supermercatoLIBERALIZZIAMO LE PROMOZIONI PER SOSTENERE I CONSUMI. Il calo dei consumi che sta caratterizzando questi mesi ha raggiunto proporzioni allarmanti. Economisti, politica e istituzioni sono ormai convinti che solo da una ripresa della domanda interna si possa avviare la crescita del Paese.  In particolare i beni non alimentari sono i più colpiti dalla crisi e, al loro interno, i settori peggiori sono quelli dell’abbigliamento e delle calzature: secondo gli ultimi dati Istat del mese di marzo 2013, a fronte di un calo complessivo delle vendite al dettaglio del -3,0% rispetto al marzo 2012, l’abbigliamento è sceso del -9,0% e le calzature del -8,8%.
Nonostante questa situazione drammatica, che sta mettendo in ginocchio piccole e grandi imprese distributive, la Regione Lombardia mostra l’intenzione di non voler rinnovare la sperimentazione avviata lo scorso anno (che scadrà il 9 giugno 2013) relativa alla liberalizzazione delle promozioni dei prodotti non alimentari, provvedimento che ha consentito di poter fare sconti anche nei periodi precedenti e concomitanti con i saldi.
 
 
Se così fosse, a fronte di un crollo dei consumi senza eguali, verrebbe tolta al
commercio una leva importante per sostenere le proprie vendite, completamente
bloccate anche da una continuata condizione metereologica sfavorevole, penalizzando
al contempo il consumatore, che perderebbe un’occasione per fare acquisti
convenienti. Tornando a vietare le promozioni trasparenti si lascerebbe peraltro fiorire
un sottobosco di promozioni “non dichiarate” in grado di alterare la corretta
concorrenza tra operatori.
 
Chiediamo quindi con forza alla Regione Lombardia che, in termini di promozioni,
intervenga non solo per rinnovare la sperimentazione avviata nel 2012, ma per dare
un assetto definitivamente orientato alla loro piena liberalizzazione, permettendo così
alle imprese distributive di poter gestire al meglio i propri assortimenti e ai cittadini di
avere per tutto l’anno convenienti condizioni d’acquisto.
Giovanni Cobolli Gigli
Presidente di Federdistribuzione
 
 
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