spreco farmaci“Condivido pienamente le parole del Ministro della Salute Giulia Grillo sulla necessità di combattere lo spreco dei farmaci, perché è importante utilizzare bene le risorse disponibili per la salute dei cittadini. Federfarma è disponibile a valutare nuove modalità di consegna personalizzata dei farmaci, individuate anche sulla base delle esperienze fatte in altri Paesi europei e negli USA. Anche la nuova Tariffa dei medicinali – approvata lo scorso novembre - va in questa direzione, perché prevede la possibilità di rilanciare la preparazione magistrale personalizzata in modo da soddisfare le esigenze di particolari pazienti, quali anziani, bambini, soggetti affetti da patologie rare.

sacchetti bioL’articolo pubblicato su La Stampa e sui quotidiani del Gruppo GEDI contiene numerose informazioni confuse e sbagliate, sulla base delle quali vengono sostenute accuse del tutto infondate alla Grande Distribuzione. E’ necessario quindi un chiarimento. I sacchetti biodegradabili e biocompostabili destinati al contatto diretto con gli alimenti, ad esempio per l’ortofrutta, sono fatti pagare al cliente, per obbligo di legge, tra 1 e 2 centesimi. Non quindi 8, 10 o 15 centesimi, come viene detto nell’articolo. Va peraltro aggiunto che questi sacchetti sono acquistati dalle imprese distributive a cifre superiori a quelle richieste ai clienti. Rappresentano quindi una fonte di perdite, non di guadagno come si afferma nel pezzo.

agricoltura sostenibileA major new study involving researchers from the University of York has measured a global shift towards more sustainable agricultural systems that provide environmental improvements at the same time as increases in food production.

AsvisIl Portavoce ASviS, Enrico Giovannini: “Un’adesione così ampia delle forze politiche alle 10 proposte avanzate dall’ASviS è un fatto inedito e questo ci fa ben sperare per una legislatura che metta al centro l’Agenda 2030 e l’impegno a raggiungere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile”.

Roncucci Asstra copyRoncucci: In Italia battaglia giusta è investire in infrastrutture di trasporto pubblico.  La proposta tedesca di rendere gratuito il trasporto pubblico nelle zone ad alto inquinamento atmosferico va valutata con attenzione e serietà. Certamente il futuro è già scritto: le sfide demografiche, economiche, sociali e ambientali dell’urbanizzazione globale si vincono solo con una risposta integrata di mobilità sostenibile, centrata sul trasporto pubblico a bassissimo impatto ambientale, sempre più green e intelligente.

A parlare è Massimo Roncucci, il presidente dell’Asstra, l’associazione che rappresenta la maggior parte delle imprese di trasporto pubblico locale in Italia.

AsvisAppello dell’Alleanza ai movimenti politici: inserite questi punti nel vostro programma per garantire il rispetto degli obblighi assunti dall’Italia con la sottoscrizione dell’Agenda 2030 dell’Onu e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

buttarelliIl legislatore europeo dovrebbe creare una nuova Autorità europea unica per la Data Protection, in grado di coordinare e gestire tutte le inchieste sulla privacy e i data breach che riguardano più di un singolo stato membro del blocco.

AsvisUna proposta di legge costituzionale, l’approvazione della Strategia di sviluppo sostenibile, numerose iniziative della Pubblica Amministrazione, delle imprese e delle università in collaborazione con l’Alleanza consentono un bilancio positivo, ma la sfida più difficile comincia adesso.

È stata annunciata la presentazione di una proposta di legge costituzionale per introdurre nella nostra Costituzione il principio dello sviluppo sostenibile, come l’ASviS ha prospettato fin da settembre 2016. La proposta, a firma di alcuni senatori del Partito Democratico, ricalca sostanzialmente quanto suggerito dall’Alleanza. Ovviamente non ha alcuna probabilità di essere trasformata in legge nel corso di questa legislatura, a causa della ristrettezza dei tempi, ma rappresenta un segnale importante da parte della politica nei confronti dei temi dello sviluppo sostenibile, oltre che della crescente attenzione al lavoro dell’ASviS. La modifica costituzionale potrebbe essere ripresa subito all’inizio di quella che abbiamo chiamato “legislatura per lo sviluppo sostenibile”.

adr copyIl dibattito sulle ADR (Alternative Dispute Resolution), nate inizialmente come tecnica volontaria di soluzione delle controversie dei consumatori e quindi come modo di favorire l’accesso alla giustizia, ad una giustizia semplice, poco onerosa, ma pur sempre corretta, imparziale, tecnicamente precisa e per l’appunto “giusta” sta investendo sempre di più anche l’amministrazione della giustizia ordinaria.

Asvis“Il discorso del presidente Juncker sullo stato dell’Unione e la roadmap per i prossimi mesi, presentati oggi al Parlamento europeo, contengono numerosi spunti importanti, con l’impegno a ‘migliorare il Pianeta’ e a fare dell’Europa ‘il continente della solidarietà’, ma sono privi di una visione complessiva per una strategia di sviluppo sostenibile”. Questo il commento del portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) Enrico Giovannini, che segnala la mancata risposta alla lettera aperta indirizzata al Presidente della Commissione, al vice presidente Frans Timmermans e alla presidenza estone del Consiglio UE, in cui si chiede un ripensamento della governance e delle politiche dell’UE, che ponga il raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) alla base dell’azione dell’Unione. La lettera aperta, formulata dalla coalizione informale Europe Ambition, di cui ASviS fa parte, è stata sottoscritta da ex primi ministri, ex ministri delle finanze e del lavoro, precedenti vertici della Commissione e del Consiglio UE e del WTO, oltre che numerosi esperti in finanza, statistica, filiere agroalimentari e questioni di genere. Per l’Italia, è stata firmata, tra gli altri, da Giuliano Amato, (giudice costituzionale, ex Presidente del Consiglio), Enrico Giovannini (portavoce ASviS, ex Ministro del lavoro), Enrico Letta (direttore Scuola affari internazionali dell'Istituto di studi politici di Parigi, ex Presidente del Consiglio), Mario Monti (Presidente Università Bocconi, ex Presidente del Consiglio), Fabrizio Saccomanni (vicepresidente Istituto Affari Internazionali, ex Ministro dell’economia e delle finanze).

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