dalle Associazioni dei consumatori rappresentate nel CNCU".

I neonati allattati con latte in polvere potrebbero assumere ogni giorno più calorie rispetto alle raccomandazioni nutrizionali, pari per un neonato di 4 mesi anche al 24% in più del fabbisogno energetico stimato dalla Fao e dall'Oms. Sono i risultati dello studio condotto dall'Helmholtz Zentrum München (Germania) in collaborazione con l'INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) nell'ambito del progetto europeo CASCADE e pubblicato sul "International Journal of Food Sciences and Nutrition" (2009).

Nella ricerca sono state analizzate 22 formule lattee per neonati (prodotti vaccini, ipoallergenici e di soia, liquidi e in polvere) insieme al misurino e alla capacità in grammi indicata.

Per il 90% dei prodotti esaminati c'è il rischio che venga assunto troppo latte. Perché? Due le motivazioni: la prima è che le quantità di prodotto indicate in etichetta per le diverse età sono superiori alle raccomandazioni, fino al 17% in più del fabbisogno energetico per i neonati di 4 mesi; la seconda è che il misurino ha una capacità maggiore di quella dichiarata (circa 0,5 g/misurino) e quindi "con l'aumentare del numero dei misurini il bimbo al 4° mese riceve un surplus calorico giornaliero di circa il 7% rispetto al fabbisogno".

L'Agenzia Italiana del Farmaco ha deciso a scopo cautelativo il divieto di vendita e di utilizzo, con decorrenza immediata, di tutti i medicinali a base di Sibutramina (nomi commerciali: Ectiva e Reductil) incluse le preparazioni magistrali approntate in farmacia. È quanto comunica l'Agenzia in una nota stampa, precisando che si tratta di una molecola indicata "per favorire la perdita di peso nei pazienti obesi e in quelli sovrappeso con altri fattori di rischio concomitanti come diabete di tipo II o dislipidemia". Chi volesse ulteriori informazioni può telefonare al numero verde Aifa 800 57 16 61.

"Il provvedimento - spiega l'Aifa - si è reso necessario a seguito della valutazione del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP), afferente all'Autorità europea dei farmaci EMA, che ha riscontato un rapporto rischio-beneficio sfavorevole per tali farmaci. I pazienti attualmente in cura con medicinali contenenti Sibutramina sono invitati a contattare il proprio medico per valutare la possibilità di una terapia alternativa. Coloro che invece intendano interrompere il trattamento immediatamente, prima di consultare il medico, possono farlo tranquillamente".

Cambiamento di date per il passaggio al digitale terrestre nelle regioni in cui è previsto lo "switch off" nel 2010. Il passaggio di tutte le trasmissioni al digitale avverrà in autunno: dal 15 settembre al 20 ottobre in Lombardia e Piemonte Orientale, comprese le province di Piacenza e Parma; dal 21 ottobre al 25 novembre in Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Lo switch over, il passaggio al digitale di Rai due e Rete quattro, scatterà a maggio nell'area che comprende Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.

Si tratta di uno slittamento rispetto alle date originariamente previste che facevano riferimento ai primi sei mesi dell'anno. Secondo quanto si legge sul sito di DGTVi (l'associazione per la promozione della televisione digitale terrestre che riunisce Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, D Free e le associazioni di tv locali Aeranti-Corallo e FRT), la proposta di calendario di passaggio al digitale, presentata nel corso della riunione del CNID - Comitato Nazionale Italia Digitale, "è stata accolta e condivisa con piena soddisfazione dai rappresentanti delle regioni Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia; delle emittenti nazionali Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Sky, Prima Tv, Rete Capri e Rete A e delle associazioni delle Tv locali FRT e Aeranti-Corallo; del CNCU - Consiglio Nazionale Consumatori Utenti; delle associazioni di produttori e distributori di apparati elettronici ANITEC-Confindustria e AIRES".

"Globalizzazione dei mercati e tutela dei consumatori": si svolgerà domani, venerdì 22 gennaio, presso l'Università Roma Tre, Facoltà di Economia "Federico Caffè", l'inaugurazione della VII edizione del Master di II livello. Il Master si avvale del patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti, dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, della Camera di Commercio di Roma e di Poste Italiane. L'appuntamento è alle 16.00 presso l'Aula 12 (via Silvio D'Amico 77).

L'invito

Da oggi anche i clienti di Edison potranno risolvere le eventuali controversie in modo veloce, semplice e gratuito. E' stato siglato, infatti, il Protocollo di conciliazione Edison - Associazioni dei Consumatori aderenti al Cncu. In virtù di questo accordo tutti i consumatori potranno avviare la procedura di conciliazione rivolgendosi alle associazioni Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela dei Consumatori Utenti - Verbraucherzentrale Südtirol, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori oppure direttamente a Edison.

"Dall'ingresso nel mercato dei consumatori finali, Edison ha creduto nella trasparenza come fattore di successo. L'accordo raggiunto grazie alla collaborazione con le Associazioni dei Consumatori è l'ulteriore conferma della nostra attenzione al cliente." ha dichiarato Umberto Quadrino, Amministratore Delegato di Edison "Con un servizio clienti attivo ventiquattro ore su ventiquattro, offerte commerciali molto competitive, chiarezza e semplicità nelle clausole contrattuali abbiamo inaugurato in Italia un nuovo approccio al consumatore. Il protocollo che oggi sigliamo è uno strumento fondamentale per risolvere in modo rapido, trasparente e soddisfacente ogni eventuale controversia." Potranno accedere alla conciliazione tutti i clienti residenziali che hanno un contratto di fornitura di energia elettrica o gas con Edison.

"L'accordo che abbiamo siglato nasce dal lavoro condotto nell'arco di tutto un anno con le Associazioni dei Consumatori, con le quali collaboriamo costantemente" ha dichiarato Alessandro Zunino, Direttore Commerciale di Edison "Lo strumento per la risoluzione amichevole, volontaria e gratuita delle controversie ci consente di fornire ai cittadini un livello di servizio sempre più elevato. Il percorso è molto semplice. Il cliente che ha inviato ad Edison un reclamo scritto e ritiene la risposta insoddisfacente o non l'ha ricevuta nei previsti quaranta giorni dall'invio può avviare la procedura di conciliazione direttamente oppure attraverso una delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all'accordo".

"E' sufficiente compilare il modulo disponibile sia sul sito internet di Edison Energia sia presso le sedi territoriali o sui siti internet delle Associazioni dove è possibile anche consultare una guida pratica alla conciliazione con tutte le informazioni necessarie per accedere al servizio" prosegue Zunino "Una volta attivata la procedura, i due conciliatori, uno per parte Edison e l'altro per conto dei consumatori, senza nessun filtro del giudice, si incontrano e discutono il caso per cercare di raggiungere un accordo da sottoporre successivamente al cliente, il quale deciderà se accettarlo o meno."

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