logo telecomTelecom Italia e la sostenibilità

Telecom Italia comincia ad occuparsi di sostenibilità nel 1997 con la creazione di una funzione dedicata e la pubblicazione del primo rapporto socio-ambientale. Il documento, evolutosi poi nel Bilancio di sostenibilità, include l'analisi della performance nei confronti dei portatori d'interesse con i quali l'Azienda interagisce quotidianamente: Clienti, Fornitori, Concorrenti, Istituzioni, Ambiente, Comunità, Risorse Umane e Azionisti.

A partire dal 2003 i dati e le informazioni relative alla sostenibilità entrano a far parte della Relazione sulla Gestione del Bilancio consolidato, confermando la volontà del Gruppo di presentare i propri dati finanziari congiuntamente con quelli non finanziari.

Nel 2002 Telecom Italia pubblica il primo Codice Etico di Gruppo e aderisce al Global Compact, il patto globale lanciato dall'ONU per promuovere la tutela dell'ambiente, il rispetto dei diritti umani e degli standard di lavoro, le pratiche anti-corruzione.

Nel 2003 viene implementato un sistema strutturato per la gestione della sostenibilità basato su indicatori (key Performance Indicators) che misurano i risultati raggiunti nei confronti di tutti gli stakeholder e consentono di pianificare le opportune azioni di miglioramento.

Nel 2007 Telecom Italia partecipa, con il ruolo di co-leader, al laboratorio attivato nell'ambito dell'Alleanza con la Commissione Europea del marzo 2006, sulla valutazione e la comunicazione della performance non finanziaria. Il laboratorio elabora poi un modello originale di comunicazione (www.investorvalue.org) presentato a Bruxelles a maggio 2010 nel corso del Senior Leaders Forum della European Academy of Business in Society (EABIS).

A fine 2008 la sostenibilità viene portata formalmente all'attenzione del Consiglio di Amministrazione attraverso il Comitato per il Controllo Interno e la Corporate Governance che esercita una funzione di coordinamento e controllo sul tema.

Nel 2009 il Bilancio di sostenibilità viene redatto per la prima volta secondo i principi dell'AA1000 AccountAbility Principles Standard (APS), che si fondano sul coinvolgimento degli stakeholder nel reporting e nei processi sottostanti e rappresentano lo standard più evoluto in materia.

A conferma dei risultati raggiunti Telecom Italia è inclusa nei più prestigiosi indici di sostenibilità a livello mondiale, tra cui i Dow Jones Sustainability Indexes (DJSI) e i Financial Times Stock Exchange for Good (FTSE4Good).

Navigare sicuri

Descrizione sintetica dell'iniziativa

Navigare Sicuri è il progetto nazionale di Telecom Italia dedicato alla promozione e alla diffusione della cultura dell'uso consapevole e responsabile di Internet e dei media digitali tra i bambini, i ragazzi e i loro educatori.

L'iniziativa si sviluppa in stretta collaborazione con:

► Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

► Fondazione Movimento Bambino

► Save the Children

Navigare Sicuri si propone di aiutare i più giovani a valorizzare le straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di crescita, evitandone il più possibile le insidie.

Il 3 novembre 2010 il progetto Navigare Sicuri ha dato via al tour in 10 regioni d'Italia concludendo la sua prima fase alla fine del mese di maggio 2011.

Sul bus, allestito con cinque postazioni multimediali e una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), si sono svolti laboratori interattivi dedicati ai più giovani ed attività di coinvolgimento del pubblico adulto, con la distribuzione di materiale legato al progetto.

Durante la mattina il bus sostava fuori dagli istituti scolastici, all'interno dei quali si tenevano degli incontri di presentazione del progetto destinati a minori, educatori e genitori e dei laboratori interattivi nelle classi, mentre nel pomeriggio il mezzo si posizionava nelle principali piazze per incontrare le famiglie.

La homepage del sito www.navigaresicuri.org  contiene informazioni costantemente aggiornate sul tema della sicurezza online con una serie di contenuti di approfondimento destinati ai diversi target.

Descrizione dei risultati attesi ed ottenuti

Partito da Torino, il tour ha toccato le scuole e le piazze di 20 città italiane in 10 regioni e ha coinvolto circa 100.000 persone su tutto il territorio nazionale.

Il tour ripartirà ad ottobre 2012 per visitare le 10 regioni non coinvolte nella prima fase.

Il sito www.navigaresicuri.org segmentato sui diversi target e contenente il decalogo ed i consigli per navigare in sicurezza, ha avuto una media di 500.000 visitatori unici al mese; la pagina Facebook è seguita da quasi 15.000 fans.

Da ottobre 2012 verranno coinvolti anche gli adolescenti tramite i social network.

Descrizione sintetica dei degli strumenti utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati

Il progetto Navigare Sicuri persegue i suoi obiettivi educativi e culturali mettendo in campo una grande varietà di strumenti: un sito web, la presenza sui principali social network, un tour nelle scuole e nelle piazze di 20 città italiane in 10 regioni, percorsi didattici per alunni e docenti, iniziative di alfabetizzazione digitale e sensibilizzazione degli adulti, pubblicazioni studiate appositamente per i diversi destinatari.

Le attività svolte sono state differenziate in base al target di riferimento, per ognuno dei quali è stata studiata una diversa modalità di comunicazione:

► - i bambini dai 5 ai 10 anni vengono accompagnati alla scoperta del web da Geronimo Stilton: giocando con i personaggi di Topazia imparano i grandi e piccoli accorgimenti utili per divertirsi in perfetta sicurezza, proteggendo i dati personali, comunicando le situazioni rischiose ai propri genitori e dialogando con gli adulti per vivere e condividere la grande avventura della Rete in modo sereno;

► - ai ragazzi dai 10 ai 15 anni sono destinati contenuti che presuppongono una buona conoscenza del web, ma soprattutto una certo livello di indipendenza dai genitori. I temi sui quali sono invitati a confrontarsi e riflettere riguardano alcuni fenomeni a cui sono particolarmente esposti in questa fascia d'età: il cyberbullismo, l'adescamento e il furto d'identità. La mascotte Nick guida i ragazzi in un mondo di giochi interattivi sull'uso consapevole del web. Inoltre, tre brevi video racconti, realizzati in collaborazione con la Scuola Holden di Torino, illustrano alcune situazioni di rischio nelle quali i giovani si possono imbattere utilizzando la rete. Ogni video ha un finale aperto con tre opzioni che invitano a riflettere: saranno i ragazzi a scegliere online quale opzione completa meglio il messaggio;

► - a genitori ed educatori è dedicata una sezione di informazioni e aggiornamenti sul rapporto tra i minori e internet. I contenuti sono stati realizzati da Telecom Italia con Save the Children e la Fondazione Movimento Bambino della professoressa Maria Rita Parsi. In questa sezione è anche disponibile un servizio di consulenza online prestata da personale specializzato.

I care about myself

Descrizione sintetica dell'iniziativa

Telecom Italia ha promosso un progetto innovativo per tutti i dipendenti, offrendo l'opportunità di iscriversi gratuitamente per l'anno accademico 2010-2011 a uno dei corsi di laurea attivati presso le facoltà di Economia e Gestione delle Imprese, Giurisprudenza, Ingegneria (Informatica, Gestionale), Psicologia, Comunicazione, Media e Pubblicità e Lettere dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno. Ai dipendenti è stata data la possibilità di iscriversi a interi corsi di laurea o soltanto a singole materie universitarie, con verifica dell'apprendimento finale. L'iniziativa ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo del patrimonio di conoscenze e competenze extra-professionali dei dipendenti coerentemente con gli indirizzi dettati dalla strategia del Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, che punta a rendere l'Europa una società basata sulla conoscenza in un percorso di Long - Life Learning. I costi d'iscrizione e frequenza sono totalmente a carico dell'Azienda, che li sosterrà per gli anni successivi al primo per chi avrà superato almeno il 50% degli esami previsti dall'Ordine degli Studi per ciascun anno accademico di riferimento.

Descrizione dei risultati attesi ed ottenuti

L'iniziativa, condivisa con le principali Organizzazioni Sindacali di settore - SLC-CGIL, FISTel-CISL e UILCOM-UIL, ha registrato un enorme successo tanto che dopo appena un'ora dall'apertura delle candidature è stato esaurito il bacino di adesioni inizialmente previsto (oltre 3.000 adesioni). Alla luce di questo risultato, per assecondare la volontà delle persone che lavorano in Telecom Italia di migliorare continuamente le proprie conoscenze e capacità, l'Azienda ha deciso, sempre in accordo con le Organizzazioni Sindacali, di rivedere i termini dell'iniziativa e accogliere tutte le richieste pervenute.

Nel mese di aprile 2011 è stata condivisa con le principali Organizzazioni sindacali di settore un'intesa sull'avvio di tale iniziativa in altre società del Gruppo (Pathnet e Sparkle).

Descrizione sintetica degli strumenti utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati

I dipendenti hanno aderito all'iniziativa compilando un form disponibile sull'intranet aziendale e dopo la chiusura del bando e l'invio dell'elenco dei partecipanti all'Università Uninettuno, hanno ricevuto comunicazioni via e-mail.

E' stato attivato un blog Intranet riservato esclusivamente ai dipendenti iscritti all'Università, dove poter trovare e scambiarsi informazioni, opinioni, idee e informazioni sul progetto, sulla didattica, su tempi e modi per affrontare il percorso formativo. Il blog ha registrato oltre 145.000 accessi per 2.500 utenti unici e 3.100 commenti.

www.telecomitalia.it

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