treniIl Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti ha deliberato l’irrogazione di tre sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di Trenitalia S.p.A., ai sensi del decreto legislativo 17 aprile 2014, n. 70 recante “Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1371/2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario”.

Le sanzioni riguardano la violazione, segnalata all’Autorità da singoli passeggeri e da un Comitato di pendolari, del diritto degli abbonati a ricevere dall’impresa ferroviaria un indennizzo adeguato, a fronte di ripetuti ritardi o soppressioni del servizio.
Come espressamente indicato nel regolamento (CE) n. 1371/2007, la tutela del diritto all’indennizzo è diretta anche a garantire l’interesse generale all’efficienza del servizio, mediante “un più forte stimolo per il mercato del trasporto ferroviario di passeggeri, a vantaggio dei viaggiatori”.
Le situazioni esaminate dal Consiglio riguardavano viaggiatori - tra cui numerosi pendolari - sulle tratte ferroviarie ricomprese nei contratti di servizio stipulati da Trenitalia con le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna e Molise, per le quali sussistono obblighi di servizio pubblico.
Le tre sanzioni pecuniarie amministrative irrogate nei confronti di Trenitalia S.p.A., ammontano complessivamente a 13.000 euro, dei quali:
- 4.000 euro per la violazione accertata con riferimento ad una segnalazione del 12 marzo 2015, concernente la linea Cassino-Avezzano;
- 5.000 euro per la violazione accertata con riferimento ad un reclamo del 7 agosto 2015, concernente il percorso ferroviario Imola-Bologna;
- 4.000 euro per la violazione accertata con riferimento ad un reclamo del 10 novembre 2015, concernente il percorso ferroviario Isernia-Campobasso.

http://www.autorita-trasporti.it/ 

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