AsvisCostruire intorno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, approvati nel 2015 da tutti i paesi del mondo, l’Unione europea del futuro, realizzare insieme la transizione verso una società più prospera e inclusiva, in grado di salvaguardare la pace, migliorare il benessere dei cittadini e assicurare la qualità dell’ambiente. Per realizzare questi obiettivi è possibile disegnare un “sesto scenario” per l’Europa del futuro, accanto ai cinque proposti nel Libro Bianco della Commissione europea. E’ quanto propone Europe Ambition 2030, neonata coalizione che riunisce 14 importanti organizzazioni della società civile europea, in una lettera aperta indirizzata ai Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri.

“L’Europa a cui aspiriamo deve riaffermare con coraggio i suoi valori, riconoscere l’urgenza delle sfide economiche, sociali e ambientali e mettere al centro delle proprie politiche il percorso che l’Onu ha disegnato con l’Agenda 2030 e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile”, afferma Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) durante l’evento “Europa leader mondiale dello sviluppo sostenibile”, organizzato alla Camera dei Deputati dall’ASviS insieme ai partner di Europe Ambition 2030 nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma. Alla conferenza, aperta dalla Presidente della Camera Laura Boldrini e dall’intervento del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, hanno partecipato anche José Herrera, Ministro per lo sviluppo sostenibile di Malta (che ha la presidenza di turno dell’UNE), Marcelo Sanchez Sorondo, responsabile dell’Accademia Pontificia delle Scienze oltre a numerosi rappresentanti delle principali organizzazioni della società civile.

“A 60 anni dalla firma dei trattati di Roma è tempo che gli europei tornino a stare nuovamente insieme”, dichiara Céline Charveriat, Executive Director dell’Istituto Europeo per Politiche Ambientali. “Il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030 creerà un’Europa più sicura, più giusta e più sostenibile”.

“Oggi nasce una grande coalizione di organizzazioni, campioni della sostenibilità, in rappresentanza delle imprese, della società civile e del settore pubblico, la quale sta mettendo a fuoco una nuova visione della ‘Nostra’ Europa, disegnando una nuova narrativa per l’Unione Europea e per i suoi abitanti”, sottolinea Tom Vereijken, Presidente European Partners for the Environment (EPE).

Europe Ambition 2030 propone un “sesto scenario” in aggiunta ai cinque contenuti nel Libro Bianco della Commissione UE, il quale vede l’Europa fortemente impegnata ad ottenere risultati concreti e misurabili entro i termini stabiliti per rispondere pienamente agli impegni sottoscritti all’Onu. La bozza del documento è disponibile online sul sito www.asvis.it e sarà ulteriormente arricchita nelle prossime settimane grazie ai contributi che perverranno dai diversi stakeholder.

Le organizzazioni che hanno creato Europe Ambition 2030: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Club France Développement Durable, Comité 21, European Environment and Sustainable Development Advisory Councils (EEAC), European Environmental Bureau, Movimento Europeo Italia, European Partners for the Environment, Fundaciòn Conama, Institut du développement durable et des relations internationales (IDDRI), Institute for European Environmental Policy, International Union for Conservation of Nature (IUCN), Finnish NGDO Platform to the European Union (KEHYSRY), SDG Watch Europe, WWF.

www.asvis.it

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